Regalia: Of Men and Monarchs – Royal Edition – Recensione
Regalia: Of Men and Monarchs è un GDR strategico realizzato dallo studio indipendente Pixelated Milk tramite una campagna Kickstarter dal discreto successo: l’obiettivo degli sviluppatori polacchi è stato ricreare lo spirito dei classici giochi di ruolo di stampo orientale e “vecchia scuola”, presentandoli in comunione con elementi recuperati dai giochi occidentali e amalgamando il tutto con un umorismo sagace ed equilibrato.
Il risultato non fa urlare certo al miracolo, ma riesce a soddisfare i giocatori che vi si approcciano con le giuste aspettative e non sfigura affatto in paragone al livello qualitativo del mercato indie moderno. È stato proprio grazie al feedback positivo ricevuto sul mercato “master race” che Pixelated Game ha deciso di portare Regalia: Of Men and Monarchs anche sulle console domestiche in una “Royal Edition” (che non ha nulla a che vedere con l’omonima versione del quindicesimo Final Fantasy di Square Enix).
Il gioco ripercorre le vicende di Kay Loren (l’assonanza con il nome di un certo, famoso antieroe cinematografico non sembra affatto casuale), un giovane nobile che alla morte del padre diventa erede dell’ormai in rovina regno di Ascalia, un tempo glorioso e rinomato in tutto il mondo, ma adesso ridotto a un cumulo di macerie e debiti da saldare. Il mistero che circonda la caduta in disgrazia di Ascalia, della casata Loren e l’avventura di Kay e dei suoi sempre più numerosi alleati sono affrontate in maniera fresca e giocosa, forte di un’ironia brillante e che non stanca, grazie anche al doppiaggio inglese molto curato, per quanto non sempre equalizzato al meglio.
La trama in sé è estremamente semplice e le ragioni per cui questo o quel personaggio si uniranno alla missione del protagonista sono semplicistiche a dir poco, nonostante in buona parte dei casi la loro banalità sia voluta, anzi, punti a ironizzare sulla presunta ma poco credibile seriosità delle motivazioni dei comprimari dei giochi di ruolo classici. Un peccato, quindi, la mancanza della localizzazione italiana, che avrebbe permesso a un pubblico più ampio di apprezzare il lavoro dello studio polacco.
Pur facendo il verso agli stereotipi dei titoli vecchia scuola, Regalia: Of Men and Monarchs li rispetta e non ne è certo parsimonioso nel gameplay: il titolo pesca infatti a piene mani da meccaniche già rodate e crea un mix poco originale, ma che funziona.
Obiettivo del giocatore è saldare il debito contratto dalla casata, riportare agli antichi fasti Ascalia e ottenere il rispetto degli abitanti del luogo. Regalia: Of Men and Monarchs richiede il raggiungimento di determinati obiettivi minimi ogni circa due mesi di tempo in-game, pena un prematuro game over e necessità di rigiocare il capitolo in corso. Il nucleo del gioco prevede una componente gestionale, con costruzione e potenziamento delle varie infrastrutture e miglioramento dei rapporti coi vari NPC; avendo a disposizione un numero di giorni limitato, il giocatore dovrà scegliere di capitolo in capitolo su cosa focalizzarsi per ottenere i risultati necessari.
Le opere edilizie e il favore del popolo non potranno realizzarsi solo a parole: l’esplorazione del mondo e il superamento dei dungeon saranno indispensabili per ottenere denaro e risorse di crafting, come anche per soddisfare specifiche richieste da parte dei sudditi. Pur senza raggiungere livelli di profondità di Pillars of Eternity o Torment: Tides of Numenera, Regalia: Of Men and Monarchs prevede dialoghi a scelta multipla per interagire coi comprimari e conquistare la loro stima (e le loro skill attive e passive durante i combattimenti) come anche vere e proprie sessioni da avventura testuale all’interno dei dungeon.
