Sackboy: Una grande avventura – Versione PC

A chiudere un anno costellato da una lista sempre più grande di titoli first party PlayStation su PC, arriva il colorato e divertente Sackboy: Una grande avventura.

Scoprite in questa recensione come si comporta su PC la recente epopea di Sackboy fuori dall’ecosistema PlayStation.

Stoffa, cartone e… colore!

Sackboy: Una grande avventura è stato uno dei titoli di lancio di PlayStation 5, sebbene disponibile anche su PlayStation 4. Questo non ha però limitato le capacita tecniche del prodotto che ancora oggi risulta una delle produzioni più peculiari della line-up Sony degli ultimi anni. 

Un titolo che si discosta di molto dalle pubblicazioni a cui siamo abituati. Niente mondi post apocalittici, niente epidemie e nessun sangue da spargere, vi è solo l’innocente tranquillità di un mondo fatto di cartone, stoffa e tanto colore.

Ad oggi, Sackboy: Una grande avventura è forse uno dei pochi titoli first party ad essere capace di abbracciare una forbice di pubblico estremamente ampia, ovvero dai più piccoli a più grandi. I nostalgici di Little Big Planet sono richiamati dal celebre protagonista e, sebbene la formula di gioco sia diversa, è impossibile non farsi trasportare dall’ondata di stupore e divertimento che un titolo tanto semplice quanto profondo come Sackboy: Una grande avventura è sorprendentemente in grado di offrire.

Il prodotto di Sumo Digital non stravolge i canoni del platform adventure, anzi, mantiene saldi tutti gli elementi più tradizionali riuscendo però ad amalgamare il tutto per merito di un level design sempre stimolante e mai banale.

Un porting che funziona

Parlando però del porting PC ecco che qui, questa recensione, avrà un tono diverso rispetto a quelle già pubblicate in rete. Abbiamo avuto la fortuna/sfortuna di ricevere il codice con un lieve ritardo che ci ha messo nelle condizioni di provare il titolo a qualche ora di distanza da una corposa patch correttiva che ha risolto i forti problemi di stuttering di cui il titolo soffriva nei primi giorni dal lancio. 

Ecco dunque che la nostra esperienza con Sackboy: una grande avventura è quindi risultata a dir poco perfetta. L’ennesima conferma della qualità dei porting PC dei titoli PlayStation Studios, che ormai hanno trovato un perfetto equilibrio tra prestazioni e ottimizzazione.

La speranza è naturalmente quella di avere questi risultati fin da subito e non dover attendere qualche settimana per vedere delle patch capaci di risolvere ogni complicazione ma, escludendo questi intoppi, il titolo su PC è ben ottimizzato.

Abbiamo provato Sackboy: Una grande avventura con la seguente configurazione: CPU AMD Ryzen 7 5800x, GPU Nvidia GeForce RTX 2070, 32GB di RAM DDR4 3200Mhz, SSD Nvme 4.0 1TB . Giocando in risoluzione 2K con tutte le impostazioni sul preset massimo ed effetti ray tracing attivi, abbiamo registrato una media di 90/100 fps. A contribuire alla personalizzazione grafica vi sono una serie di impostazioni, anche se forse troppo risicate rispetto alle altre produzioni PlayStation sbarcate su Steam ed Epic Games Store. Possiamo infatti contare solamente su: occlusione ambientale, effetti particellari, texture, ombre dinamiche e riflessi. Vi è poi una sezione separata per gestire il DLSS (manca l’FSR 2.0 di AMD), l’effettistica del Ray Tracing e un limitatore per la frequenza dei fotogrammi. niente di così profondo, ma comunque una piacevole aggiunta a chi ama ottimizzare l’esperienza grafica di gioco secondo le proprie esigenze. 

Sackboy: Una grande avventura riesce a traslare perfettamente la propria allegria anche su PC. Il porting è ben realizzato e tutto funziona perfettamente senza alcun problema. Come da tradizione, l’utilizzo del DualSense amplifica le sensazioni tattili durante le sessioni di gioco che funzionano altrettanto bene con mouse e tastiera. Il lavoro di Sumo Digital potrà ora essere apprezzato da un nuovo pubblico in attesa di un futuro capitolo o chissà, di un nuovo capitolo di Little Big Planet.