Persona 5 Royal: Recensione

Persona 5 Royal è una versione estesa dell’omonimo titolo che fece parlare molto di se, e non solo nel suo campo. Persona 5 vinse infatti come miglior RPG nel 2017, nella sua versione base rilasciata su PlayStation 3 e 4. Il JRPG di casa ATLUS che ha dato lustro a questa serie di nicchia tornerà il 31 Marzo 2020 con l’intento di rubar nuovamente i cuori. In questo articolo approfondiremo per lo più le novità e le aggiunte inserite, tuttavia vi invitiamo alla recensione di Persona 5 nel caso sia la vostra prima volta dinanzi a questa serie JRPG.

Premesso che un titolo come Persona 5 è più che degno di essere giocato una seconda volta, la sua Royal edition inserisce una mole di contenuti non indifferente, arricchendo ancor di più un già ottimo JRPG. Persona 5 Royal è anche il primo titolo centrale del franchise sottotitolato in italiano e possiamo confermare che i lavori di traduzione messe in atto hanno dato i loro frutti, seppur con qualche minima sbavatura scovata in qualche dialogo non vitale ai fini della trama. E a dirla tutta, questo è forse l’unico indizio lasciato dai Ladri Fantasma di un colpo non andato a segno in maniera impeccabile. Dialoghi che, comunque, sono stati riscritti e riadattati rispetto l’originale, oltre che aumentati per via delle nuove sequenze e dei nuovi filmati.

I’ll reveal your true form

Persona 5 Royal rivela la vera forma dell’omonimo JRPG, facendolo brillar ancor di più. Se c’è qualcosa che può apparentemente passare inosservato è il modo in cui i nuovi contenuti, i nuovi personaggi e le nuove meccaniche vengono distribuite in maniera costante già dalle prime fasi di gioco fino alla fine. Iniziamo con Kasumi Yoshiwara, uno dei nuovi personaggi chiave inseriti in questa versione. La nuova compagna di scuola di Akira e compagni viene presentata all’inizio del gioco e apparirà frequentemente in frazioni di storyline principale, ma anche secondarie in quanto Kasumi è anche uno dei 3 nuovi Confidenti inseriti nell’edizione Royal. Ad affiancarla c’è Taruko Maruki, altro personaggio già presentato grazie a diversi trailer rilasciati negli scorsi mesi. Maruki è il nuovo consulente scolastico arrivato in richiesta d’aiuto a causa di un incidente avvenuto nelle prime ore di gioco all’istituto frequentato da Akira. Anche lui è un Confidente per Akira e, come Kasumi, avrà un impatto determinante tra le aggiunte presenti in Persona 5 Royal.

Il tutto sfocia in un intero e nuovo arco di trama, svelato lentamente, così come il vero motivo della presenza dei suddetti personaggi. Rimanendo in tema di Confidenti, e seppur sia un viso già ben noto in Persona 5, Goro Akechi viene riproposto in maniera differente. Il suo legame andrà rafforzato opzionalmente nel lato simulativo del gameplay di Persona 5 Royal e non in modalità automatica come nella versione base.

Quando sia qualità che quantità contano

Atlus, con Persona 5, ha svelato come una particolare cura nei dettagli e nello stile, mescolate con idee creative e non banali possa fare la differenza in termini di intrattenimento. La stessa dedizione viene mostrata a distanza di due anni, spingendo ancor di più li dove il contenuto poteva esser ritenuto più che soddisfacente. Prendiamo ad esempio le novità del Battle System. Per la prima volta nella serie, le Personae ottenute tramite fusione godranno di un’abilità passiva per sbizzarrirsi ancor di più sui tanti approcci già disponibili al giocatore per affrontare le battaglie. La Staffetta – precedentemente nota come Baton-Pass – influisce ancor più positivamente sui bonus ottenuti dopo il cambio. Ques’ultima feature inoltre è potenziabile giocando a frecciette con i propri compagni durante i pomeriggi dopo scuola.

