Paper Mario: Il Portale Millenario RECENSIONE | Il miglior Paper Mario di sempre?

Recensito su Nintendo Switch

Paper Mario Il portale millenario - Videogiochi in uscita a Maggio 2024

Paper Mario: Il Portale Millenario RECENSIONE giunge dopo aver esplorato – nell’anteprima dedicata – i primi tre capitoli di questo secondo ed iconico capitolo. È il momento di chiudere il libro contenente le avventure di Mario e amici in quel di Fannullopoli, scoprendo in maniera definitiva se questo rifacimento di Paper Mario: Il Portale Millenario è più di una semplice rimasterizzazione per Nintendo Switch.

La popolarità del secondo capitolo della serie dedicata alla versione cartacea di Mario è dovuta a un insieme di elementi che rendono l’intera epopea quasi perfetta. La sensazione di stupore e novità suscitata dal primo capitolo, uscito per Nintendo 64, è stata amplificata non solo dal salto generazionale e dal miglioramento tecnico, ma anche dalla volontà di Intelligent Systems di esplorare mondi e personaggi oltre il semplice Castello di Peach e i suoi dintorni.

Sebbene il secondo capitolo di Paper Mario riprendesse molti degli elementi di gioco del primo, il modo in cui questi furono implementati fece la differenza. Il titolo uscito su GameCube presentava pochi difetti, e la speranza che vengano eliminati del tutto in questo rifacimento è alta. Ma sarà davvero così? Scopriamolo in questa recensione.

Paper Mario: Il Portale Millenario RECENSIONE | Il miglior Paper Mario di sempre?

Paper Mario: Il Portale Millenario è un titolo che sprigiona un insieme di ironia, divertimento e follia che rende atipica l’intera struttura del gioco. Lo stesso incipit narrativo – la Principessa Peach è scomparsa, troviamola! – viene arricchito da una misteriosa caccia al tesoro nei dintorni di Fannullopoli, esplorando scenari sempre vari e mai banali.

Negli ultimi anni, Nintendo ci ha abituati a remaster, versioni HD e veri e propri remake, spesso senza etichettare questi ultimi come tali. Come menzionato durante l’anteprima di Paper Mario: Il Portale Millenario, l’azienda di Kyoto preferisce mantenere una nomenclatura essenziale, utilizzando lo stesso nome del gioco, quasi a sostituirlo con una versione migliorata che corregge i difetti dell’opera originale.

Paper Mario Il Portale Millenario Vivian

Già durante i primi tre capitoli si possono notare alcune delle migliorie apportate da Nintendo per rendere questo secondo capitolo di Paper Mario ancora più interessante. Fortunatamente, le novità si propagano anche nel resto dell’avventura. Non si tratta di cambiamenti rivoluzionari, ma di piccole aggiunte che fanno la differenza nel quadro generale del titolo.

Esplorando ogni piega

In primo luogo, una delle più grandi novità (e comodità) e il cerchio dei partner. Una funzione che permette di cambiare rapidamente i partner di Mario in qualsiasi momento (ad eccezione degli scontri dove è un’azione di battaglia). Nell’originale bisognava entrare nel menu dedicato e perdere essenziali secondi che, in special modo nelle fasi avanzate di gioco, spezzavano il ritmo.

Paper Mario Il Portale Millenario Anello

Del resto, l’intero mondo di gioco è ricco di segreti e puzzle ambientali che, il più delle volte, richiedono l’uso di uno specifico partner. Quando vi è la necessità di combinarne gli usi, ecco che il cerchio dei partner permette di proseguire l’esplorazione senza interruzioni.

Oltre a ciò, vi è stato un vero e proprio rimodellamento delle fogne di Fannullopoli. Per i neofiti del titolo, la città di Fannullopoli funge da hub principale, nonché luogo dove portare le varie gemme stella alla fine di ogni capitolo al fine ultimo di aprire il tanto famigerato Portale Millenario.

