RECENSIONE AVATAR FRONTIERS of PANDORA una nuova avventura
Avatar Frontiers of Pandora di Ubisoft prende l'universo cinematografico diretto da James Cameron e lo trasporta su PC e Console. Il gioco è un open world in pieno stile Far Cry con missioni principali, secondarie ed avamposti da liberare. L'aggiunta della meccanica del crafting rende l'esperienza più variegata.
Ubisoft si è lanciata in un’avventura ambiziosa con il suo nuovo gioco su licenza, Avatar Frontiers of Pandora, una collaborazione epica con Disney per portare nuovamente in vita l’universo di Pandora, noto grazie al record di incassi del film Avatar di James Cameron. Sviluppato con maestria da Massive Entertainment, il gioco si integra ufficialmente nell’affascinante mondo creato da Cameron. La trama ci catapulta in una regione di Pandora mai esplorata prima nei film, arricchendo la narrazione con elementi intriganti e inediti. Quindi, cosa possiamo pensare di Avatar Frontiers of Pandora? Immergiamoci nella recensione Avatar Frontiers of Pandora che promette di svelare nuovi segreti e avventure nella vastità del mondo dei Na’vi.
Recensione Avatar Frontiers of Pandora verso il nuovo mondo
Avatar Frontiers of Pandora emerge come un’avventura originale nell’affascinante mondo di Pandora, collocandosi temporalmente nel 2169, un anno prima degli avvenimenti de La Via dell’Acqua. Il nostro protagonista, senza nome iniziale, offre un’ampia libertà di personalizzazione, consentendo di modellare sesso e tratti somatici attraverso un evolvente editor che si sviluppa con l’avanzare della trama.
La storia prende il via con il nostro alter ego cresciuto in una struttura dell’RDA insieme ad altri giovani, simili a bambini del Popolo del Cielo. Le circostanze li spingono a separarsi dagli invasori, unendosi alla Resistenza per fronteggiare John Mercer, il responsabile delle sofferenze dei Na’vi.
Il percorso verso il conflitto svela le autentiche origini del protagonista, coinvolgendolo con i vari clan di Pandora. Evitando di anticipare troppo della trama, possiamo dire che, nonostante la mancanza di epicità, la narrazione si snoda tra sequenze suggestive, come il primo volo sull’Ikran.
Sebbene la trama non brilli in modo straordinario, il punto forte risiede nell’attenzione ai dettagli e alle ambientazioni, fedeli alle opere di Cameron. La collaborazione con gli autori cinematografici ha portato alla creazione di un prodotto che cattura la meraviglia dell’esplorazione di Pandora. Ogni bioma rivela flora e fauna reattive, mentre i clan Na’vi sono distinti nelle loro tradizioni, riflettendo la cura dei film originali. In breve, Ubisoft ha centrato l’obiettivo, regalandoci un’esperienza coinvolgente e fedele all’universo di Avatar.
Un Mondo ricco di sorprese in Avatar Frontiers of Pandora
Nel corso della maggior parte della campagna di gioco, ci troviamo a vagare per Pandora a piedi, impegnati nelle missioni assegnate dalla Resistenza o dalle tribù, cercando di persuaderle riguardo alle nostre intenzioni. Solo dopo un terzo della trama, l’elemento del volo assume un ruolo cruciale, svelando il mondo aperto creato da Massive Entertainment. Questo ci consente di apprezzare la verticalità degli scenari e di sperimentare il classico ciclo di liberazione degli avamposti e distruzione di piattaforme volanti inquinanti.
Seguendo la tradizione di Ubisoft, possiamo decidere se concentrarci sulla trama principale o immergerci in numerose missioni secondarie. Tuttavia, queste ultime non eccellono per varietà, e come accade nella trama principale, il giocatore rischia di trovarsi a ripetere gli stessi schemi più volte, un dettaglio che potrebbe risultare ripetitivo a lungo andare. La progressione richiede una costante attenzione al livello suggerito.
Avatar Frontiers of Pandora offre panorami suggestivi e promette un’esperienza di gioco di almeno venti ore, con la possibilità di raddoppiare tale durata esplorando le opzioni facoltative. Il titolo offre una modalità senza indicatori, orientata all’esplorazione e alla scoperta, oltre all’opzione di utilizzare aiuti per una navigazione più veloce.
