Shin Megami Tensei 3: Nocturne Remaster Recensione

Diciamoci la verità, la maggior parte dei giocatori di oggi, quando parla di J-RPG tende a menzionare la serie Persona, grazie soprattutto al successo derivante da Persona 5 e Persona 4, arrivato recentemente anche su PC; ma quanti di questi giocatori conoscono la saga originale da cui provengono?

Perchè si, i Persona sono uno spin-off della saga Shin Megami Tensei, approdata originariamente su SNES, che nel corso degli anni ha proseguito il suo cammino su PS2 ed in seguito sulle console Nintendo. Oggi vi parleremo proprio di uno dei capitoli più iconici, se non il più apprezzato, dell’intera serie. Stiamo parlando di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster. Il gioco è arrivato sulle nostre PS2 nel lontano 2005, nella sua variante “Maniax“, una sorta di edizione Director’s Cut con alcune aggiunte, tra cui un ulteriore finale alternativo e la possibilità di reclutare Dante della serie Devil May Cry.

Dopo ben 16 anni possiamo tornare quindi a giocare a Lucifer’s Call (così è conosciuto il suddetto capitolo all’esterno del sol levante) sulle nostre PS4, Nintendo Switch e PC, addirittura localizzato in Italiano, a dimostrazione dell’ottimo lavoro che stanno facendo Atlus e Sega in Occidente.

Partiamo dalla trama, una delle più oscure ed intricate che probabilmente siano mai state concepite per un J-RPG: il gioco ci permette di impersonare un ragazzo, che inizialmente sembra un classico studente delle superiori, che deve incontrarsi in una mattina come tutte le altre con i suoi amici. Eppure l’incontro non va come previsto: durante l’uscita con gli amici in un ospedale della zona, il ragazzo assiste alla distruzione del mondo in favore della “Concezione” (così definita nel gioco) di una nuova realtà. Il giovane scopre inoltre che l’Araldo incaricato dell’operazione è proprio la sua professoressa, che con i suoi amici stavano cercando.

Durante la creazione del nuovo mondo, il ragazzo si ritrova in una dimensione parallela, dove non possiede più il suo corpo umano, in quanto diventato mezzo demone; grazie a questi poteri, dovrà farsi strada all’interno di quello che un tempo era la sua casa, adesso infestata da demoni di tutti i tipi.

Uno degli aspetti più interessanti è che nel corso del gioco incontreremo diversi personaggi con diverse visioni del mondo. A seconda di chi decideremo di supportare o meno, il finale cambierà in maniera drastica, dando ulteriore valore alla rigiocabilità per chi volesse vederli tutti.

Il gameplay è abbastanza intricato, e proprio per questo, potrebbe non piacere a tutti; la nostra squadra sarà composta dal ragazzo, che da adesso in poi chiameremo Hitoshura, e diversi demoni. Ma non stiamo parlando di una squadra qualsiasi, rintracciabile in un qualsiasi capitolo di Final Fantasy, Kingdom Hearts o Dragon Quest. I personaggi del nostro roster, infatti, sono proprio i demoni che troveremo nelle varie battaglie; attraverso il comando Parla ed alcune abilità speciali, sarà possibile reclutare altre creature per il nostro team, che saliranno di livello grazie alle battaglie affrontate, e potranno subire anche evoluzioni, tramite l’utilizzo della Cattedrale delle Tenebre.

Il sistema di potenziamento e reclutamento dei personaggi di Shin Megami Tensei 3: Nocturne Remaster ricorda molto quello dei videogiochi di Digimon o Pokémon, e proprio per questo riteniamo sia un grande punto di forza: si tratta di una boccata d’aria, rispetto ai classici RPG, una sorta di ibrido che riesce a divertire e a catturare maggiormente il giocatore. Addirittura, alcuni dei demoni reclutati possono evolversi salendo di livello, aspetto mai più rivisto nei successivi capitoli ne negli spin off come Persona.

Durante le battaglie inoltre potremo sfruttare la funzione “Auto-Battle”, decisamente utile durante le sessioni di grinding, in quanto una volta attivata, ci permetterà di posare il nostro controller e lasciare il gioco decidere per noi.

Le battaglie inoltre si svolgono in maniera abbastanza classica: troviamo il menù Combattimento, dove possiamo attaccare ed utilizzare le abilità offensive e le magie, il comando Parla già citato, la sezione Evoca per cambiare i componenti del gruppo e Fuga, per scappare dai nemici.

La vera particolarità del combattimento risiede  nel Turn Press, ovvero un sistema che permette in base allo sfruttamento delle debolezze dei nemici di guadagnare turni extra e chiudere gli scontri il più velocemente possibile. La caratteristica che rende ostico questo Shin Megami Tensei è che il Turn Press è abusabile anche dagli avversari, che potrebbero metterci pochi turni per causare concludere la partita, soprattutto dal momento che la morte del protagonista decreterà il vostro game over.

Caratteristica fondamentale di Shin Megami Tensei 3: Nocturne Remaster da citare, è l’assenza di equipaggiamento come armi o armature: tutto quello che potremo equipaggiare è il Magatama, una sorta di parassità che una volta assorbito ci permette di ottenere diverse abilità di attacco, magia o supporto, e di cambiare alcune delle nostre statistiche, che dopo ogni level up si  “agiterà al nostro interno” permettendo di ottenere eventuali bonus o malus.

Per quanto riguarda il comparto grafico, il gioco è stato rimasterizzato egregiamente: le texture sono decisamente migliori rispetto alla versione originale. Una delle pochissime pecche a livello grafico, probabilmente è relativa ai modelli presenti nell’overworld, quando ci troviamo nella mappa di gioco, davvero poco dettagliata. Inoltre le cutscene sembrano essere in 4:3, con delle bande laterali che riprendono la texture della scena riprodotta. Per quanto riguarda la colonna sonora, possiamo scegliere fra quelle dei vari Shin Megami Tensei, fino ad arrivare a quella di Apocalypse; una soundtrack davvero azzeccata, che svolge ottimamente il suo lavoro, in grado di mantenere sempre alta l’atmosfera misteriosa e cupa che caratterizza il gioco.

Non aspettatevi di iniziare Shin Megami Tensei III: Nocturne HD Remaster in un periodo in cui avete poco tempo: stiamo parlando di un titolo che richiede davvero tantissime ore per essere completato, data anche la grande difficoltà, che rappresenta uno dei marchi di fabbrica del suddetto gioco di ruolo. Ad ogni modo Atlus è venuta in soccorso anche dei giocatori che vogliono semplicemente godersi la storia, senza perdere troppo tempo nei combattimenti: infatti con la remastered di SMT3, troviamo un DLC gratuito che aggiunge la difficoltà “Clemente”, che ci permette di proseguire senza alcun tipo di sforzo all’interno della storia.

Parlando di DLC è possibile anche accedere a due dungeon extra che permetteranno di ottenere esperienza e soldi e facilitare ulteriormente la progressione nel gioco. Peccato invece per la scelta di relegare Dante e la sua storyline anch’esso ad un DLC a parte (e a pagamento), in quanto nella versione base è stato sostituito da Raidou, dalla serie di Shin Megami Tensei Digital Devil Summoner.

Shin Megami Tensei III: Nocturne HD Remaster è probabilmente uno dei titoli J-RPG più riusciti in tutta la storia del settore, una vera e propria pietra miliare che non potete perdere: non potete far altro che aspettare il 25 maggio, ed acquistarlo sulla vostra PlayStation 4, Nintendo Switch o PC al prezzo di 49,99 €.