Pikmin 3 Deluxe – Recensione
Diventare astronauti è il sogno di molti bambini: essere pionieri dell’esplorazione di pianeti sconosciuti, dove fauna e flora assumono forme e colori inusuali rispetto a quelli a cui siamo abituati. Battezzare nuovi territori alla stregua di un Cristoforo Colombo moderno, imparando a conoscere nuovi ambienti e lasciandoci ammaliare dalle caratteristiche di un ecosistemi autonomi, non stremati dalle esose necessità di specie evolute come quella umana: è questo lo scenario raccontato in Pikmin 3 Deluxe, nuova edizione del titolo uscito originariamente per Wii U nel 2013. Questa versione per Nintendo Switch presenta alcune aggiunte, tra le quali nuove missioni per la modalità storia e la possibilità di vivere tutta l’avventura in modalità cooperativa, che arricchiscono un prodotto che si proclama come la soluzione definitiva per chi non ha avuto modo di giocare l’opera originale.
La storia di Pikmin 3 Deluxe non è banale tocca tematiche come l’ecologia e lo sviluppo sostenibile: il pianeta Koppai, a causa dell’elevato numero di nascite, inizia a soffrire problemi relativi alla mancanza di risorse alimentari sufficienti. Proprio per questa ragione si decide di mandare una squadra in perlustrazione sul pianeta PNF-404 (una sorta di Terra dove però l’uomo si è estinto da molto tempo), con lo scopo di raccogliere del cibo per permettere che la crisi ecologica possa essere scongiurata. Qualcosa va però storto durante lo sbarco sul pianeta alieno e i tre membri dell’equipaggio – Charlie, Alph e Brittany – si ritrovano catapultati in tre zone di PNF-404. L’inizio dell’avventura coincide proprio con il risveglio dei protagonisti sulla superficie, che devono riunirsi, recuperare la chiave di attivazione (uno strumento necessario per tornare a casa) e partire di nuovo alla volta del pianeta madre.
La storia principale può essere vissuta sia in singolo, sia nella già citata modalità cooperativa per due giocatori (purtroppo solo in locale), nella quale si possono ricoprire i ruoli di due differenti membri dell’equipaggio. In questa maniera risulta molto comodo dividersi i compiti da portare a termine prima che cali il Sole, per concludere ogni giornata – della durata di circa 10 minuti – nel miglior modo possibile: la struttura di Pikmin 3 Deluxe infatti divide l’avventura scandendo il passare dei giorni, fattore che richiede di pianificare le proprie strategie in maniera attenta, facendo buon uso di ogni prezioso minuto a disposizione.
La componente strategica del titolo ruota tutta attorno all’utilizzo dei Pikmin, creature dotate di abilità fisiche particolari che abitano queste terre selvagge. Oltre alle proprietà di resistenza a fuoco, acqua ed elettricità proprie rispettivamente dei Pikmin Rossi, Blu e Gialli, l’introduzione dei Pikmin Roccia e i Pikmin Alati (e altri due tipi utilizzabili nelle modalità aggiuntive), aiuta a rendere ancora più vario il gameplay: saper utilizzare il giusto tipo di Pikmin si rivela fondamentale per poter procedere nell’avventura, superando ostacoli ambientali e creature ostili che popolano PNF-404.
Possiamo quindi decidere di spendere il tempo utile di ogni giornata come più preferiamo: raccogliere frutta ci permette di aumentare le scorte di cibo (necessarie perché consumate dall’equipaggio a fine giornata), mentre abbattere i nemici e portare i loro corpi esanimi alle Cipolle (strani macchinari presenti sulla mappa) ci consente di allargare il numero di Pikmin presenti in squadra, fino a un massimo di 100 componenti. Come abbiamo già accennato, tutte queste attività risultano ancor più interessanti se vissute in modalità cooperativa, e più artificiose se provate in singolo, dove il giocatore si limita a controllare un membro per volta.
La mappa di Pikmin 3 Deluxe è divisa in aree esplorabili liberamente: l’introduzione, in questa versione, di un apposito comando Strategie rende ancora più semplice il procedere nel corso della trama principale. Viene infatti mostrato sempre il compito attuale ed eventuali suggerimenti per portarlo a termine, con tanto di segnali che indicano la via più breve per raggiungere la meta. Un’aggiunta gradita, che aiuta anche i meno avvezzi a questo genere di giochi a completare l’avventura principale, che può essere portata a termine in meno di 10 ore. A questa longevità vanno aggiunte le missioni Extra con protagonisti Olimar e Louie, giocabili solo dopo determinati punti della trama principale e che aggiungono due porzioni di storia che fungono da prologo ed epilogo per l’originale Pikmin 3.
