One Piece Unlimited World Red Deluxe – Recensione

Recensito su PlayStation 4

L’eterno e l’infinito sono concetti usati in filosofia e in matematica. Normalmente ci si fantastica su in maniera astratta a eccezione di pochi casi e uno di questi è la trama di One Piece: difatti la grande e fortunata opera di Oda non accenna minimamente a concludersi e, durante gli anni, è stata trasposta sotto moltissime vesti. Una delle ultime è One Piece Unlimited World Red Deluxe, riedizione dell’ibrido GDR e Musou uscito qualche anno fa da Ganbarion, su Playstation 3, Nintendo Nintendo 3DS, Playstation Vita e Wii U. La nuova versione è già uscita per PlayStation 4 e PC mentre si attende la fine del mese per l’arrivo di Switch.

La versione Deluxe, oltre a essere stata visivamente rimodernata per i tempi correnti, contiene tutti i DLC pubblicati finora per il titolo in questione. Entrambe le versioni contano su una trama sviluppata totalmente ex novo, sotto l’attento occhio del maestro Oda, che si è occupato anche del design di alcuni personaggi inediti come Red e Paco.

One Piece Unlimited World Red Deluxe

Mondo Infinito ma non troppo

La nuova avventura dei Pirati di Cappello di Paglia inizia nel Nuovo Mondo quando, in compagnia di un un tanuki di nome Pato, la Thousand Sunny sbarca su un isola di nome Trans Town: appellativo non dato a caso in quanto fungerà da crocevia per tutti i viaggi che intraprenderemo. Per ragioni inizialmente ignote l’intero equipaggio di Rufy viene rapito poco dopo l’arrivo sull’isola e sarà quindi compito del capitano recuperare i suoi uomini, dispersi per le varie località della Rotta Maggiore.

Ovviamente la ricerca non sarà semplice ma irta di pericoli e di nemici che si rifaranno vivi al momento giusto: Crocodile, Caesar Clown, Barbanera, gli ammiragli della Marina e molti altri ostacoleranno il percorso di Cappello di Paglia e della sua ciurma, fino a quando questi non faranno luce sulle vere ambizioni di Patrick Redfield, la mente malvagia dietro il piano che ha invischiato Rufy e i suoi amici in questa nuova avventura.

La trama, nel complesso, è molto lineare e non dispensa grandi colpi di scena tuttavia c’è da precisare che lo stile dell’opera di Oda viene centrato in pieno nelle cutscene: lo stile dei personaggi, il loro modo di esprimersi e la tipica comicità di One Piece sono ricreati esattamente così come sono nel manga. Oltre alla modalità Storia è presente anche l’Arena. Al suo interno saremo chiamati a dar prova delle nostre abilità da combattenti pirata fronteggiando orde di nemici, in pieno stile musou, o in scontri contro i boss con accesi scambi uno contro uno. Rispettando diversi requisiti di vittoria e a seconda di alcuni parametri ci verranno assegnati dei punti.

Grazie a tali battaglie potremo anche sbloccare nuovi personaggi da utilizzare in combattimento. Tale modalità si rivela però un po’ troppo ripetitiva a lungo andare, soprattutto per chi non è amante dei titoli in stile musou: le missioni infatti avranno poche e lievi varianti, rendendo tutto tedioso dopo qualche tentativo.

One Piece: Unlimited World Red Deluxe

Profondo Rosso

Il sistema di combattimento, a prescindere dalle due modalità disponibili, non varia: man mano che sbloccheremo i personaggi proseguendo nella Storia o in Arena potremo sperimentare nuovi stili di combattimento e moveset. Sotto questo punto di vista, Unlimited World Red Deluxe non è mai ripetitivo: ogni personaggio ha un proprio stile di lotta, i propri vantaggi e svantaggi. Affrontare uno scontro con due personaggi diversi quindi apre la via a diverse tipologie di risoluzione. Il combat system non è poi troppo articolato: si dispone dei classici attacchi, leggero e pesante, oltre alla schivata (efficace al 100% solo quando comparirà l’apposito tasto su schermo) e il salto.

Man mano che subiremo o sferreremo attacchi, si riempirà la barra dedicata agli attacchi speciali che varieranno a seconda del personaggio, sebbene l’effetto non cambi poi tanto. Di volta in volta potremo scegliere se attaccare in singolo, cioè solo con il nostro personaggio, o tentare l’attacco combinato: se anche gli alleati disporranno di una o più barre caricate, tutti i tre personaggi sul campo combineranno le loro specialità per danneggiare gli avversari.

Altra peculiarità è la richiesta di azioni da parte del leader del gruppo. Il party sarà composto sempre da massimo tre personaggi e il leader, che sarebbe il pirata che noi controlleremo, potrà richiedere di eseguire un azione specifica a uno dei suoi alleati: Pato o Chopper ad esempio potranno curare gli alleati. Ovviamente tale azione non sarà sempre disponibile.

Il tocco GDR-istico tuttavia non manca: durante le nostre scorribande potremo usare degli oggetti, equipaggiabili prima di partire in missione all’interno della nostra sporta. Di missione in missione i componenti della ciurma saliranno di livello e miglioreranno le proprie capacità, oltre a poter equipaggiare le Parole che otterremo di volta in volta. Le parole ci conferiranno dei bonus statistici o delle resistenze a determinati tipi di attacchi elementali e altro ancora.

Molto fastidiosa invece la gestione della telecamera: spesso questa si andrà a incastrare negli angoli della mappa, non riuscendo più a inquadrare il personaggio da noi guidato, e spesso finiremo senza riuscire a capire nulla di quello che succede su schermo oltre a dover attendere forzatamente che la camera si sistemi autonomamente.

One Piece: Unlimited World Red Deluxe

Deluxe? Ni

Parliamo del terzo porting di questo titolo: oltre a uscire sulle console casalinghe di qualche anno fa, Unlimited World Red è sbarcato sulle portatili, prima di giungere alla versione attuale. La resa grafica comporta quindi tutti i miglioramenti del caso: i 60 frame per secondo lo rendono molto fluido e sicuramente comodo quando si parla di scorrevolezza degli scontri, seppur con qualche piccolo scatto. Migliorati anche i modelli dei personaggi che risultano però molto più dettagliati e curati rispetto a tutto il resto: avversari, personaggi secondari e ambientazioni si presentano in modo molto più semplificato e elementare rispetto a essi, quasi troppo in determinate situazioni.

Il doppiaggio originale, in giapponese, rispecchia i caratteri di quello della trasposizione cartoonesca mentre invece la colonna sonora si amalgama bene all’ambientazione piratesca senza però risultare particolarmente degna di nota.

One Piece: Unlimited World Red Deluxe


One Piece Unlimited World Red Deluxe è una riedizione del titolo molto ricca di contenuti, tuttavia provandola si ha la netta sensazione che gli sviluppatori si siano limitati a svolgere il minimo indispensabile per renderla pari allo standard grafico odierno e nulla più. La trasposizione infatti soffre dei tipici bug da porting come, ad esempio, una cattiva gestione della telecamera. Sicuramente da valutare l’acquisto per i veri appassionati del brand mentre invece, chi sognava il capolavoro di genere GDR Musou si troverà di fronte a un’occasione mancata. 

7

Pro

  • Ambientazione fedele all'originale
  • Molti extra

Contro

  • Difetti tipici dei porting
  • Ripetitivo a lungo andare
  • Grafica non curatissima
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