RECENSIONE Red Dead Redemption il Rockstar West su Switch
Sono passati ormai tredici lunghi anni e tanta acqua sotto i ponti da quanto Rockstar Games uscì sul mercato con Red Dead Redemption, un titolo west in terza persona che volente o dolente ha gettato le basi per molti dei titoli odierni, quindi quando si è parlato di riprendere in mano il progetto gli animi si sono subito scaldati.
RECENSIONE Red Dead Redemption: remaster o porting?
Qualche tempo fa il famoso team ha deciso di uscire con una collection o con un porting o con una remaster del famoso titolo, ma nessuno aveva la certezza di che tipologia di progetto fosse, e, da qui, la furia immotivata della community.
In molti hanno sperato in una rimasterizzazione completa del titolo ma purtroppo questo non è questo che è avvenuto. Red Dead Redemption approda con un porting che ha giusto qualche limatura tecnica, su Nintendo Switch, cosa non da poco tutto sommato, anche se forse avremmo sperato in qualcosa di più.
Playstation o Xbox? Nintendo Switch!
Red Dead Redemption usci per Playstation 3 e successivamente per Xbox e Playstation 4. Su queste console vantava da prima un 640p e poi un 720p a 30 FPS ballerini per la prima versione e stabili per la seconda. Le altre differenze si limitano a filtri immagine che migliorano le versioni PS4 e Xbox e tempi di caricamento ridotti.
Red Dead Redemption su Switch non è altro che la versione PS4 a cui è stata aggiunta la modalità 1080p quando la portatile di casa Nintendo è in dock. Ma qualche sensibile vantaggio c’è, anche se ne parlerò tra poco.
Il west secondo Rockstar Games
Per chi non ha avuto il piacere di godere di Red Dead Redemption al tempo della sua uscita sappia che stiamo parlando di un titolo solido dal punto di vista della trama e dell’ambientazione. Il protagonista, fuorilegge noto alle autorità, viene ricattato e assoldato dai federali per dare la caccia ai componenti della sua vecchia banda.
Il suo vero obiettivo è poi redimersi agli occhi agli occhi di sua moglie e suo figlio e nel corso dell’avventura avrà modo di farlo.
Ci troviamo in un west al tramonto, con l’atmosfera alla Sergio Leone che china il capo al tempo delle grandi città, dei gangster e dei progressi tecnologici e culturali. In un west in declino, con le sue distese immense e la legge del piombo che ha governato per anni, il nostro protagonista – John Marston – fa del suo meglio per proporci un ultima memorabile cavalcata al tramonto.
Cosa mette sul piatto Red Dead Redemption?
Tra quest secondarie e principali Red Dead Redemption si assesta sulle 30-40 ore di gioco in base al livello di difficoltà scelto anche se purtroppo i limiti dettati dai 13 anni che sono passati dall’uscita si fanno sentire non solo sul piano tecnico.
Troviamo quindi una mappa poco vasta e poco viva di personaggi e situazioni, almeno rispetto a quelle a cui tutti noi ormai siamo abituati. Le ambientazioni si ripetono più volte con minime differenze e per passare da un luogo all’altro sono necessarie lunghe galoppate.
Non fraintendetemi se non avete potuto godere di Red Dead Redemption al tempo dell’uscita e se siete possessori di una Switch avete degli ottimi motivi per recuperare questo piccolo capolavoro, altrimenti a meno che non vi sia presa la nostalgia potete anche passare oltre.
RECENSIONE Red Dead Redemption su Nintendo Switch
Al netto di una delusione iniziale per chi voleva una remaster in grande stile di Red Dead Redemption devo ammettere che il porting per Nintendo Switch se la cava davvero bene. Una piccola pulizia visiva e 30 FPS granitici vi permettono di godere in piena portabilità di un capitolo storico della storia dei videogame.
Per quanto in docked potete passare a 1080p devo ammettere che la gioia è data dal piccolo schermo in mobilità. Il titolo su quei pochi cm dà il suo meglio senza mostrare troppo il fianco al tempo che passa mentre sul grande schermo comincerete a storcere il naso per colori e texture.
In portabilità invece l’avventura di Red Dead Redemption su Switch scorre liscia, con caricamenti veloci e una storia ancora oggi capace di coinvolgere. Anche il gameplay risulta fluido e piacevole come un tempo, e una serie di piccole feature come quella di poter ingrandire i sottotitoli faranno la gioia anche di chi invecchia sempre più come il sottoscritto.
I colpi a segno…
Parlando di punti di forza e ricordando che Red Dead Redemption su Switch pesa poco meno di 12 GB e gira molto bene anche se non avete una OLED o se possedete la Lite. Inoltre va sicuramente detto che un grosso punto a favore è l’aggiunta nel pacchetto dell’espansione Undead Nightmare che vi vedrà falciare non morti nel tentativo di salvare la vostra famiglia questa volta trasformata in morti viventi.
Interessanti e piacevoli anche i mini giochi come il Poker, i dadi e il Black Jack di cui mi ero persino dimenticato, ma non avevo dimenticato le immancabili cacce ai fuorilegge per intascarne la taglia.
… e quelli mancati
Per contro va detto che John Marston risente davvero troppo del peso di 13 anni sul groppone e forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più per pulire le texture e l’aspetto in generale, ma è inutile piangere sul latte versato.
Infine mi sono chiesto una cosa: ma Red Dead Redemption non aveva anche un comparto multiplayer? Perché tagliare una parte cosi avvincente e importate del titolo che avrebbe potuto convince una fetta di utenza maggiore all’acquisto?
RECENSIONE Red Dead Redemption su Switch | Cosa ne penso io.
Red Dead Redemption su Switch arriva con un porting che possiamo considerare ben riuscito. Il titolo originale merita di essere acquistato soprattutto senon avete mai affrontato le avventure di John Marston mentre se lo avete fatto forse esistono modi diversi di spendere i 50 euro scarsi richiesti per il titolo. Il gameplay tuttavia rimane piacevole e dato il valore in risorse tecniche basso quello che viene offerto funziona alla grande.
In ogni caso la portabilità di Nintendo Switch esalta tutti i pregi e minimizza i difetti di un titolo che non potete non aver affrontato.
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Pregi esaltati, difetti minimizzati
Pro
- Red Dead Redemption in mobilità è un sogno
- Gameplay convincente
- Buon porting
Contro
- 13 anni si sentono tutti
- Forse era meglio una remaster
- Che fine ha fatto il multiplayer?