Overcooked! 2 – Recensione PC

Cuochi di tutto il mondo, a rapporto! Il Regno delle Cipolle ha ancora bisogno delle vostre abilità culinarie. Il Re, a seguito della lettura di una ricetta all’interno del libro sui segreti dell’arte in cucina, il Necrognammicon, ha sbadatamente evocato delle entità malvagie che solo dei cuochi abili e ben coordinati riusciranno a placare: gli Unbread, il pane malfermo!

No, non stiamo parlando di un nuovo sequel di Piovono Polpette, Overcooked è tornato con un secondo capitolo più ricco e divertente! Molte sono le novità che gli sviluppatori di Ghost Town hanno introdotto, che non si riducono a semplici nuove ricette o nuove mappe.

La prima in assoluto è sicuramente l’inserimento del multiplayer online. Nel primo capitolo l’unico modo per giocare con un amico era in locale, molti fan alzarono numerose proteste al riguardo e per tale motivo in Overcooked! 2 è stato introdotto l’online su tutte le modalità presenti: Story Mode, Arcade e Versus. In ciascuna di esse è possibile scegliere il sistema in cui si vuole giocare. Nella storia, si può scegliere se giocarla autonomamente in singolo o con l’aiuto di un amico, il quale tuttavia non otterrà alcun tipo di progresso, come ad esempio l’ottenimento di nuovi chef sbloccabili solo tramite story mode; in questo caso sarà solo l’host della partita a guadagnarseli. In Arcade e Versus, si possono scegliere fino a 3 modalità: locale, multiplayer online e multiplayer privato. Overcooked! 2 pertanto offre la possibilità di giocare non solo con un amico ma anche con altre persone appassionate al titolo.

Un’altra novità è l’introduzione di una mappa interattiva all’interno della Storia. Per raggiungere alcuni livelli sarà necessario premere dei pulsanti all’interno della mappa, i quali alzeranno una piccola salita che vi farà accedere alle sfide successive. Inoltre, gli sviluppatori hanno inserito dei livelli nascosti che sono sbloccabili solo sotto determinate condizioni, starà a voi scoprire come fare!

Ghost Town non ha certo voluto fermarsi qui! Per rendere la cooperazione il fulcro di Overcooked! 2, gli sviluppatori hanno introdotto livelli dinamici ed interattivi, che non si esauriscono alla mera realizzazione di una ricetta. I nostri cuochi dovranno affrontare sfide sempre più difficili utilizzando teletrasporti, piattaforme telecomandate, più metodi di cottura, nastri scorrevoli e livelli in mutazione continua. Come fare per affrontare tutto questo? Facile, arrende… ma no! Gli sviluppatori hanno pensato anche ai cuochi; al fine di aumentare le chance di vittoria e ampliare la sinergia, i protagonisti sono stati dotati di altre skill: è possibile lanciare gli ingredienti crudi a vostro piacimento, che sia verso il vostro compagno, o direttamente nelle padelle, o magari dentro ad un burrone. Sappiate però che la situazione non è irrecuperabile, tanto che ai cuochi è stata data l’opportunità di fare degli scatti in avanti verso qualsiasi direzione, al fine di consegnare i piatti più velocemente o per recuperare qualcosa che sta bruciando. Affrontare sfide sempre più difficili adesso non fa più così tanto paura!

In Overcooked! 2 è possibile giocare sia con la tastiera che con un joypad, ma vista l’introduzione di nuove skill, è consigliabile utilizzare sempre il pad, il quale per questo gioco è in egual modo comodo e versatile. Ghost Town ha introdotto anche nuovi chef, offrendo la possibilità di scegliere tra simpatici animali oppure cuochi umani. Tali chef dovranno portare a termine numerose ricette: sashimi, sushi, cucina al vapore (ravioli di carne, di verdure o pesce), burrito, hamburger, pizza, pancakes, torta, pasta, pollo fritto e patatine fritte.

Il gioco non è privo di difetti. Alcune traduzioni lasciano a dir poco a desiderare: ad esempio ad ogni fine livello viene dato un sommario di ciò che i cuochi hanno realizzato e accanto a ogni voce il rispettivo punteggio. Le voci sono “piatti serviti”, “consigli” e “piatti non serviti”. Dopo interminabili ore passate ad interrogarmi sul perchè i consigli elargissero dei punti, sono arrivata alla giusta conclusione che in inglese evidentemente è “tips”, ovvero una parola che viene utilizzata sia per “mance” che per “consigli”; piccole finezze, le quali tuttavia in un videogioco culinario si rendono concrete.

In secondo luogo, la Story Mode è decisamente molto più facile del primo capitolo. Nonostante le sfide sono più divertenti e ostiche, raggiungere il massimo risultato di 3 stelle non è complicato; nella maggior parte dei casi il punteggio può anche essere più del doppio di quello richiesto. Il gioco è inoltre poco longevo; la storia può essere completata col punteggio massimo ad ogni livello in circa 4 ore, pertanto il titolo si sviluppa perlopiù nelle Arcade e nelle competizioni tra amici.

Overcooked! 2 è la ventata d’aria fresca che aspetti di ricevere durante il caldo torrido di agosto. Divertente, brioso e mai banale; i livelli cambiano sia nell’ambientazione che nelle sfide, la cooperazione è parte non solo integrante ma anche fondamentale del gioco. Lo stile grafico è essenziale; dalle sembianze genuine e spontanee e dai colori vivi e brillanti, il gioco ci ricorda molte delle serie animate moderne dalle quali ha tratto ispirazione, creando pertanto un titolo piacevole non solo da giocare ma anche da vedere. Si tratta perciò di un prodotto molto valido, il cui acquisto è consigliato a tutti coloro che cercano di svagarsi in compagnia o che, semplicemente, desiderano un primo approccio videoludico facile, leggero e stimolante.