Spostarsi da un mondo all’altro però richiedeva – almeno nell’originale – di districarsi per alcune sezioni delle fogne con pochi tubi blu (dedicati appunto al viaggio rapido) rendendo decisamente ostico il backtracking o anche semplicemente la voglia di ripercorrere alcuni scenari per completismo o missioni secondarie.

In questa nuova versione di Paper Mario: Il Portale Millenario entra in gioco una vera e propria warp room, facile, comoda e che sbloccherà progressivamente un tubo per ogni mondo di gioco dopo averlo completato. Sulla carta (ops) potrebbe risultare una novità di poco conto ma è proprio durante gli ultimi capitoli dell’avventura che ringrazierete questa aggiunta che in passato è stata bramata da molti giocatori.

Paper Mario IL portale millenario Warp room

L’ho detto durante l’anteprima ma lo ribadisco anche in questo spazio, il comparto tecnico del gioco è sublime. Soprassederei sulla questione del frame-rate che in questo titolo si fermano a 30 – a discapito dei 60 della versione originale per GameCube – che non intaccano la godibilità del titolo nemmeno durante i combattimenti.

L’avvicinamento agli stilemi introdotti negli ultimi capitoli come Paper Mario: Color Splash e Paper Mario: The Origami King si percepiscono ed è un bene. Paper Mario è fatto di carta e vedere il mondo di gioco composto unicamente da prodotti di carta è coerente con quanto fatto negli ultimi anni nella serie.

La differenza rispetto all’originale è evidente, oltre alle texture è stato aggiunto un sistema di illuminazione che amplifica la bellezza degli scenari, tra luci ed ombre. Anche gli stessi dialoghi sono ora muniti di voci dedicate (nessun doppiaggio attenzione) prendendo spunto dai recenti episodi di Paper Mario.

Inoltre, sono presenti gli sprite della parte posteriore dei personaggi. Ancora una volta, sono consapevole che queste sono tutte minuzie all’interno del grande mosaico che compone Paper Mario: Il Portale Millenario, ma è anche vero che questa restaurazione punta proprio a questo: aggiungere piccole ma importanti migliorie al gameplay al fine di perfezionare un titolo che già nel 2004 era prossimo all’eccellenza.

Paper Mario Il Portale Millenario Combattimento

Paper Mario: Il Portale Millenario preserva intatta la sua vasta offerta di contenuti. Oltre alla lunga trama articolata in 8 capitoli, tutte le attività secondarie del titolo originale sono presenti inalterate. Dal Casinò Malapalma ai biglietti della lotteria, dai minigiochi del casinò alle posizioni delle Scheggiestelle e dei Soli Custodi, tutto è rimasto pressoché invariato.

L’unica altra novità risiede nei contenuti extra. Ora sono disponibili un’audioteca e una galleria fotografica, che si possono sbloccare trovando tutte le scheggiestella e i soli custodi di ciascun capitolo. Inoltre, durante l’avventura, si potrà sempre fare affidamento sui suggerimenti di Goombella, che offrirà indicazioni chiare su dove andare o cosa fare, rappresentando un’opzione di accessibilità decisamente gradita.

Se proprio volessi trovare il proverbiale pelo nell’uovo… di carta, beh, potrei menzionare che, purtroppo, il limite degli oggetti non è stato modificato. Rimane sempre fissato a 15 di base, con la possibilità di aumentarlo a 20 tramite l’upgrade ottenibile nel Labirinto dei 100 Livelli.

Un turno alla volta

La quint’essenza di Paper Mario: Il Portale Millenario risiede nel combattimento. Attingendo dalle formule più blasonate dei combattimenti a turni (come del resto facevano anche i suoi due precursori, Paper Mario e Super Mario RPG) il combat system di questo capitolo di Paper Mario è semplice ma allo stesso tempo complesso.

Ogni incontro con un nemico causerà l’inizio di uno scontro a turni ambientato in un palcoscenico con tanto di pubblico. La scenografia stessa degli scontri è funzionale al gameplay dato che occasionalmente potrebbe cadere a seguito di colpi troppo potenti inflitti da Mario e causare ulteriore danno ai nemici.

