Romancing SaGa 2 Recensione

Recensito su PlayStation 5

Romancing SaGa 2 Recensione

Romancing SaGa 2 Recensione: dopo un lungo periodo di limitata attività, la storica serie SaGa sembra essere tornata in auge presso Square Enix, come si evince dal recente SaGa: Emerald Beyond, ma anche dal gran numero di titoli recentemente rimasterizzati e riproposti su piattaforme moderne.

Si tratta però di progetti diversi da Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven, che si presenta infatti come un remake completo di un capitolo apprezzatissimo al lancio, nel lontano 1993, ma che non era ufficialmente uscito dal Giappone fino alla remastered del 2016.

Analizziamo dunque questo remake che ripropone fedelmente molti aspetti dell’originale, cercando di capire se piccoli accorgimenti e modernizzazioni possano riportare alla luce una serie da sempre conosciuta per la libertà che lascia al giocatore, ma anche per le sue meccaniche spesso eccessivamente complesse o poco chiare.

Un appunto sui contenuti di questo remake: la versione rimasterizzata del 2017 aggiungeva una serie di dungeon al titolo originale, accessibili in ogni momento e abbastanza scorporati dal mondo di gioco, che permettevano di ottenere una nuova classe, varie armi, e di affrontare un super boss finale. I dungeon in sé sono stati eliminati, ma i loro contenuti sono stati elegantemente integrati nella storia principale.

Romancing SaGa 2 Recensione
La storia di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è narrata in maniera interessante.

Romancing SaGa 2 Recensione – Un lungo, lungo viaggio.

Pronti e via, Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven ci mette nei panni dell’imperatore Leon e di suo figlio Gerard, intelligente ma inetto nel combattimento, impegnati a ripulire una grotta dai mostri che vi albergano. Se fossimo in un altro JRPG  potremmo aspettarci che uno dei due sia il nostro protagonista, ma poco prima il gioco ci ha fatto scegliere tra due personaggi, uomo o donna, e non c’è traccia di nessuno dei due in questa fase della storia.

In realtà scopriremo presto come sia Leon che Gerard siano protagonisti della nostra storia, così come innumerevoli altri. Alla fine del tutorial entreremo infatti in contatto con un incantesimo che permette di trasferire ricordi e abilità di un imperatore al suo erede e così via, rendendo così il protagonista una coscienza non legata a un corpo specifico e tramandata di generazione in generazione, facilmente identificabile nel giocatore stesso.

Ma a quale scopo? Certo, possiamo (e dobbiamo) sfruttare questo vantaggio per annettere territori e ampliare il nostro impero, ma tutto questo è solo un mezzo; il fine ultimo è salvare il mondo dalla nefasta influenza dei Sette Eroi, entità apparentemente immortali che, a dispetto del loro titolo, sembrano avere ben poco di eroico.

Eppure non è sempre stato così; i Sette avevano infatti meritato il titolo di eroe salvando il mondo da un’ antica catastrofe, i cui dettagli scopriremo in seguito, ma, a causa della paura verso il loro grande potere, erano poi stati traditi da coloro che avevano salvato ed esiliati in un’altra dimensione.

Ora sono tornati, più demoni che umani, consumati dal loro stesso potere e desiderio di vendetta, e l’unico modo per sconfiggerli è attraverso una lunga guerra multigenerazionale che può essere guidata solo da un’entità semi immortale come l’imperatore.

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I Sette Eroi sono una grande minaccia per il mondo di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven.

Tutto secondo i piani, ma non sempre.

Il gameplay loop di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è strettamente legato al passaggio delle generazioni; il mondo di gioco è pieno di missioni, alcune delle quali portano all’annessione di un nuovo territorio o allo sblocco di una nuova classe, altre al combattimento con uno degli eroi, altre ancora all’incremento o diminuzione delle entrate dell’impero e si presentano spesso come evoluzione di scelte prese in generazioni precedenti.

E’ proprio la continua evoluzione del mondo uno degli aspetti più riusciti di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven, anche se il merito di questo spetta al titolo originale, dal momento che il remake riprende quasi totalmente gli eventi possibili e le meccaniche che li causano.

