Puyo Puyo Tetris – Recensione

Nei videogiochi l’espediente del crossover si è sempre limitato a un numero ristretto di generi: per esempio viene spesso utilizzato con i picchiaduro, magari per mettere a disposizione dei giocatori roster sempre più variegati e un’esperienza innovativa e fresca. Un’idea che adesso, escluso Marvel vs. Capcom Infinite non trova molto spazio, ed è un peccato viste le grandi possibilità offerte dal mescolare due tipologie di gioco in uno solo.

A dimostrazione della bontà della cosa arriva sul mercato Puyo Puyo Tetris, un puzzle game che mescola due dei giochi più belli del panorama con risultati davvero eccellenti.

Come lascia intuire il titolo, Puyo Puyo Tetris unisce in un unico gioco due dei più celebri puzzle game di sempre, il mitico Tetris creato dal russo Aleksej Leonidovič Pažitnov e tutt’ora perfetto nelle sue meccaniche ben rodate e Puyo Puyo, gioco poco noto in Occidente ma con un enorme seguito nel Sol Levante dove la corretta gestione dei colori è essenziale per fare il maggior numero di punti. Se comunque non siete avvezzi ai giochi proposti, sarà possibile giocare a dei tutorial che vi insegneranno le basi di entrambi e che provvederanno a insegnarvi trucchi e strategie avanzate.

Se però vi sentite pronti e masticate già le basi di entrambi i giochi, potete serenamente buttarvi nel mare di modalità di gioco, davvero numerose e che accontenteranno chiunque. Personalmente consigliamo di iniziare con l’Avventura, modalità che racconterà lo strano incontro tra i mondi di Tetris e Puyo Puyo con toni estremamente leggeri, intervallata da battaglie all’ultima combo e che permette di prendere confidenza con le battaglie, fulcro del gioco.

Gran parte delle volte infatti, Puyo Puyo Tetris baserà la sua esperienza di gioco con battaglie, ad esempio Puyo Battle, Tetris Battle ma anche Puyo Tetris Battle, dove sostanzialmente dovremo far fallire il nostro avversario a suon di combo, che siano linee di tetramini o blocchi di gelatine o perché no, entrambi. La modalità Fusion infatti mescola le carte in gioco, portando nello stesso livello entrambi i gameplay con risultati che non ci hanno esaltato, ma che comunque sa essere avvincente il giusto.

Quanto al resto abbiamo veramente un’offerta variegata, tra modalità classiche in solitario e in multiplayer fino a 4 giocatori, sia online che offline: si può scegliere il tipo di gioco da giocare tra sfide a punti e battaglie, magari anche con il doppio tabellone, con il gioco che cambia dopo delle manciate di secondi, oppure sfide realizzate ad hoc e chi più ne ha più ne metta. Nonostante non ci sia nulla di davvero rivoluzionario, è impossibile non restare comunque impressionati dalla ricca offerta in serbo per il giocatore che, se appassionato, troverà davvero ore e ore di divertimento in un titolo del genere.

Quanto al piano tecnico, la versione da noi presa in esame è stata quella PlayStation 4, la quale non ci ha dato il benché minimo problema, tuttavia abbiamo avuto modo di fare delle partite anche su Nintendo Switch e anche in quella sede non abbiamo riscontrato nessuna problematica.

Il gioco è sempre fluido e in alta definizione, il che resta comunque una cosa ovvia visto il pochissimo lavoro a cui sono sottoposte le macchine rispetto a gran parte del loro parco titoli; resta comunque il fatto che, a patto che ne possediate una, è preferibile optare per la versione Switch, in virtù della portabilità che è da sempre un elemento che ben si sposa con i puzzle game. La soundtrack del gioco è invece il lato dove ci saremmo aspettati qualche sforzo in più: i brani sono molto buoni, sia chiaro, con quel classico piglio da musica elettronica giapponese allegra e scanzonata, senza rinunciare a eventuali remix del tema di Tetris, ma nulla che ci sia veramente rimasto in testa.

Se siete alla ricerca di un puzzle game, Puyo Puyo Tetris è un acquisto decisamente consigliato, ma anche chi cerca un passatempo mordi e fuggi potrà comunque trovare nel prezzo budget (30 euro per la versione PS4 fisica, 40 euro in versione fisica e digitale per Switch) un titolo con il quale divertirsi. Se poi siete in compagnia, vi consigliamo davvero di aprire il vostro portafogli, ne varrà la pena.