PowerWash Simulator – Recensione

Non so se è capitato anche a voi ma, a me, molto spesso i maggiori social network propongono, tra le cose che mi “potrebbero interessare”, i video di PowerWash.

Per chi non abbia la più pallida idea di cosa sia questa tendenza dell’intrattenimento casuale odierno, il PowerWash è sostanzialmente, senza troppi giri di parole, uno o più tizi impegnati, previo utilizzo di una potente lancia ad acqua (sì dai, un’idropulitrice!), a rimuovere le peggio schifezze da pavimenti, ambienti e oggetti. È veramente incredibile quanto risulti soddisfacente guardarsi uno di questi video, il senso di godurioso appagamento quando il getto d’acqua rimuove deciso gli strati di sudiciume incancrenito, che guardi un po’ come hanno ridotto questo posto, saranno dei giovinastri con i tatuaggi e che fumano le sigarette di droga, dove andremo a finire signora mia?!?

Come molto perspicacemente avrete già capito, PowerWash Simulator, sviluppato dagli inglesi di FuturLab, è (sorpresa sorpresa!) un titolo che ci mette nei panni di un baldo operatore di idropulitrici, impegnato in una lotta senza pietà né quartiere, contro lo sporco più ostinato e pernicioso. In PowerWash Simulator infatti, non dovremo praticamente fare altro che… pulire cose!

Disponibile per PC e console Xbox, compreso nel servizio GamePass oltretutto, PowerWash Simulator è un gioco quasi spiazzante, nella sua estrema semplicità. Per l’intera durata del titolo, saremo infatti chiamati a fare una e una cosa soltanto: pulire le robe e gli ambienti più disparati con l’ausilio della tanto decantata idropulitrice. Stop. BEST PLOT EVER.

Nonostante – e lo capisco perfettamente – possiate risultare un pochino intimoriti da una trama e un intreccio di cotanta complessità, non dovete preoccuparvi. Quando deciderete di fare una partitina a PowerWash Simulator, i classici 5-10 minuti prima di prepararsi per uscire, siate pronti a inventare una scusa credibile per il vostro (ennesimo?) ritardo! PowerWash Simulator, proprio come i video sullo stesso tema, risulta infatti essere molto, ma veramente molto, “assuefacente”. Una volta scrostata la prima striscia di sudiciume, non potrete più smettere, garantito.

A livello di gameplay, il gioco ci propone una visuale in prima persona, pari pari a quella classica da FPS, con tanto di lancia ad acqua dell’idropulitrice in bella vista sotto i nostri occhi. Come negli fps, potremo saltare, inginocchiarci o sdraiarci a terra proni. E fidatevi, raggiungere al passo del leopardo i punti più nascosti per fare, letteralmente, piazza pulita, sarà una figata pazzesca!

Per rendere il tutto più “accurato e simulativo”, dovremo imparare anche a usare nella maniera corretta i svariati accessori di cui è corredata la nostra fida idropulitrice, quali detersivi specifici, prolunghe di varia misura e, soprattutto, i vari ugelli per la lancia ad acqua, la cui misura è forma influenza non poco il getto d’acqua.

Suddetti accessori ci sono forniti di base, ma se abbiamo voglia di migliorare al massimo il nostro potenziale pulente, dovremo aggiornarci con le versioni lusso di questi equipaggiamenti, acquistabili con i soldi (in game) che ci saremo guadagnati, indovinate come?! Esatto: rimuovendo l’altrui sudiciume da pavimenti, oggetti e giardini!

Pulendo alla perfezione tutti gli elementi presenti in ogni livello, saremo in grado di passare poi a quello successivo, come al solito. Tranne sporadicissimi casi, non ci saranno timer o amenità simili a metterci fretta, lasciandoci così liberi di goderci in pace la pulizia. Questo vale per la modalità campagna, nella quale avremo comunque uno o più obiettivi.

Se invece volete semplicemente rilassarvi, girare per i livelli pulendo liberamente, magari in maniera artistica, i vari livelli, potete cimentarvi nella modalità free. Tutto questo, campagna e modalità libera, può essere affrontata sia da soli che in multiplayer. Ma cosa volete di più?!?

PowerWash Simulator, tecnicamente parlando, è ben lungi dall’essere perfetto. Ad ogni modo la grafica, per quanto chiaramente “old gen” fa tranquillamente il suo “sporco” (E basta con questi beceri giochi di parole!! N.d. Correttore!) lavoro senza problemi, così come il sonoro, con i diversi effetti del getto d’acqua, a seconda del materiale che si sta pulendo, davvero ben fatti. Per non parlare poi della fisica in game, come la “tenacia” delle varie tipologie di sporco che varia a seconda di molti fattori.

Purtroppo non sono tutte rose e fiori, visto che qualche volta le collisioni lasciano veramente a desiderare, così come i controlli, non esattamente fluidissimi. Difetti minori, va detto, ma che ho trovato comunque piuttosto fastidiosi. Non al punto di rovinarmi l’esperienza di gioco, ma a tratti un pochino irritanti.

PowerWash Simulator è un gioco senza pretese (e neppure voleva averne), che vanta però l’indubbio pregio di risultare maledettamente additivo. Come vi ho già detto, difficilmente riuscirete a staccarvi prima di aver fatto splendere tutto il pulibile in zona, al netto comunque dei difetti che, ricordiamolo, a volte si fanno proprio notare. Consigliato se volete un titolo scacciapensieri, ideale da giocare grazie al GamePass.