I Ladri Fantasma, man mano che la storia si sviluppa, otterranno mosse speciali – particolarmente geniali ed esilaranti – da utilizzare in coppia. Come accaduto nelle versioni rivisitate dei precedenti titoli della serie, anche in Persona 5 Royal assistiamo all’arrivo di nuove Personae, alcune ottenibili da Akira, altre dai suoi compagni, tramite degli appositi eventi disponibili nel nuovo arco narrativo.

Gli orizzonti di Persona 5 vengono allargati anche sul fronte “sim” grazie alle nuove attività disponibili nella vita quotidiana offerte da nuove aree esplorabili come Kichijoji, che vede la presenza del Jazz Club per migliorare i rapporti con i propri compagni e potenziare il loro Persona, oppure il Tempio per meditare e aumentare gli HP massimi, o infine la sala di biliardo e freccette, anch’esse con una loro utilità per migliorare il rapporto con i Ladri Fantasma. Anche i Palazzi e il Mementos avranno diverse novità in serbo per il giocatore.

Nei Palazzi vi saranno delle zone opzionabili da esplorare grazie all’ausilio del Rampino, tra cui la possibilità di cercare e raggiungere dei teschi che, se raccolti tutti, permettono di ottenere accessori unici. I teschi inoltre ripristinano gli SP di tutto il gruppo, essenziale per chi vuole completare i Palazzi nel minor tempo possibile. Anche le boss fight sono state riviste, e ora aggiungono nuove fasi e nuove chicche per poter essere sconfitti.

Il Mementos è l’unico luogo dove poter incontrare un nuovo personaggio, Jose, il cui aspetto ricorda quello di Caroline e Justine. Tramite Jose sarà possibile acquistare oggetti raccogliendo speciali fiori sparsi lungo il dungeon o aumentare l’esperienza, i soldi o la percentuale di drop in battaglia quando si è all’interno del Mementos, che in Royal avrà anche una nuova area da esplorare.

Un’altra interessante novità è il Covo dei Ladri, una specie di ritrovo personalizzabile dove è possibile acquistare immagini e la colonna sonora tramite delle monete ottenibili in game. Inoltre, si potrà giocare a un gioco di carte con gli altri Ladri Fantasma. E a proposito di colonna sonora, saranno presenti nuove tracce il cui testo è attinente alle tematiche del gioco.

Il gioco, infine, vede introdotte una quantità infinita di migliorie atte a velocizzare e alleggerire l’esperienza generale del giocatore, come ad esempio le telefonate ad ogni appuntamento con i confidant (utili per aumentare ulteriormente la loro affinità) o  la possibilità di fare attività di notte sin da subito, senza essere costretti ad andare a dormire.

Da quanto introdotto sino a ora è lampante come Atlus sia riuscita a spingere su tutti gli aspetti, siano di estetica, gameplay o battle system, un titolo già completo come Persona 5. Pertanto, Persona 5 Royal è un titolo consigliato a mani basse anche per coloro che hanno completato la versione base nel 2017.

Quando si è parlato precedentemente di nuovi contenuti e meccaniche in generale, è doveroso sottolineare che non solo Atlus ha arricchito Persona 5 su tutti i fronti, ma è riuscita a farlo inserendo contenuti di una qualità più che godibile nonostante parliamo di un titolo che – a dirla davvero tutta – poteva esser comunque lasciato per il piccolo ma grande capolavoro che è già. Ma i Ladri Fantasma non sono ancora contenti e ritornano per derubarci nuovamente con nuovi assi nella manica, ma con lo stesso stile unico di due anni fa. Sarà possibile fermarli questa volta? Sembrerebbe proprio di no. Persona 5 Royal invita vecchie e nuove conoscenze a togliere le proprie maschere il 31 Marzo, solo su PlayStation 4.