Raiders of the Broken Planet: Hades Betrayal – Recensione
Per chi ancora non conoscesse Raiders of the Broken Planet, si tratta di un nuovo progetto ad episodi realizzato dal team spagnolo Mercury Steam e votato principalmente ad un’esperienza multiplayer. Le meccaniche inoltre si son rivelate fin da subito ben equilibrate e godibili anche in singolo, seppur la collaborazione tra giocatori fosse comunque il fulcro della produzione. Il model business scelto è poi estremamente user friendly, con un primo episodio offerto gratuitamente e gli altri venduti alla modica cifra di 9.90€. Sfortunatamente però, Raiders of the Broken Planet non ha avuto la fortuna sperata ed anche su PC, dove è disponibile il cross-play con gli utenti Xbox One, trovare un match online è cosa non così facile.
Nonostante questo, Mercury Steam ha tenuto duro ed ha recentemente pubblicato un nuovo episodio intitolato Raiders of the Broken Planet: Hades Betrayal, penultimo tra quelli previsti e che aggiunge al già folto roster anche altri personaggi.
Come nei precedenti, anche in Raiders of the Broken Planet: Hades Betrayal ci troveremo a fronteggiare varie missioni in team di massimo quattro giocatori, con la possibilità aggiuntiva di essere invasi da un quinto utente che vestirà però i panni del cattivo. Le missioni in cosa consistono quindi? Spesso richiedono di sconfiggere orde di nemici, attivare interruttori a tempo, difendere posizioni o eseguire uccisioni di specifici avversari. Dopo due episodi decisamente convincenti, questo terzo inizia purtroppo ad accusare qualche colpo: la tipologia di missioni sono varianti, neanche troppo diverse, di quanto visto in precedenza ed il cambio di mappa non è sufficiente a garantire quella varietà di cui invece ci sarebbe bisogno.
L’intelligenza artificiale risulta come sempre ben realizzata e contribuisce a creare situazioni divertenti ed impegnative, tuttavia le incursioni da parte del quinto giocatore non sono ancora state adeguatamente bilanciate tanto che in questi casi il game over è sempre dietro l’angolo. Ed in singolo? In singolo la situazione può essere considerata simile, tanto che anche ai livelli di difficoltà più bassi è assai arduo arrivare al termine di una missione. Questo è dato da un non corretto bilanciamento di nemici e danni, tanto che la frustrazione diventa un elemento un po’ troppo ricorrente durante le partite.
Dal punto di vista tecnico, questa nuova espansione, Raiders of the Broken Planet: Hades Betrayal, si comporta assai bene ed anzi, propone alcune ambientazioni e personaggi davvero ispirati e ben realizzati. Ciò è dato non solo dall’ottima direzione artistica, ma anche dal buon motore grafico proprietario il quale rende ottimamente sulle configurazioni di fascia alta ma risulta in grado di adattarsi pure ad hardware non esattamente recenti. Comparto audio, doppiaggio ed effetti sonori vari sono poi nella media, con alcuni picchi qualitativi davvero azzeccati.
Questo terzo episodio, Raiders of the Broken Planet: Hades Betrayal, purtroppo non convince appieno: le missioni infatti somigliano un po’ troppo a quelle presenti negli altri episodi e lo sbilanciamento del livello di difficoltà durante le sessioni in singolo non aiuta di certo a tamponare l’emorragia di giocatori dell’online. Ciò è un vero peccato perché Raiders of the Broken Planet è un progetto che in generale funziona abbastanza bene poiché dotato di un model business che viene decisamente incontro agli utenti. La situazione si risolleverà con l’atto finale? Noi ci auguriamo decisamente di sì, in bocca al lupo Mercury Steam!
Pro
- Gameplay collaudato
- Prezzo invitante
- Comparto artistico buono
Contro
- IA troppo severa in singolo
- Missioni ripetitive
- Multiplayer poco popolato