Paper Mario: Il Portale Millenario RECENSIONE

Di base, Mario e il partner attivo hanno a disposizione un turno a testa, scegliendo tra attacchi di salto, martello, speciali oppure oggetti. Sarà possibile parare i colpi o effettuare una super parata (funzione presente nell’originale) per contrattaccare il nemico. Come nel capitolo per GameCube, il pubblico può occasionalmente lanciare oggetti benefici verso Mario, altresì, qualche nemico potrebbe lanciare sassi o lattine.

Paper Mario Il Portale Millenario Nintendo Switch

A conti fatti, nulla è stato toccato da questo remake salvo gli aspetti estetici degli scontri. Tutto ciò è un bene o un male? La formula di gioco funzionava egregiamente nel 2004, modificare eccessivamente il gameplay avrebbe portato leggermente fuori rotta lo scopo di questo progetto che vuole riproporre il titolo sia ai veterani ma in special modo al nuovo pubblico che scoprirà questo episodio per la prima volta.

Anche le tessere – elementi utili a fornire potenziamenti o bonus durante gli scontri – sono rimaste invariate ad eccezione di una a forma di GameCube che trasformerà l’intera musica di gioco con la medesima della versione del 2004.

Colonna sonora

Parlando di musica, qui gli sforzi del team di sviluppo sono stati maggiori. In primo luogo, ogni zona del mondo di gioco avrà la sua corrispettiva versione del tema battaglia, rendendo meno ridondante affrontare gli scontri. Per chi non lo sapesse, nell’originale, il tema degli scontri (ad eccezione dei boss o nemici particolari) era il medesimo per tutta la durata dell’avventura.

Questa continua ripetizione alla lunga poteva risultare noiosa, e attingendo dall’esperienza avuta con Paper Mario: The Origami King, ecco che l’intera colonna sonora – completamente rifatta – accompagna magistralmente le 46 ore che ho impiegato per raggiungere i titoli di coda. 

Paper Mario Il Portale Millenario RECENSIONE Nintendo

Sicuramente, parlando della colonna sonora è inevitabile resistere all’effetto nostalgia. Nintendo è riuscita a mantenere intatta la composizione dei brani, amplificando, aggiungendo o sottraendo talvolta, alcuni strumenti per conferire maggior carattere ad ogni situazione, scenario o scontro.

Un’ulteriore raffinatezza nella colonna sonora è data dalle varianti musicali duranti gli scontri. Così come accadeva in Paper Mario: The Origami King, dopo qualche secondo di riflessione nel decidere quale mossa potrà portare alla conclusione della battaglia nel minor numero di mosse possibili, il tema dello scontro muterà in una versione più contenuta per poi riprendere d’intensità nel momento dell’attacco.

Paper Mario: Il Portale Millenario è il miglior capitolo di Paper Mario che ritorna nella sua veste più splendente. Un viaggio nel tempo che ha permesso a Nintendo di restaurare un capolavoro dell’era GameCube, eliminando ogni difetto e rifinendo con precisione ogni aspetto dell’opera.

Dal comparto tecnico, alle piccole ma significative aggiunte al gameplay, fino all’eccezionale colonna sonora, Nintendo ha saputo fare molto più di un semplice remake, incorporando tutto ciò che rendeva magnifico il titolo originale in un prodotto moderno e perfettamente adattato a Nintendo Switch, che si avvicina ormai alla fine del suo ciclo di vita.

10
Il miglior capitolo di Paper Mario senza i pochi difetti dell'originale, con una soundtrack completamente rifatta e piccoli ma fondamentali miglioramenti al quality of life del titolo.

Pro

  • Restyling che accentua gli aspetti cartonati del mondo di gioco in linea con gli ultimi giochi della serie
  • Colonna sonora completamente rifatta e temi diversi per ogni zona
  • Aggiornamenti al quality of life che rendono più veloce il ritmo di gioco
  • Backtracking azzerato grazie alla warp room

Contro

  • Si poteva fare di più con il post-game
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