Secret Files 2: Puritas Cordis – Recensione Switch
L'avventura targata Animation Arts approda finalmente su Nintendo Switch
Il mondo delle avventure grafiche risale a molto tempo addietro, ancor prima degli attuali tripla A e dei progetti che oggi consideriamo mastodontici: pochi di voi sapranno che il genere in questione pone le radici in un’altra era videoludica ma tutt’oggi viene considerato il cuore pulsante di tutti i videogiochi attuali. Quando parliamo di videogiochi parliamo anche di storia e di come essi siano stati in grado di evolversi con il passare del tempo, ovviamente in maniera positiva.
Continuando a parlare di storia, non possiamo dimenticare di come le avventure grafiche abbiano fatto strada alle opere multimediali come le “graphic novel”: molte delle opere attuali hanno spesso preso spunto da vecchie glorie dimenticate che, col passare del tempo, hanno ri-acquisito un certo valore affettivo e istruttivo.
Uno dei titoli che ha fatto sicuramente parlare di sé durante gli anni passati è Secret Files: Tunguska: Quest’ultimo, sviluppato dai tedeschi di Animation Arts, è tutt’oggi una pietra miliare per gli appassionati di avventure grafiche ed è stato d’ispirazione per moltissimi sviluppatori di tutto il mondo. Dopo il noto successo del primo capitolo, il team di sviluppo iniziò a lavorare sul sequel del titolo creando qualcosa, a quel tempo, di estremamente innovativo: il sequel del titolo arriva con determinazione, non dimenticando le basi del suo predecessore arricchendole con tantissime novità.
Dopo svariati anni dal suo lancio, Secret Files 2: Puritas Cordis è pronto ad approdare su Nintendo Switch con una versione remastered pensata principalmente per la console di casa Nintendo. Sarà in grado di conquistare I fan di vecchia data? Scopriamolo insieme in questa nostra recensione!
Dove tutto ebbe inizio…
Dopo le vicende del primo capitolo, Nina Kalenkov chiude definitivamente la sua relazione con il suo ex fidanzato e, per l’occasione, decide ufficialmente di prendersi una bella e meritata vacanza. Ovviamente le cose prendono una brutta piega e la nostra protagonista si vedrà costretta nuovamente a risolvere degli enigmi alquanto strani: alcune morti e un accidentale scambio di valigie, porterà Nina Kalenkov ha risolvere nuovi enigmi intrecciati con una setta chiamata “Puritas Cordis”. Quest’ultimi hanno come abitudine di propagandare in TV l’imminente fine del mondo che, in parte, si sta rivelando vera: alcuni sconvolgimenti climatici, guerre e una carestia senza fine stanno sconvolgendo il mondo intorno a noi.
La storia di questo titolo si divide in due parti narrative apparentemente distinte: oltre alla storia della nostra protagonista, seguiremo anche le vicende di Max che è attualmente al lavoro su una ricerca archeologica in Indonesia assieme alla sua compagna d’avventura Sam. Come potrete immaginare, il destino di Nina e Max li porterà nuovamente a incontrarsi lasciandoli,infine, a uno dei più entusiasmanti finali mai visti sino a ora. Vi starete sicuramente chiedendo come andrà a finire il tutto vero? Beh, questo dovrete scoprirlo acquistando Secret Files 2: Puritas Cordis.
Nuovi enigmi ci aspettano:
Come potrete ben immaginare, gli enigmi all’interno di questa opera multimediale sono il succo dell’intera trama di gioco: ci ritroveremo spesso a risolvere una quantità enorme di enigmi per proseguire con la storia principale del gioco, facendo spesso uso di oggetti e dell’aria di gioco che ci circonda. Nonostante alcuni enigmi vi porteranno a trovare la soluzione corretta, ne troverete molti altri che vi complicheranno totalmente la via di uscita. Non temete però: la difficoltà in Secret Files 2: Puritas Cordis non è elevatissima e la soluzione agli enigmi vi risulterà, col tempo, più semplice del previsto. Alcuni suggerimenti ci saranno dati quando punteremo la freccia su un oggetto da esaminare o qualcosa di cui dovremo raccogliere, rendendo tutto molto meno frustrante del solito.
