Outer Wilds RECENSIONE | Un viaggio cosmico tra meraviglia e mistero

Recensito su PC

Outer Wilds | recensione: il sistema solare del gioco
Un intero sistema solare da esplorare, misteri da scoprire e loop temporali: con un po' di curiosità, Outer Wilds può farti conoscere un intero universo.

Spesso per poter proseguire nella trama di un videogioco abbiamo bisogno di oggetti particolari, dialoghi unici o quest portate a termine. Altre volte, invece, ci basta metterci comodi e seguire cinematiche e cutscene.

Nel caso di Outer Wilds, però, tutto questo non succede: in un gioco in cui tutto un intero sistema solare è esplorabile e ogni singolo pianeta ha meccaniche e ambienti totalmente diversi, l’unica cosa che può spingere il giocatore a continuare è solamente la curiosità.

Outer Wilds RECENSIONE | Un’opera “sottovalutata”

Outer Wilds (qui trovate il trailer d’uscita del gioco su Steam) debutta il 30 maggio 2019, sviluppato da Mobius Digital e subito fa scalpore: premiato come miglior gioco dell’anno nel 2020 BAFTA Games Awards e nominato GOTY nel 2019 da Giant Bomb, Polygon, Eurogamer e The Guardian. 

Attualmente è apprezzato anche dalla critica: trentatré sono le recensioni che premiano il gioco su Metacritic con un punteggio di 85 su 100.

Il successo ottenuto ha spinto Mobius Digital e Annapurna a continuare ad investire sull’opera: nonostante il videogioco abbia debuttato nel 2019, è nel 2023 che è riuscito ad approdare anche su Nintendo Switch, con l’uscita dell’ “Archaeologist Edition”.

 

Non solo, con l’edizione del 2023 ha iniziato a circolare un vero e proprio merchandising con al centro il titolo di Mobius che, ancora oggi, è aggiornato e presenta prodotti sempre nuovi, come la Retail Edition e la Iam8Bit Collector’s Edition.

 

Uno sguardo ad alcuni pianeti che compongono il sistema solare di Outer Wilds.
Uno sguardo ad alcuni pianeti che compongono il sistema solare di Outer Wilds.

In cosa consiste? In Outer Wilds un intero sistema solare vive intorno al giocatore: ogni pianeta cela al suo interno misteri e rompicapi, meccaniche che non solo cambiano di luogo in luogo, ma che si basano soprattutto su un aspetto della realtà che rimane, nella storia dell’umanità, un’incognita da scoprire piano piano: la fisica.

Un mistero da risolvere

Lo scopo del gioco è dunque molto semplice: esplorare e scoprire sempre di più sull’universo che ci circonda e soprattutto su un’antica specie: i Nomai.

Al centro di quest’opera c’è infatti un grande mistero, che collega l’antica razza aliena con quella del protagonista e con tutto l’universo intorno: sta al giocatore scoprirne di più e terminare ciò che i Nomai avevano iniziato.

Munito della sua navicella spaziale, il giocatore molto spesso si ritroverà a dover fare i conti non solo con antiche costruzioni e città della fantomatica razza aliena, ma anche con i loro scritti (che può tradurre grazie ad un traduttore automatico) e con le loro scoperte.

Queste ultime sono però incomplete e ben presto il giocatore si accorgerà che collimano con ciò che anche lui sta cercando e che pian piano sta scoprendo con la propria esplorazione.

All’ interno del gioco, infatti, ogni piccolo mistero si unisce agli altri seguendo un unico e armonioso filo logico che forma non solo la storia e il passato di ciò che è intorno al protagonista, ma anche il futuro che lo aspetta. Un’ antico osservatorio, una forgia creata attorno al nucleo di un pianeta, una navicella aliena nascondono in realtà un immenso alveare di informazioni e punti interrogativi che solo l’esplorazione e la logica possono risolvere.

 

La misteriosa Luna Quantica che compare e scompare continuamente.
La misteriosa Luna Quantica che compare e scompare continuamente.

L’ultima di molte esplorazioni

All’interno del videogioco, il giocatore scoprirà di non essere l’unico ad aver esplorato il sistema solare: tra l’antica razza aliena di cui abbiamo parlato prima e enormi rane pescatrici in attesa di una preda, prendono una posizione di rilievo tutti gli esploratori della sua stessa compagnia partiti prima di lui.

Pian piano chiunque inizierà ad affezionarsi a questi personaggi e alle loro caratteristiche: dalla meditazione e l’eterna calma di Gabbro, passando per il fischiettare di Esker, fino al mistero intorno la figura di Feldspato e molti altri.

