Ratchet & Clank: Going Commando – Recensione Ratchet & Clank: Going Commando
La sfida fa il primo caduto
Due anni prima l’uscita del secondo capitolo di questa saga si diede il via alla sfida a distanza per il titolo di miglior Platform tra Ratchet & Clank e Jak & Daxter, il primo basato su un ottimo gameplay dall’arsenale d’armi infinito, il secondo basato sulla potenza e l’agilità fisica di Jak: la sfida vide l’Insomniac battere il papà di Crash, Jason Rubin, e così pensarono fosse il caso di dare anche a Jak qualche arma da usare. Il risultato fu Jak II, che perdeva nel titolo Daxter, ma che rimaneva fedele nel gioco, anche se, come nel primo capitolo, non aiutava l’amico nell’azione. Due mesi passarono per poi finalmente poter vedere il seguito anche del prodotto Insomniac, e qui non c’erano menomazioni nel titolo, anzi aggiunte: Ratchet & Clank 2, Locked & Loaded. La sfida faceva il primo caduto quindi, e vedremo se anche stavolta Jason Rubin dovrà tornarsene a casa con un misero pareggio.
Il mitico duo contro un peluche
Dopo la caduta dell’immagine del Capitano Qwark nel capitolo precedente, che mise sotto cattiva luce l’eroe tanto decantato, il nuovo paladino della giustizia è diventato quel Lombax di nome Ratchet accompagnato dal suo coso di latta, il robot Clank, sfuggito alla rottamazione. Sdraiati tra la gloria e il lusso, e giocando, guarda caso, a Jak & Daxter, i due eroi vengono invocati per una nuova prova di coraggio: nella galassia di Bogon, uno strano peluche, di nome Protopet, sta avendo una strana reazione all’atmosfera trasformandosi in grande macchina da guerra inarrestabile. Il pericolo incombe insomma, e a convocare il duo sarà il presidente della casa produttrice del Protopet, la Megacorp, il dottor Fizwidget. Non mancheranno nemmeno stavolta i colpi di scena sia da parte del dottore che da parte dei nostri eroi, e a suon di battute ironiche potremo goderci anche questo secondo capitolo pieno zeppo di novità.
Conferme e miglioramenti per l’antagonista di Rubin
Perché cambiare qualcosa che aveva colpito tantissimo? Piuttosto sarebbe il caso di migliorare quel qualcosa. Ed ecco che l’Insomniac non ci pensa due volte e prova a migliorare quella giocabilità che tanto c’aveva appassionati nel primo capitolo. Come sempre potremo muovere Ratchet come meglio crediamo, potremo potenziare l’elica di Clank, anche se stavolta non avremo più Al, il ragazzo dei robot, ma ci saranno forniti i potenziamenti dalla Megacorp stessa. Le armi sono sommariamente le stesse, con alcune aggiunte, e la seconda versione del M.I.P.S. La cosa interessante è che se caricherete un file di salvataggio del primo capitolo, potrete prendere gratuitamente alcune armi come il Colpitore. La novità per le armi consiste nel potenziamento: acquisendo infatti determinati crediti potrete comprare i potenziamenti dal rivenditori d’armi Megacorp, lo stesso che vi venderà i proiettili per le vostre armi. I potenziamenti possono essere sia di natura normale, quindi aumenteranno solo la potenza dell’arma, oppure vi sarà la possibilità di aggiungere alcune strane caratteristiche, come l’infiammiabilità dei proiettili, oppure renderli acidi così da logorare il nemico una volta colpito, e altri particolari potenziamenti. Naturalmente non mancheranno i momenti di guida sempre al bordo dell’hoverboard, inserendo anche alcune battaglie spaziali a bordo di navicelle e momenti di recupero, a bordo di una trivellatrice al recupero di cristalli nel deserto oppure nelle sconfinate pianure glaciali. Insomma, se nel primo capitolo avevamo assistito ad un capolavoro di giocabilità, stavolta assisteremo a qualcosa di migliore di un capolavoro. Ma non dimentichiamoci di una grande cosa, un’esclusiva per quanto riguarda i Platform: mentre in Jak & Daxter avrete la possibilità di gironzolare, una volta finito il gioco, senza meta e senza scopo, in Ratchet & Clank potrete ricominciare il gioco, con le stesse armi che avevate alla fine del gioco che potranno essere potenziate in una maniera particolare: potrete renderle d’oro trovando i bolt d’oro, che andrete a spendere in una sezione segreta che si aprirà solo all’inizio di una seconda avventura. Potrete rifarlo quante volte volete, alla fine l’assistente Megacorp vi farà sempre i suoi complimenti ricordandovi quante volte avete finito il gioco fino a quel momento. Le novità per le armi saranno il "Chopper", un congegno che lancia dischi taglienti contro qualunque oggetto o nemico che si trovi sulla tua strada, il "Pecorator" che trasforma i nemici in mansuete pecore e la "Lava-jet", una potente arma in grado di ridurre ad un ammasso di lava fumante qualunque avversario. Anche i mezzi di trasporto a disposizione di Ratchet sono più numerosi e ora includono un "Parapendio", per lanciarsi da alti palazzi in picchiata verso l’altra sponda altrimenti irraggiungibile a piedi, e dei "Graviscarponi" che consentono di camminare sulle pareti.
Un cane in ambientazione Star Wars
Ricordate il capolavoro grafico che fu realizzato da Insomniac nel primo capitolo? Se si, preparatevi ad assistere a qualcosa di meglio, se no, preparatevi a vedere un qualcosa di straordinario, degno di un capolavoro. Ratchet, con la sua nuova tuta e con la nuova possibilità di vestirsi da vero eroe, è ancora più dettagliato nelle caratteristiche: le sue movenze sono meglio dettate dai tempi e tutto ciò senza rinunciare ad una caratterizzazione colorata, morbida e “cartoonesca” dei personaggi viventi che si contrappone a nemici robotici e paesaggi che mischiano elementi tecnologici e futuristici a paesaggi naturali, conferendo uno stile in alcuni frangenti alla “Star Wars”, come nel caso del deserto nel quale dovremo estrarre le preziose pietre rosa necessarie al potenziamento della nostra aeronave. Assolutamente nessun rallentamento anche nelle situazioni più caotiche, e Ratchet potrà fare di tutto in qualsiasi frangente, senza il minimo pericolo di incappare in qualche bug. Ovviamente nel sonoro c’è da sottolineare un ottimo doppiaggio in italiano, una cosa che rende ancora più bello giocare a capitoli del genere, la musiche che c’accompagneranno durante il gioco sono rilassanti e si coagulano benissimo col mondo nel quale ci troveremo. Gli effetti sonori sono ben usati e molto ben fatti, dallo scoppio delle bombe al tintinnio dei bolt raccolti al nostro passare. Semplicemente fantastico.
Le classifiche son per la Insomniac
Due anni dopo l’esordio sottovoce, offuscato dal genio di Jason Rubin e la Naughty Dog, che però rivelò subito il degno avversario dell’erede di Crash Bandicoot, Ratchet & Clank tornano ancora più carichi, sempre più in cima alla classifica dei migliori Platform del momento, se non di sempre. Il secondo capitolo doppia e migliora il primo, e spiana la strada per un eventuale terzo capitolo, per sforare anche la cima di tutte le classifiche e casomai raggiungere un voto pieno.