Resident Evil Village: Shadow of Rose – Recensione

Il DLC narrativo Shadow of Rose è arrivato ed è incluso nella Gold Edition di Resident Evil Village. Trovate la recensione dell’edizione gold sempre sulle pagine di Gamesource.it mentre in questa recensione parlerò nello specifico di Shadow of Rose, senza tenere conto quindi del gioco base.

L’eredità di Ethan Winters

Shadow of Rose è ambientato diversi anni dopo il concludersi degli eventi narrati in Resident Evil Village e vede come protagonista Rosmary Winters, figlia di Mia ed Ethan Winters. La ragazza è tormentata dal suo misterioso passato e dai suoi poteri e per trovare delle risposte intraprenderà uno spaventoso viaggio nella “mente” del mutamicete. Qui incontrerà Michael, un’entità che comunica attraverso delle scritte dorate che appariranno sulle superfici per guidare Rose in questo viaggio alla ricerca di un cristallo che (a quanto pare) può estirpare del tutto i poteri della ragazza. La longevità è breve e si riesce a terminare l’avventura in circa 3 ore a difficoltà normale. Tre ore però molto intense.

Gameplay tra il vecchio e il nuovo

Shadow of Rose nasce come esperienza in terza persona e quindi in nessun modo si potrà giocare con la visuale in prima persona, mentre nella versione Gold del gioco base il giocatore può scegliere come affrontare la (dis)avventura in base alla propria preferenza. Il gameplay è praticamente lo stesso di REVIII, quindi combattimenti, puzzle, fughe e cutscene. La visuale in terza persona è molto ben integrata e l’esperienza del gunplay è molto simile al remake di Resident Evil 2 e Resident Evil 3. Rose però dispone dei suoi poteri e ovviamente li userà per contrastare i suoi nemici e per distruggere dei “bozzoli” che le bloccano la strada; proseguendo con la storia, poi, si troveranno dei contenitori che accresceranno il potere della ragazza. I puzzle sono nel complesso buoni, anche se molto semplici, mentre l’esperienza (merito anche della terza persona) è più action che Horror, fino ad arrivare a un punto di svolta della trama che mi ha profondamente terrorizzato.

Grafica e aspetto tecnico

Come già accennato nella recensione della Gold Edition graficamente Shadow of Rose è un piacere per gli occhi: ottimi riflessi, texture quasi fotorealistiche e 60 fps stabili. Le scene sono ben recitate (anche se spesso danno la sensazione di concludersi in modo un po’ sbrigativo) e Rose è un personaggio che se approfondito potrebbe essere un ottimo “nuovo inizio”. Visto il prezzo ridotto a 20 euro e gli ulteriori contenuti introdotti acquistando il DLC, possiamo affermare che l’offerta di Capcom è ottima.

Shadow of Rose è un ottima espansione per la trama di Resident Evil Village: sebbene sia molto breve, riesce ugualmente a divertire e spaventare a dovere. L’offerta di Capcom punta tanto su Shadow of Rose anche se i contenuti offerti dalla Gold Edition non sono niente male, soprattutto la nuova visuale in terza persona er il gioco base. Trovate la recensione completa della Gold Edition direttamente sulle pagine di Gamesource.it.