Il passaggio del tempo in Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è legato in parte al numero di battaglie combattute, in base al quale si alza il livello generale e le statistiche di tutti i nemici, compresi gli eroi, che cambiano anche aspetto, mosse e drop a seconda dell’ordine in cui vengono affrontati.

Questo sistema punta a mantenere la difficoltà del gioco allo stesso livello, ma può portare a effetti spiacevoli; ad esempio vincere un gran numero di battaglie nelle prime aree del gioco porta il livello dei mostri nelle aree più avanzate a salire in maniera non proporzionata alla poca “esperienza” offerta dai nemici base che stiamo combattendo, ma si tratta di casi limite che difficilmente si presentano in una partita normale.

A fare la differenza in maniera molto più marcata è, come accennavamo, il passaggio delle generazioni, indicato da uno schermo nero che indica il numero di anni passati e che segue sempre una vittoria importante, come la sconfitta di un eroe o l’annessione di un territorio.

Proprio come la sconfitta in battaglia, il cambio generazionale ci porta a scegliere un nuovo imperatore tra una rosa di personaggi che rappresentano alcune delle classi a nostra disposizione in quel momento, ma al contrario di essa, provoca importanti cambiamenti nel mondo di gioco e nelle missioni a nostra disposizione.

Per fare un esempio, nelle prime fasi di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven potremmo ricevere una lettera da un re confinante che invita l’imperatore nel suo regno; recarsi immediatamente lì porta all’incontro con il re e a una serie di possibili eventi in base alle nostre scelte.

Viceversa, completare prima altre missioni in altre regioni può portare a un cambio generazionale, alla conseguente morte del re, e a una serie di eventi e possibilità completamente diverse quando visiteremo il regno in questione. È in questi momenti che Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven raggiunge il suo apice.

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Alcune mappe di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven sono particolarmente riuscite.

Il sistema di combattimento

Il sistema di combattimento di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è alla base quello di un classico JRPG: combattimento a turni, diversi tipi di arma, magie elementali, debolezze e resistenze; niente di nuovo, anche se gestito con molta cura a livello di bilanciamento e opzioni a nostra disposizione.

La particolarità del titolo, e della serie in generale, sta nel sistema di progressione dei personaggi; non esiste infatti un vero e proprio livello, ogni personaggio ha un livello di abilità con una particolare tipologia di arma o elemento magico, e l’utilizzo in battaglia porta all’incremento di quella particolare tipologia.

Questo porta a sua volta al sistema di “Spark”, ossia la possibilità, random ma più o meno probabile in base a vari fattori quali appunto il livello in quella categoria e il livello del nemico che stiamo affrontando, di sbloccare nuove mosse, trasferibili poi alle generazioni successive a patto che il personaggio sopravviva fino al cambio generazionale.

Sì, perché in Romancing Saga 2 Revenge of the Seven i membri del nostro party possono morire, anche in maniera definitiva. Ciascuno di essi ha infatti un certo numero di LP, o Life Points, che si abbassano all’azzeramento degli HP o quando si viene colpiti da specifiche mosse, e sono estremamente difficili da ripristinare.

Il loro azzeramento implica la morte definitiva del personaggio, che però potrà essere sostituito, anche da uno della stessa classe. Anche l’imperatore può morire in questo modo, e ciò porta alla scelta di un nuovo sovrano senza però attivare un salto generazionale e lasciando quindi inalterati gli scenari nel mondo di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven.

Un piccolo appunto: il sistema Spark ha ricevuto uno dei QOL forse più utili, ossia la presenza di una lampadina vicino a ogni mossa che indica, in base alla luminosità, la probabilità di sbloccare una nuova mossa, pur senza sapere quale. Può sembrare una cosa da poco, ma semplifica enormemente l’esperienza rispetto all’originale, in cui non si sapeva mai se e quale mossa avesse una minima possibilità di sbloccarne una nuova contro un determinato nemico.

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Il sistema di combattimento di Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è particolarmente appagante.

