Project Genom – Provato
Project Genom è un qualcosa che tutti gli amanti degli MMORPG hanno atteso per tantissimi anni senza saperlo. Nessuno fino a ora aveva mai proposto qualcosa di veramente nuovo, che unisse una bella storia a uno stile di gioco unico e particolare. Non è un segreto infatti che i creatori di Project Genom si siano ispirati ad alcuni dei più grandi titoli della storia videoludica, quali: Mass Effect, The Witcher e altri ancora. Stiamo infatti parlando di un ibrido tra MMORPG e shooter in terza persona.
In questo contesto ci sentiamo in dovere di specificare che Project Genom si trova ancora in una fase preliminare della sua programmazione, infatti il gioco è disponibile su Steam in Early Access al momento e, speriamo, possa avere il successo che potenzialmente merita. Sotto il punto funzionale e di gameplay Project Genom sembra avere grandi potenzialità, ma al momento quest’ultime sono bloccate dallo stato prematuro del gioco.
Per quanto riguarda la grafica abbiamo al momento una presentazione piuttosto scarsa dei personaggi, l’unica cosa che sembra essere stata più curata è l’ambientazione, molto fedele ai classici paesaggi fantascientifici.
L’intero genere umano, tanto per cambiare, si è spinto talmente avanti con la propria “evoluzione” da ridurre in miseria il proprio pianeta. Povera Gaia. Per salvare le sorti della propria razza, l’umanità dovrà fare affidamento sulla sua intelligenza: sono state infatti mandate sul pianeta Avalon (il nome ci piace, ndr) molte capsule contenenti esseri umani per cercare di ricostruire la civiltà che vi era un tempo. Ma ahimé, purtroppo il nuovo pianeta sembra essere popolato da molte creature ostili. Così inizierà la lotta alla sopravvivenza del genere umano.
Come già detto, il gioco si trova ancora in uno stadio preliminare, è però possibile accedere a ben tre capitoli della storia principale e sono disponibili un centinaio di missioni secondarie, tantissimi tipi di armi e armature, modalità di crafting e molti nemici da combattere. Insomma, nonostante lo stato embrionale, Project Genom è in grado di offrire agli appassionati già molte ore di gioco e divertimento.
Questo prodotto si differenzia da altri del suo genere per le infinite opzioni che i ragazzi della NeuronHaze hanno messo a disposizione. Il team russo infatti sembra aver dato il meglio di sé per quel che riguarda i potenziamenti apportabili ai propri personaggi. Sarà infatti possibile modificare il DNA del proprio personaggio di modo che acquisisca determinate abilità. Potremo pilotare robot e veicoli e, a un certo punto, avrete addirittura la possibilità di costruire una vostra personalissima astronave per andare a scoprire nuovi mondi!
Le potenzialità di Project Genom sono praticamente infinite davvero, pochissimi giochi al giorno d’oggi offrono tante sfaccettature come questo. Bisogna infatti precisare che attualmente la fantascienza viene presa sottogamba. Nel senso che un genere come la sci-fi è estremamente complesso e da esso sono andati a crearsi tantissimi altri generi che alle volte la vanno a snaturare (si pensi allo Steampunk per esempio), invece, ciò che di più si apprezza in Project Genom, è la purezza fantascientifica che gli sviluppatori hanno deciso di mantenere.
Non ci troviamo davanti a un genere ibrido, ma stiamo assistendo a quella che a oggi dovrebbe essere la vera fantascienza; il puro mix di quei generi che da soli non riescono a vivere: Cyberpunk, sci-fi e fantastico.
Una delle pecche di Project Genom, al momento, è l’impossibilità di personalizzare il personaggio durante la creazione, basterà infatti sceglierne il sesso e si potrà immediatamente cominciare a giocare. Speriamo che questo difetto sia solo temporaneo, perché se il team russo offrisse anche una buona personalizzazione fisica di ogni Pg, allora questo gioco avrebbe ancora più possibilità di avere successo.
Secondo le ultime notizie, in America c’è già un sovraffollamento di users, tanto che la NeuronHaze ha dovuto aprire due nuovi server per permettere a tutti di poter avere un’esperienza di gioco completa e priva di lag. Un altro bellissimo pregio (bellissimo soprattutto per le persone povere come la sottoscritta, ndr) del gioco è il fatto che, una volta comprato, non ci sarà alcun canone mensile da dover pagare (alzi la mano chi ha smesso di giocare sul server ufficiale di WoW a causa di quei €12.90 mensili).
Per concludere, il gioco vale decisamente la candela, non fatevi spaventare dal fatto che sia prematuro e incompleto, potete iniziare subito a immergervi nel fantastico mondo di Avalon e con un po’ di pazienza, tra qualche mese, potrete assistere alla versione completa e ufficiale del gioco, intanto noi lo consigliamo, amanti della sci-fi, non ve ne pentirete!