Saints Row IV: Re-elected – Recensione
Saints Row IV: Re-elected è un videogioco d’azione, quarto capitolo della serie Saints Row sviluppato da Deep Silver Volition e dalla High Voltage Software che ha come scenario la città di Steelport, dotata di un’ambientazione retro-futuristica, simile ad una Washington molto distorta. Uscito il 23 agosto 2013 per PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e per PC è ora disponibile dal 27 marzo un porting sul Nintendo E-Shop per Nintendo Switch. Ma come si comporta effettivamente su questa console ibrida?
Saints Row è una saga che non ha mai puntato sulla bellezza grafica e anche il quarto capitolo lo fa sottintendere. Saints Row IV: Re-elected infatti aveva delle animazioni e una resa grafica veramente arretrata quando fu rilasciato su Xbox 360 e PlayStation 3, così anche questa riedizione per Nintendo Switch non spicca particolarmente per qualità grafica. Capita spesso e volentieri di imbattersi in scene a bassa risoluzione, con tanto di pixel fin troppo evidenti, portando però ad una fluidità generale del titolo che non è scontata sopratutto a paragone con altri giochi presenti nello shop di questa console.
Iniziamo dalla trama: sei il Presidente degli Stati Uniti d’America e devi salvare tutti qui sulla Terra da una terribile minaccia. Il boss dei Santi è stato eletto presidente degli Stati Uniti ma questo è solo l’inizio. Dopo una catastrofica invasione aliena della Terra guidata dal malvagio signore della guerra Zinyak, i Santi sono stati trasportati in una ricostruzione virtuale di Steelport al contrario. Con vecchi e nuovi amici al loro fianco, oltre a un arsenale di super poteri e armi strane, dovranno combattere per liberare l’umanità dalla morsa psicologica del signore alieno Zinyak. Partendo dallo spaccio di crack, i Santi sono arrivati agli attici di lusso fino a entrare alla Casa Bianca, ma ora tocca a te liberare il mondo da Zinyak e dal suo impero alieno, salvandolo nel gioco open-world più selvaggio di tutti.
Il comparto grafico di Saints Row IV: Re-elected per Nintendo Switch è identico alla versione che abbiamo visto nel 2013, portando così a una fluidità del gioco sia in modalità portatile che in modalità docked, dato che l’hardware di Nintendo Switch è molto più recente rispetto al gioco stesso. purtroppo mina l’esperienza la presenza di numerosi effetti grafici stile Motion Blur che fanno confondere l’utente specialmente in modalità portatile causa dello schermo piccolo della console e dei micro-lag che seguono dal susseguirsi di tali effetti.
Il menù di creazione personaggio è ricco di parametri modificabili per poter creare il Saint perfetto! Dai capelli in giù, provando ogni singola modifica, il nostro personaggio ha preso vita dopo venti minuti con un risultato veramente inaspettato. Se invece non interessa la buona riuscita del character, viene in aiuto il classico pulsante per poter creare un personaggio randomico e potreste vederne delle belle!
Il menu di gioco risulta di semplice consultazione, ma al suo interno cela tante e tante chicche per poter potenziare il vostro personaggio e per rendere la vostra esperienza di gioco la più strampalata, bizzarra ma allo stesso tempo completa possibile.
Saints Row IV: Re-elected sa come tenervi incollati allo schermo grazie alla vasta mappa di gioco che offre una quantità di cose da fare davvero sopra ogni limite. Si passa dalle sfide basate sull’utilizzo dei super-poteri, come super corse o fare canestro nei cerchi con persone e oggetti con la telecinesi, ad altre più classiche che richiederanno il furto di auto o la carneficina per le strade di Steelport. Non mancano neanche negozi dove acquistare nuovi costumi per il proprio personaggio, farsi tatuaggi, modificare le auto salvate nel garage e le proprie armi. Tutti questi negozi per essere sbloccati devono essere “hackerati” dal nostro protagonista.
Con tutte queste personalizzazioni, questo titolo non ha praticamente concorrenza, evidenziando anche lo spirito demenziale diventato iconico ormai dal primo Saints Row, marchio di fabbrica della serie. Questa mappa verrà esplorata da cima a fondo durante gli incarichi principali.
Saints Row IV: Re-elected ha una longevità veramente alta grazie ai numerosi incarichi della storia principale e gli incarichi secondari che portano via molto tempo. Possiamo assicurare che già per ogni membro della gang sbloccato nella storia principale, sono presenti almeno cinque missioni secondarie da effettuare. Grazie a tutte queste missioni il titolo dovrebbe regalarvi almeno venti ore abbondanti di gameplay avvincente: unica pecca a nostro parere la banalità di alcune missioni che terminano in un battibaleno.
Un’altra peculiarità di questo titolo è la possibilità di utilizzare vari poteri per creare lo scompiglio totale in Steelport. I poteri Attivi sono quelli utilizzati per spazzare qualsiasi persona o oggetto che passi davanti al protagonista, gli altri invece portano al raggiungimento rapido di un luogo sulla vasta mappa che questo gioco offre. Il punto negativo di questi poteri arriva quando se ne abusa. A mio parere questi andrebbero utilizzati solo durante le missioni secondarie o per “cazzeggiare” in giro per Steelport. Usandoli in maniera continua nella storia si va a terminare subito le missioni senza un pizzico di difficoltà.
I potenziamenti invece portano al miglioramento permanente sia del personaggio che della gang. Partendo dall’aumentare la propria salute e il proprio vigore, fino a poter portare più munizioni con sé e ridurre i danni provocati dai nemici stessi. Questi potenziamenti hanno un costo (spesso esagerato) e sono molto utili al fine di completare la vastità delle missioni presenti su questo titolo.
Qui senza dubbio Volition lascia libera scelta sull’utilizzo di cheat per poter fare casino ancor più in grande stile. Grazie a questi infatti, si possono avere munizioni infinite, armi, auto e tanto altro per portare al massimo la vostra esperienza di gioco. Proprio come fareste nell’universo di Grand Theft Auto. Naturalmente alcuni trucchi possono rendervi l’esperienza unica mentre altri causerebbero una serie di spiacevoli eventi che potrebbero costringervi a iniziare da capo, (usateli con cautela).
Differenze sostanziali tra questo porting e la versione uscita nel 2013 sono praticamente assenti. Tutto ciò che venne sviluppato nel titolo per PS4, ha subito solo un riadattamento dovuto al cambio di piattaforma. Tutte le vecchie animazioni, gli effetti pieni di pixel e alcuni bug sono stati riportati quasi come in copia 1:1 in questo nuovo titolo.
Concludendo possiamo dire che Saints Row IV: Re-elected su Switch non risente né le esplosioni né tanto meno decine di personaggi visualizzati a schermo. Il titolo risulta fluido e pienamente godibile in tutti i casi. Cosa che in giochi come questi spesso e volentieri non passa come priorità. Se volete passare questo periodo di quarantena esplorando e immergendovi nelle avventure dei Saints, questo titolo fa al caso vostro.
Il gioco è disponibile sullo store Nintendo al prezzo di € 39,99.
Pro
- Gioco Fluido
- Trama interessante
- Personalizzazione completa
Contro
- Missioni ripetitive
- Combattimento a volte sbilanciato
- Potenziamenti esagerati