La costruzione del party

Il party in Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è formato da un massimo di cinque membri, uno dei quali è necessariamente l’imperatore. Per quanto sia possibile muoversi con meno membri, ciò è fortemente sconsigliato, dal momento che solo con un party completo è possibile attivare le formazioni.

Come facilmente intuibile, una formazione è un determinato posizionamento dei personaggi sul campo di battaglia, e, a eccezione di alcune, la maggior parte di esse si sbloccano parlando con un NPC mentre impersoniamo un imperatore di una determinata classe. A ogni classe corrisponde una diversa formazione (qui la lista completa di classi e formazioni), quasi sempre i grado di massimizzare l’utilità di quella specifica classe.

Gli effetti sono molteplici, dal concentrare gli attacchi di nemici verso (o lontano da) un determinato personaggio, al potenziare il danno o la difesa di determinate posizioni, all’immunità a certi effetti di stato e via dicendo. La morte di un qualsiasi membro però porta alla rottura della formazione e all’annullamento dei suoi effetti fino alla guarigione del caduto.

Ogni classe ha inoltre a disposizione un’abilità specifica, che sblocca dopo 30 battaglie vinte e mastera dopo altre 30, potendola così equipaggiare a un altro personaggio. Ma attenzione, solo un personaggio può avere attiva una determinata abilità, incluso il suo proprietario originale, la cui presenza in party preclude quindi l’assegnazione della sua abilità a chiunque altro.

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Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven ci permette di usare svariate classi diverse.

Magia e affinità

La magia in Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven funziona più o meno come le armi, ogni elemento ha un livello di abilità legato al personaggio che influenza la possibilità di sbloccare nuovi incantesimi, ma la sua particolarità risiede nell’impossibilità di equipaggiare in contemporanea incantesimi dell’elemento opposto; ad esempio l’uso della magia dell’acqua preclude quella di fuoco, ma non quella di vento.

Sono però presenti svariati incantesimi che combinano due elementi in uno che però non possono essere sbloccati in battaglia ma dovranno essere trovati esplorando le varie aree alla ricerca dei libri che ne permettano la ricerca (qui la lista completa).

La magia è essenziale per controllare il sistema di affinità elementale in Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven; molte aree hanno infatti la possibilità di essere intrise di un determinato elemento, il che porta vari cambiamenti al campo di battaglia, specialmente alle difficoltà più alte e contro i boss più potenti.

L’affinità ha infatti un livello tra zero e due, indicato da un’icona in alto a destra, e sale o scende con l’uso, da parte nostra o dei nemici, di abilità di quello stesso elemento o di quello opposto, aumentando drasticamente il danno di tali mosse e talvolta curando a ogni turno il boss o specifiche classi nel nostro party.

Non è tuttavia possibile modificare a proprio piacimento l’affinità; un area con affinità fuoco potrà infatti essere abbassata fino a zero con abilità d’acqua, ma non potrà in alcun modo prendere affinità di un altro elemento, potrà solo tornare di fuoco.

Romancing SaGa 2 Recensione | Conclusione

Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è un titolo eccellente, sia visto come remake che come titolo a se stante, perfetto per un primo approccio alla serie di Square Enix che, in un anno pieno di JRPG di grande qualità, dimostra di avere ancora le potenzialità per ritagliarsi un posticino tra i grandi.

Romancing SaGa 2 Revenge of the Seven è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC. Se sei interessato all’acquisto del gioco, puoi farlo seguendo questo link su Steam!

Se invece volessi un aiuto per scoprirne i segreti puoi dare un’occhiata alla nostra guida al platino!

9.5
Un remake eccezionale!

Pro

  • Un remake fedelissimo che rende però l'esperienza più snella e appagante
  • Obiettivi e scenari interessanti e pieni di possibilità
  • Sistema di combattimento eccellente
  • Rigiocabile più e più volte
  • Ottime animazioni di personaggi, nemici e mosse speciali

Contro

  • L'enorme libertà di approccio può renderlo un po' confusionario
  • La mancanza della localizzazione italiana potrebbe ridurne il pubblico
Vai alla scheda di Romancing SaGa 2
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