Una delle feature più apprezzate è sicuramente quella che troveremo all’interno del nostro inventario: tramite l’apposita lente, avremo la possibilità di capire con quali oggetti o personaggi potremo interagire all’interno dell’aria di gioco, rendendoci la vita meno complicata del previsto.
Il gran numero di oggetti e la faticosa ricerca di soluzioni, potrebbe portarvi a provare tutti gli oggetti con “tutto”: abbiate pazienza e dedizione, in Secret Files 2 vi è presente un sistema di aiuto intelligente che vi aiuterà in parte senza svelarvi per intero la soluzione dell’enigma. Vi avvertiamo però, non abusatene troppo e cercate di sforzarvi per trovare da sé la soluzione agli enigmi di gioco. Oltre a tutti gli oggetti e alle varie soluzioni avremo a che fare con dei indovinelli, combinazioni e molto altro ancora: quest’ultimi non sono mai banali e, spesso, arricchiscono l’intera esperienza di gioco risultando godibili in maniera eccezionale.
Nonostante il tempo…
Proprio così, nonostante il tempo passato, tecnicamente parlando Secret Files si dimostra ancor oggi uno dei miglior punta e clicca in circolazione e questa Remastered né è la conferma: con una serie di scenari realizzati in 3D, il titolo ci porta tutt’oggi a un risultato alquanto gradevole. Non possiamo dire lo stesso delle texture sui modelli dei personaggi che risultano a volte antiquate e goffe; tralasciando quest’ultimo, il risultato non è per niente male. Sulla piccola di casa Nintendo il titolo da il meglio di sé e si adatta perfettamente alla portabilità di Nintendo Switch. Graficamente parlando, Secret Files 2: Puritas Cordis fa un passo in avanti rispetto alla versione per Nintendo DS ma non sfrutta appieno le qualità della nuova console targata Nintendo: parliamoci chiaro, il titolo migliora molto per quanto riguarda l’aspetto grafico ma non sfrutta tutto il potenziale di Nintendo Switch lasciandosi sfuggire così una buona occasione.
Parlando sul comparto audio confermiamo che, escluse alcune scene di gioco, le musiche in-game sono abbastanza limitate e percepiremo solo i suoni e i rumori dell’aria circostante. Per fortuna quest’ultimi sono realizzati in modo ottimale e sarà un piacere ascoltare e orecchiare quello che ci circonda.
Il punta e clicca che non muore mai:
Come molti di voi sapranno, il titolo venne doppiato solo in lingua inglese e furono inseriti anche i sottotitoli italiani: noterete come i traduttori siano stati eccezionali nel tradurre questo titolo, inserendo non solo i contenuti del testo, ma hanno saputo riportare anche lo spirito che caratterizza questo meraviglioso punta e clicca targato Animation Arts. Dobbiamo riconoscere l’operato degli sviluppatori che hanno fatto il massimo per far sì che anche tutti gli utenti Nintendo possano provare questa piccola pietra miliare su Nintendo Switch. Dobbiamo riconoscere che Secret Files 2: Puritas Cordis non sarà ricordato come il miglior titolo del suo genere, ma intrattiene nel migliore dei modi il giocatore e prosegue in maniera coerente il capitolo precedentemente sviluppato dai ragazzi di Animation Arts.
Sulla console di casa Nintendo, abbiamo la possibilità di sfruttare anche il touch screen e di interagire con più facilità allo scenario di gioco: grazie alla possibilità di utilizzare il touch, sarà semplicissimo interagire con gli enigmi che ci offre il titolo e ci semplifica di non poco la ricerca dei vari oggetti nascosti.
Rivedere Max e Nina nuovamente all’opera è sempre un piacere e ci conferma le potenzialità che troveremo all’interno di questo fantastico sequel. Nonostante i suoi anni, Secret Files 2 svolge il suo compito in maniera eccellente e ci tiene in compagnia dei suoi enigmi e misteri per tutta la durata del gioco. Consigliamo Secret Files 2: Puritas Cordis a tutti coloro che amano il genere in questione e per tutti coloro che vogliono godersi una trama fluida e interessante anche su Nintendo Switch.
Pro
- Longevo
- Storia intrigante
- Ottimo su Nintendo Switch
Contro
- Graficamente sufficiente
- Comparto sonoro da rivedere
- Espressioni facciali goffe e antiquate