Recensione Avatar Frontiers of Pandora e il Gameplay ispirato a Far Cry
Il gameplay di Avatar Frontiers of Pandora si ispira chiaramente alla struttura di base della serie Far Cry, ma con un’attenzione particolare alla rifinitura, mettendo in evidenza l’importanza dell’esplorazione, della raccolta e del crafting nell’affascinante ambientazione di Pandora.
Il nostro personaggio e la sua cavalcatura alata sono tenuti a soddisfare i bisogni primari attraverso una meccanica di survival. L’esplorazione diventa cruciale mentre cerchiamo frutti e piante, cacciamo animali e utilizziamo un forno per combinare ingredienti, creando pietanze con bonus temporanei.
Sebbene elementi come il crafting, le abilità e la progressione non siano una novità per i giochi Ubisoft, qui assumono un ruolo praticamente obbligatorio, contribuendo alla crescita del nostro personaggio. La vasta gamma di armi, tra le quali spiccano le armi Na’vi, i fucili RDA e gli strumenti vari come archi e fionde, arricchiscono le opzioni di combattimento.
Il combat system si presenta solido, ma alcune sfide di bilanciamento possono limitare l’esperienza complessiva. L’ampia varietà di avversari, che spazia dai militari ai predatori della fauna locale, offre situazioni di combattimento diverse.
L’esplorazione, pur sacrificando talvolta la progressione narrativa, guadagna in spettacolarità con l’utilizzo dell’Ikran. Tuttavia, alcune sezioni, come l’arrampicata sulle rocce, non raggiungono livelli di eccellenza.
Prestazioni Grafiche e utilizzo del DualSense
Le prestazioni di Avatar Frontiers of Pandora sono state testate durante la recensione e, nonostante la notevole qualità visiva, l’ottimizzazione del gioco presenta alcune imperfezioni. Per garantire un’esperienza fluida, è stato necessario ridurre risoluzione e dettagli grafici, sacrificando in parte la piena fruizione dei magnifici paesaggi creati con lo Snowdrop Engine. Tuttavia, il mondo di gioco continua a stupire e i modelli dei personaggi sono ben realizzati sia a livello poligonale che estetico, con abiti che fondono tradizione e materiali umani in modo convincente.
Nel corso del nostro test, abbiamo notato piccoli difetti nella localizzazione italiana, circoscritti ai sottotitoli, mentre il doppiaggio in inglese mantiene un alto standard, seguendo la tradizione di Far Cry 6.
Un aspetto positivo da sottolineare è il completo supporto al controller DualSense.. Il DualSense offre vibrazioni precise grazie al feedback aptico e resistenze realistiche nel grilletto destro, ad esempio durante l’estrazione di materiali, l’uso delle armi o il mini gioco dell’hacking.
Nonostante alcune sfide nelle prestazioni, Avatar Frontiers of Pandora regala un’esperienza visiva e sensoriale appagante, con il DualSense che aggiunge un livello di coinvolgimento significativo.
Conclusione della Recensione Avatar Frontiers of Pandora
Avatar Frontiers of Pandora ci ha catturato solo a metà, offrendo un’esperienza di gioco che, sebbene solida, ripropone lo stesso schema di Far Cry degli ultimi tempi, senza aggiungere elementi di innovazione o genialità. In breve, sembra di trovarsi di fronte a un déjà vu di meccaniche già sperimentate in altri titoli.
Tuttavia, il vero gioiello del gioco emerge nella straordinaria bellezza di Pandora, un’ambientazione che si distingue per la sua singolare magnificenza. Esplorare l’open world di Pandora è stato un autentico piacere per gli occhi, con scorci che sembravano veri e propri dipinti su cartoline. La bellezza di questo mondo virtuale potrebbe riuscire a conquistare il cuore degli appassionati, nonostante le similitudini con altri giochi.
L’incognita resta se questa ultima creazione firmata Ubisoft sarà in grado di conquistare un posto speciale nel cuore degli appassionati del ricco universo di Pandora, o se rischierà di perdersi tra le molte proposte videoludiche già disponibili. Solo il tempo e l’affetto della community potranno realmente determinare il destino di questo ambizioso titolo. ACQUISTA ORA AVATAR FRONTIERS OF PANDORA con il 25% di sconto!
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Tante ore di divertimento in una nuova regione di Pandora
Pro
- Il mondo di Pandora è meraviglioso
- Tante citazioni ai film di Avatar
- Tante armi e opzioni ci combattimento
Contro
- Seppur bello l'open world non decolla
- Troppo simile a Far Cry
- Doppiaggio italiano assente