Runaway: The Dream of the Turtle – Recensione Runaway: The Dream of the Turtle
Runaway è una saga videoludica di grande successo, edita da Pendulo Studios per personal computer. Il titolo che andremo qui a recensire è il seguito di "Runaway", avventura "punta e clicca" in cui il giocatore veste i panni di Brian Basco, promettente giovane universitario, che s’imbatte nella provocante Gina che, oltre a sconvolgergli la vita, gli ruberà anche il cuore. Anche nel presente episodio vestiremo i panni di Brian…il resto? Beh, leggete quanto segue!
Ho sognato una Tartaruga!!!
Durante quello che poteva sembrare un normale viaggio verso una paradisiaca isola delle vacanze, un tragico incidente aereo scombussolerà i piani dei nostri Brian e Gina, costringendo i due malcapitati a lanciarsi con il paracadute, con la conseguenza che i due finiranno inevitabilmente per perdersi di vista. Toccherà quindi a Brian il compito di scoprire che fine ha fatto Gina, girovagando in lungo e in largo, entrando a contatto con tutta una serie di bizzarri personaggi che ci riserveranno non poche sorprese nel corso dell’avventura. Nonostante il tutto sia ambientato in un contesto moderno, l’inserimento di alcuni enigmi e situazioni dotate di un certo fascino retrò ha comportato una contaminazione stilistica non indifferente e la conseguente elevazione del coinvolgimento ben oltre la media. Tutti coloro che hanno amato avventure come Monkey Island e Broken Sword troveranno in questo titolo pane per i loro denti. Le (dis)avventure del nostro alter-ego virtuale vi porteranno ad essere protagonisti di divertenti sketch e piacevoli contrattempi, il tutto all’insegna dell’ilarità più pura e scanzonata. Il percorso di gioco è, come di consueto per le avventure grafiche, molto lineare. Nonostante ciò gli enigmi presentati hanno un ottimo livello di difficoltà e coinvolgeranno il giocatore in una piacevole alternanza di situazioni ragionate e altre in cui l’istinto la fa "da padrone".
Lo Stilo con stile!!
La trasposizione dell’avventura sugli schermi del DS ha prodotto frutti a dir poco pregevoli. Il problema che lasciava auspicare il peggio, l’aspetto esplorativo, è stato affrontato nel migliore dei modi. Come spesso avviene nelle avventure "punta e clicca" portate su Ds, il problema era quello di individuare nell’ambiente gli oggetti utili al proseguo del gioco, problema puramente relegato alle ridotte dimensioni degli schermi di una console portatile. Gli sviluppatori Pendulo hanno ovviato magistralmente a questa difficoltà dotando lo stilo di una funzione d’ingrandimento, che oltre a farci meglio apprezzare le ambientazioni di ottima fattura, ci permette di individuare gli altrimenti poco visibili oggetti. Il "Fattore DS" quindi è sfruttato a 360° consentendo di muoversi nell’avventura con il solo utilizzo dello Stilo. Questo elemento rende quanto mai verosimile la nomenclatura di "punta e clicca" e da al giocatore non poche facilitazioni a livello di gameplay, che non risulta macchinoso e stucchevole come spesso accade in titoli simili (vedi il pessimo CSI: Dark Motives).
Giungle, palme & tartarughe
La grafica che caratterizza Runaway 2 è davvero molto bella. Lo stile con cui i personaggi, i livelli e ogni elemento anche insignificante sono stati creati è qualcosa di affascinante e splendido, grazie a una palette grafica molto ampia, ricca di effetti di luce e senza saturazioni o scelte cromatiche che potevano risultare in qualche modo fastidiose. La scelta, come spesso in questi casi, è ricaduta sul bidimensionale e lo stile è cartoon. Il tutto è coloratissimo e accattivante e non fa rimpiangere la ovviamente più dettagliata trasposizione per pc. Stesso discorso per le animazioni, decisamente sopra la media, mentre purtroppo va segnalato un sonoro non sempre all’altezza della situazione e spesso un po’ anonimo per quanto riguarda la reale qualità dei brani inseriti. A differenza del capitolo per il computer non vi è doppiaggio ma questa scelta non poteva che essere obbligata vista la ricchezza di elementi di cui si compone il gioco.
Runaway : Dream of the Turtle è un gioco di ottima fattura che non mancherà di appassionare coloro che amano le avventure grafiche. Divertente e nel contempo impegnativo, il gioco si presenta come un acquisto obbligato per coloro che si avvicinano alle avventure grafiche per la prima volta e parimenti per gli amanti del genere che si troveranno coinvolti in molte spensierate ore di gioco.