Senran Kagura Shinovi Versus

TETTE.

Molto bene, visto che ora ho la vostra attenzione, possiamo iniziare a parlare di Senran Kagura Shinovi Versus. E non vi ho ingannato, in effetti si parla principalmente di tette. Forse chi ha già giocato il primo capitolo della serie su 3DS, Senran Kagura Burst, di cui trovate qui la recensione, saprà già il motivo di questa affermazione, mentre per tutti gli altri, le immagini postate qui parlano già chiaramente: Senran Kagura è una serie che si fonda molto profondamente sul fan service, mostrando in maniera fin troppo esagerata seni prorompenti dalla fisica assurda, e primi piani sotto le gonne. Certo, i maschietti saranno ben felici di tutto ciò, soprattutto della possibilità di spogliare le avversarie picchiandole, una accoppiata perfetta. Ma fortunatamente, Senran Kagura può vantarsi anche di un gameplay quantomeno buono, quando solitamente qualcosa che scade nel fan service così spietato è un prodotto piuttosto scadente.

Scuole in battaglia

La storia di Senran Kagura si basa su diverse scuole, sparse per il Giappone, che insegnano alle loro allieve a diventare perfette kunoichi, cioè ninja di sesso femminile. Tali scuole sono ovviamente segrete, e perseguono ideali differenti. Ci sono infatti le scuole “buone”, cioè quelle che insegnano la via del ninja che insegue la pace nel mondo, e quelle “cattive”, che considerano solamente i soldi come importanti e le cui shinobi lavorano principalmente per politici corrotti o per lavori sporchi.

Ogni accademia dei ninja disponibile al gioco possiede cinque allieve, i personaggi che utilizzeremo quindi saranno i cinque della scuola scelta. Nel periodo dell’anno in cui è ambientato questo capitolo di Senran Kagura, è in corso un importante rituale tradizionale: la battaglia tra le scuole. Ogni scuola, infatti, sceglie una scuola rivale da affrontare in combattimento. Senza esclusione di colpi, ogni membro dell’accademia dovrà scontrarsi con le shinobi della scuola avversaria e con i loro eserciti, per scoprire qual’è l’accademia più forte tra le due. In ogni caso, non è solamente il mero titolo di più forte che è in gioco, ma l’esistenza stessa della scuola, dato che la perdente verrà bruciata, rasa al suolo, e cancellata.

Dopo il bellissimo filmato iniziale, saremo portati a scegliere una delle tre scuole disponibili, a seconda della quale cambierà la trama e il fine da perseguire.

Botte e tette

Senran Kagura Shinovi Versus si presenta come un classico picchiaduro in stile Musou, come i più conosciuti Dynasty Warriors e compagnia bella. Sul campo di battaglia, il nostro personaggio scelto sarà in grado di sferrare attacchi deboli e veloci, forti e lenti, di parare, di saltare, e infine di scattare in avanti con un piccolo dash. Messi di fronte a numerose orde di ninja nemici, che faranno perlopiù da carne da macello, tutto sembra identico ai titoli sopracitati, se non fosse per qualche particolare che in effetti lo diversifica parecchio a livello di profondità, primo tra tutti la velocità di azione, decisamente più frenetica rispetto ai normali musou.

A parte la velocità del gioco, la prima differenza che salta subito all’occhio è la possibilità di effettuare un infinito inseguimento dei nemici tramite il dash sopracitato: usando continui attacchi deboli, infatti, termineremo la combo lanciando verso l’alto i poveretti, ma premendo il tasto dello scatto li “seguiremo” in aria per continuare la combo fin quando più ci aggrada, raggiungendo facilmente numeri a tre cifre che ci consentiranno di guadagnare più esperienza alla fine dello scontro. L’avanzamento di livello è infatti un aspetto fondamentale in questi giochi per potenziare il proprio personaggio finendo però inevitabilmente del grinding spietato.

Seconda differenza fondamentale è lo scontro contro i boss: alla fine di ogni stage finiremo inevitabilmente a scontrarci con una (o più) delle shinobi della scuola avversaria, e fino a qui non sembra esserci nulla di strano o discostante dai Musou classici. Tuttavia, lo scontro con le ninja nemiche porterà presto a risvolti inattesi: per esempio più una delle due subisce danni, più i suoi vestiti verranno strappati via lasciandola ben presto in solo completo intimo. Ciò non influirà su nessun tipo di statistica o di gameplay, ma sarà un semplice effetto visivo per far felici i nostri cari giocatori maniaci.

Oltre a ciò, esistono anche due modalità speciali in cui trasformare il nostro personaggio per mutarne mosse e caratteristiche. Se normalmente indossa la divisa scolastica, è possibile utilizzare la Shinobi Henge o la Modalità Frantic per cambiare le carte in tavola. La Shinobi Henge muta il personaggio nella sua divisa da ninja permettendogli di recuperare l’intera barra della vita (è quindi utile da usare in circostanze pericolose), di aumentare attacco e difesa, e potenziare le proprie mosse. La Modalità Frantic invece si attiva toccando con il touch screen il seno del nostro personaggio per farlo eccitare (già) portandolo in uno stato di surriscaldamento. In questo caso la shinobi otterrà un attacco incredibilmente maggiorato, al costo di una diminuzione della propria difesa. In entrambe le nuove modalità saranno sbloccati anche gli attacchi speciali, utilizzabili consumando delle pergamene (ottenibili semplicemente combattendo) e dall’effetto devastante, oltre che spogliante. Infatti utilizzare una mossa speciale contro un boss porterà via uno strato di vestiti, e se daremo il colpo di grazia con una mossa speciale a un nemico già in intimo, le spoglieremo del tutto mettendo in mostra tutte le loro grazie, ovviamente censurate.

L’occhio vuole la sua parte

Come è ovvio che sia, un gioco che fa del fanservice il suo punto forte richiede anche un buon motore grafico a supportare tutto quel ben di Dio. In ciò, Senran Kagura fa un ottimo lavoro, dando a ogni personaggio la sua giusta dose di animazioni e buon modellamento, con una nota di riguardo per le prosperose e ballonzolose bocce che hanno sul petto. Tutto il resto c’è da dire che non merita l’eccellenza, ma dato che l’azione si svolge in maniera molto veloce e l’attenzione è posta sui personaggi, passa in secondo piano. Peccato per la narrazione della storia, che invece di essere animata, mostra solamente immagini statiche doppiate. Il comparto audio presenta tracce sonore senza infamia e senza lode, orecchiabili ma senza particolare qualità, al contrario del doppiaggio giapponese che come sempre porta ai personaggi un enorme spessore.

La punta di diamante di questo tipo di titoli è tuttavia, come sempre, l’enorme longevità, non solo riguardo il grinding per levellare i personaggi, ma anche per le tante cose da fare tra obiettivi speciali, sottotrame e missioni secondarie, e oggetti da comprare per vestire le nostre ninja come più ci piace.

[signoff icon=”quote-circled”]Senran Kagura Shinovi Versus è la perfetta evoluzione del primo titolo apparso su Nintendo 3DS. Prende gli stessi concetti di fondo e li migliora con una grafica completamente rinnovata che muta il gameplay da 2D a 3D. Un Musou all’apparenza come ce ne sono molti, e invece sorprendentemente profondo e divertente, veloce e ricco di contenuti. Se siete amanti dei picchiaduro a scorrimento questo titolo potrebbe piacervi, ma se siete anche amanti dell’ecchi o comunque sia non disdegnate seni prosperosi e la possibilità di spogliare sensuali ninja, allora questo gioco diventa imperdibile.[/signoff]