Serious Sam Collection – Recensione

Che un dominatore dell’universo cerchi, tra milioni e milioni di stelle e pianeti, di invadere proprio la Terra è un cliché che non abbiamo mai compreso a fondo. Sembra che il genere umano in uno sforzo narcisistico si consideri il centro dell’universo e, quindi, meta ambita di tutti i cattivoni in cerca di guai. Per quanto improbabile questo immaginifico scenario è stato usato e abusato nel corso di generazioni, sia in ambito letterario che mediatico in generale.

Naturalmente il panorama videoludico non si esime da tale tendenza e dal 2001 a oggi Croteam e Devolver Digital si sono prodigati creando e producendo la serie di Serious Sam che che vede sbarcare ora su PlayStation 4, Google Stadia, Xbox One e Nintendo Switch, la Serious Sam Collection. 

Mental, il villain semi onnipotente di turno, ha deciso di invadere il nostro pianeta. Solo l’irriverente e decisamente cazzuto Sam “Serious” Stone può liberarci dall’invasione aliena. Purtroppo Sam avrà il suo bel da fare perchè stiamo parlando di un’invasione di centinaia e centinaia di improbabili quanto letali mostri alieni, tutti pronti a far fuori il nostro eroe, che dal canto suo non rimarrà certo con le mani in mano.

La Serious Sam Collection ci vede protagonisti di vari capitoli e DLC sostanzialmente tutti uguali. Si parla di un mero pretesto per far fuori, in uno splatter infinito tutto quello che compare sullo schermo, nemico dopo nemico, in un incessante balletto macabro. La Serious Sam Collection comprende:

• Serious Sam HD: The First Encounter;
• Serious Sam HD: The Second Encounter;
• Serious Sam 3: BFE.

e le due espansioni:

• The Legend of the Beast;
• Jewel of the Nile.

Di trama neanche a parlarne, mentre anche cut-scene e artwork sono ridotti al minimo. Le uniche informazioni che spiegano un poco gli avvenimenti e forniscono al giocatore suggerimenti e un resoconto dei nemici uccisi e incontrati sono fornite da un database telematico consultabile in qualsiasi momento. Le videate di storia e spiegazioni sono sì esaustive ma comunque totalmente ignorabili dato che Serious Sam è talmente basilare nel suo gameplay da essere diventato un cult tra i First Person Shooter.

In parole povere e senza girarci ulteriormente attorno dovrete falciare, spappolare, disintegrare e far saltare in aria qualsiasi cosa si muova sullo schermo. I nemici saranno a dir poco eccessivi e non vi lasceranno il minimo respiro, arrivando a ondate che alle volte sembreranno infinite e che non vi lasceranno il tempo di ragionare. Muoversi, mirare, sparare: tutto si riduce a questo, ma dovrete farlo davvero velocemente.

Due parole sulle centinaia di citazioni: musiche, video, nemici e location attingono a tutto l’immaginario fantascientifico cinematografico anni ’80, ’90 e 2000: in Serious Sam Collection avrete costantemente quella sensazione di déjà vu che va dal gameplay che ricorda ossessivamente Doom e che culmina in cut scene che ci vedono raccogliere un teschio di cristallo dopo essere scampati a una pietra rotolante col sottofondo accennato di Indiana Jones.

In questo contesto semplicistico va però detto che il gameplay in sé funziona alla grande. I comandi rispondono in maniera egregia, probabilmente grazie a una grafica datata ma che svolge il suo lavoro ancora in maniera funzionale. I tasti sono mappati in maniera funzionale, e le centinaia di armi unite ai caricamenti ridotti all’osso rendono la Serious Sam Collection un prodotto comunque piacevole a cui giocare ancora oggi.

Impagabile inoltre l’esperienza in multiplayer. Se vogliamo questa è una delle modalità che dà più soddisfazione: far fuori ondate di nemici a profusione in compagnia dei propri amici online con un contesto irriverente, splatter e adrenalinico come quello offerto da Serious Sam Collection è a dir poco la ciliegina sulla torta dell’esperienza. Il matchmacking è veloce e la connessione è stabile, senza troppi sforzi anche se possedete una banda limitata, per cui non lasciatevi sfuggire questa occasione.

Il porting su Nintendo Switch, la console da noi utilizzata per questa recensione, si è poi comportato davvero bene. Avrete la possibilità di scegliere tra due modalità: una volta a ottimizzare la grafica e una volta a donare un’esperienza di gioco con maggior numero di FPS e quindi più fluida. Personalmente vi consigliamo, almeno sull’ibrida di casa Nintendo, di optare per questa seconda scelta: in un Serious Sam Collection così adrenalinico troviamo sia meglio valorizzare una stabilità maggiore a discapito di un dettaglio grafico che comunque rimarrà sempre datato.

Ci sono note dolenti in questa Serious Sam Collection? Forse potremmo trovare frustranti alcune sessioni di gioco che, per la struttura del livello o per la quantità di nemici, diventano teatro di più e più tentativi al fine di essere superate. Ci si può anche lamentare volendo di qualche calo di frame rate nelle situazioni più concitate e con troppi nemici a schermo, ma in generale possiamo affermare che l’esperienza di gioco finale è davvero buona, sempre tenendo conto del contesto in cui la saga di Serious Sam è stata sviluppata. Si parla di un gameplay veloce e dinamico non strutturato e fine al solo far fuori i nemici.  Tenetelo a mente e vi divetterete da matti.

https://www.youtube.com/watch?v=J52VjtGa0pI

Serious Sam Collection è un prodotto riconfezionato di alto livello e che conquista da subito per la sua velocità e il suo livello di adrenalina. Centinaia di orde nemiche con una moltitudine di avversari a schermo vi impegneranno per ore nel tentativo di portare a casa la pelle. Devolver Digital e Croteam portano sulle console una collection in grado di appassionare, seppur con grezza semplicità, gli amanti del genere che impazziranno nel ripercorrere la strada di Sam “Serious” Stone. Al netto di qualche sporadico calo di FPS e di una grafica che inizia a sentire il peso degli anni, la Serious Sam Collection rimane un acquisto consigliato.