Ognuno di queste figure porta con sé indizi importanti, misteri e scoperte proprie: è soprattutto grazie al loro aiuto che il giocatore potrà continuare e ultimare il suo viaggio attraverso lo spazio.

Il gioco presenta ognuno di questi esploratori in modo originale, a primo impatto casuale ma, ad esperienza terminata, emozionante. Ognuno di questi infatti suona un proprio strumento musicale, ma tutti compongono la stessa melodia: l’ascolto di questi suoni, di cui parleremo dopo, sarà una delle prime esperienze capace di far scaturire un’enorme curiosità.

La fisica in Outer Wilds

Anzitutto, il tempo gioca un ruolo fondamentale in tutto il sistema solare di Outer Wilds: non solo diventa un vero e proprio timer con cui fare i conti, ma è il motore che fa muovere e mutare l’intera mappa di gioco.

I pianeti, infatti, sono vivi: per via del tempo, subiscono variazioni e sbloccano (o bloccano) ulteriori zone da esplorare.

Il buco nero che funge da nucleo di Vuoto Fragile
Il buco nero che funge da nucleo di Vuoto Fragile

Non solo, in Outer Wilds ricorre (e vi accorgerete che succede molto spesso) quello che viene chiamato loop temporale: il sistema solare del gioco è in continua mutazione fino ad una sua fine, la quale non porterà alla morte il giocatore, ma farà ricominciare il loop temporale, riportando il timer (di cui parlavamo prima) a zero.

Ulteriore elemento della fisica che possiamo ritrovare in Outer Wilds e che viene presentato nel gioco in modo realistico e originale è quello della gravità: ogni pianeta ha una sua forza di gravità, che attrae satelliti e ostacola o agevola il movimento del giocatore.

Ciò che però viene trattato in modo più creativo e simile alla realtà è invece un principio base di quella che noi definiamo fisica quantistica: la meccanica dei frammenti quantici è infatti un elemento del videogioco che riprende fedelmente il principio che definisce le proprietà di un oggetto fisico.

L’importanza del suono

Ultimo ed importante aspetto di Outer Wilds è sicuramente quello che vede come protagonista la musica e il suono: non solo il giocatore si abituerà a soundtrack di altissimo livello, ma esse si legheranno a lui e alla sua esperienza emotivamente, centrali all’interno di tutta l’opera.

Nel viaggio attraverso il sistema solare, il giocatore andrà incontro ad altri esploratori e potrà ritrovarli grazie al suono dei loro strumenti, i quali giocheranno un ruolo importante anche e soprattutto durante il finale.

Anche i pianeti e tutto ciò che compone l’universo ha un particolare suono o frequenza, che nel corso dell’avventura diventerà cruciale.

 

La Luna Quantica che orbita attorno a Vuoto Fragile e alla sua luna di fuoco.
La Luna Quantica che orbita attorno a Vuoto Fragile e alla sua luna di fuoco.

Outer Wilds è sicuramente un videogioco da dover giocare una volta nella vita, proprio perché è quello il numero massimo di volte per poterlo giocare: il brivido della scoperta, la logica, la curiosità e l’intraprendenza si possono vivere una volta sola con questo videogioco ed è questo che rende l’esperienza di Outer Wilds unica nel suo genere.

Il motore che fa andare avanti chi gioca quest’opera infatti è la curiosità che proviene dal mistero e un ipotetico secondo gameplay ne sarebbe privo: ma è proprio questo il tratto più emozionante e profondo dell’ intero gioco.

Outer Wilds porta con sé un messaggio molto profondo, che può toccare chiunque tra i videogiocatori: non solo ti spinge, nella vita, ad osservare ciò che hai intorno, a farti domande e a sperimentare continuamente, ma riesce a farti capire la profondità di molte cose che all’apparenza sembrano superficiali. Ti insegna a scavare a fondo e a trovare il senso delle cose che fai e che osservi.

E a volte, la cosa migliore da fare è fermarsi davanti ad un fuoco, abbrustolire un marshmallow e osservare cosa succede al cielo stellato.

9
Valido e sottovalutato, capace di lasciare con il fiato sospeso

Pro

  • Design e meccaniche della mappa di gioco originali e creative
  • Piena libertà di esplorazione e movimento per tutta la durata del gioco
  • Ottime soundtrack
  • Molto fedele alla fisica

Contro

  • Ci vuole un po' di tempo per prendere familiarità con le meccaniche di gioco
  • Inizialmente alcuni eventi possono sembrare casuali, cosa che porta a lasciarli in secondo piano
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