Questi ultimi sono composti da “nodi” da conquistare; in base alla tipologia, il nodo consiste in una già citata missione di natura testuale (i cui esiti diventano sempre più imprevedibili man mano che si avanza nei dungeon più complessi), in un accampamento in cui riposare, salvare la partita e scambiare due chiacchiere coi compagni di squadra o, ovviamente, in battaglie all’ultimo sangue. Gli scontri di Regalia: Of Men and Monarchs si rifanno allo stile tattico con visuale isometrica e richiedono al giocatore di soddisfare determinate condizioni per ottenere la vittoria, non sempre legate al puro e semplice massacro di ogni creatura ostile sul campo di battaglia.
Non essendo presenti magie o oggetti curativi, la sopravvivenza è legata a due valori, Salute e Scudo: come prevedibile, la prima non può essere ripristinata e causa il KO del personaggio una volta azzerata, mentre il secondo valore assorbe parte dei danni di colpi e incantesimi offensivi e può essere ripristinato sia da azioni di supporto, che da effetti secondari di alcune abilità. Ovviamente non tutti i personaggi dispongono della stessa quantità di Salute e Scudo e neppure con uguale distribuzione, per cui spetta al giocatore decidere il giusto schieramento prima che lo scontro abbia inizio, evitando quindi che i combattenti più fragili si trovino bersagliati da attacchi sgraditi.
I combattimenti prevedono una turnazione, dettata dal valore di iniziativa di ciascun personaggio in campo. Durante il proprio turno, il combattente potrà muoversi o attaccare in qualunque ordine preferisca. Come in ogni RPG che si rispetti, i danni inferti e subiti dipendono dal livello, dall’arma e dagli accessori equipaggiati e, in pieno stile strategico/tattico, ogni azione offensiva e di supporto ha la propria area d’influenza. I protagonisti sono estremamente diversi tra loro ed è molto divertente sperimentare combinazioni tra le loro abilità e trovare le migliori sinergie risulta indispensabile fin dal livello di difficoltà standard.
Tanto gli eroi quanto i nemici non posseggono un design particolarmente originale, ma i loro sprite sono estremamente curati; anche le ambientazioni sono piuttosto varie, per quanto la realizzazione risulti un po’ scarna e poco memorabile. Pixelated Milk ha deciso di creare fondali 2D disegnati a mano e personaggi poligonali: il risultato convince e la differenza di stile non è marcata al punto da infastidire, se si escludono alcuni movimenti dei modelli, decisamente troppo legnosi.
Volendo giudicare il puro e semplice lavoro di porting del titolo originale in questa Royal Edition per console, il verdetto non è dei migliori: tanto negli scontri quanto nell’esplorazione, Regalia: Of Men and Monarchs soffre di stuttering anche su console dalla potenza più che sufficiente per “far girare” fluidamente il gioco; inoltre, l’interfaccia è rimasta pressocchè identica alla versione PC, con tasti decisamente poco intuitivi, menu poco pratici e che spesso occultano l’azione di gioco in maniera assai fastidiosa.
Nel complesso, però, il gioco rimane piacevole e con il giusto livello di difficoltà, quest’ultimo altamente personalizzabile dalle opzioni, per garantire quindi un’esperienza piacevole tanto ai navigati del genere, quanto ai meno esperti o a chi magari è interessato esclusivamente a seguire gli eventi di trama.
Regalia: Of Men and Monarchs è un titolo insospettabilmente ben curato, che però soffre di un porting pigro nella Royal Edition per console: l’interfaccia scomoda, i caricamenti brevi ma frequenti e la mancanza di testi in italiano potrebbero giustamente scoraggiare l’acquisto dei semplici curiosi, relegando l’interesse per il gioco ai – pochi – appassionati del genere impossibilitati a videogiocare su PC.
Pro
- Comparto audio di ottimo livello
- Buona libertà di azione
- Difficoltà personalizzabile
Contro
- Modelli poligonali e ambientazioni poco ispirate
- Stuttering durante gli scontri
- Interfaccia inadatta a un titolo per console