Gli aiuti presenti non abbassano comunque il livello di sfida, esaltato dalla presenza dei canonici tre livelli di difficoltà: normale, difficile e ultra piccante, con quest’ultima tipologia che può essere sbloccata completando il gioco in modalità difficile o portando a termine la demo presenta già da qualche tempo sul Nintendo eShop. È interessante vivere l’avventura provando tutti i livelli di difficoltà che, specialmente nei gradi più alti, impegnano il giocatore che deve sfruttare in maniera intelligente i Pikmin e le loro abilità.
Una volta completata la storia ci si può dedicare alle altre attività: la modalità Missioni permette di affrontare vari scenari con obiettivi differenti come raccogliere tutti gli oggetti, sconfiggere tutti i nemici oppure semplicemente affrontare nuovamente i boss dell’avventura principale, il tutto entro un tempo limite. È possibile provare ogni missione in singolo oppure in cooperativa, con i risultati che saranno poi riportati – in base al punteggio – su classifiche locali e globali.
La modalità Bingo è invece pensata esclusivamente per due giocatori e propone una sfida in split-screen nella quale bisogna raccogliere gli oggetti presenti nell’arena, seguendo le indicazioni di una scheda del bingo che presenta differenti oggetti e creature dello scenario. Riportando questi oggetti alla base nello specifico ordine – riportato sulla scheda – prima del nostro avversario ci proclamerà vincitori della sfida. In tutto questo, il gioco implementa anche un sistema di trofei interno, fornendo un ulteriore spinta a chi volesse completare Pikmin 3 Deluxe al 100% non lasciandosi sfuggire nulla.
Dal punto di vista dei controlli, in Pikmin 3 Deluxe si possono adottare diverse soluzioni: mentre per controllare i membri dell’equipaggio si usa ovviamente lo stick sinistro, è necessario usufruire anche di un puntatore su schermo per impartire comandi al gruppo di Pikmin, richiamandoli a noi con un fischio quando sono in pericolo oppure ordinando loro di attaccare in presenza di un nemico o coordinandoli per raccogliere un oggetto. Proprio per questo motivo giocare con i Joy-Con separati può risultare la soluzione migliore, mentre in modalità portatile consigliamo di iniziare con il puntatore regolato dallo stick e il giroscopio attivo, per poi magari passare all’utilizzo completo dei sensori per il puntatore una volta che si è acquisita sufficiente confidenza con il titolo e le sue meccaniche.
Il sonoro in Pikmin 3 Deluxe non offre nulla di particolarmente differente da quanto visto su Wii U, con i bizzarri versi dei Pikmin che accompagnano il nostro movimento in maniera molto simpatica e singolare. Tecnicamente purtroppo i passi in avanti sono davvero pochi e si nota come il titolo sia ancorato alla versione originale, con un frame rate che rimane comunque inchiodato sui 30 fps, a 720p per la modalità docked e 576p per la modalità portatile. Nonostante tutto, il gioco è comunque esteticamente godibile e i ritmi molto ragionati non fanno soffrire troppo la mancanza di un frame rate più elevato.
Pikmin 3 Deluxe rispolvera il titolo uscito 7 anni fa, migliorando ancora di più l’esperienza per l’approdo su Nintendo Switch. Tematiche tutt’altro che banali accompagnano un gioco davvero divertente e unico nel suo genere. La modalità cooperativa e le missioni aggiuntive potrebbero inoltre essere una piacevole sorpresa anche per chi ha già spolpato l’originale: per noi videogiocatori affamati quanto Louie – compagno di Olimar dall’incontenibile appetito – Pikmin 3 Deluxe è un deliziosissimo e più che sostanzioso antipasto, nell’attesa della portata principale che speriamo di poter trovare sul menù Nintendo tra qualche anno. Una portata molto attesa, dal nome Pikmin 4.
Pro
- Un puzzle game davvero unico
- La co-op esalta ogni aspetto
- Avventura adatta a principianti ed esperti
- Numerose modalità
- Storia principale molto interessante e non banale...
Contro
- ...che finisce proprio quando ne vorresti ancora
- Tecnicamente non il massimo
- Co-op solo in locale