Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel – Recensione
È possibile secondo voi unire tette, gattini, anime e botte creando comunque un prodotto anonimo? A quanto pare sì e Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel ne è la prova. Non ci troviamo davanti a un titolo scadente, ma anzi godibile da un pubblico molto ampio di casual player. In un certo senso potremmo dire che il picchiaduro di Nitro+ punta allo stesso target delle tette, ovvero: tutti.
Tante tette e poco cervello
Ultimo figlio di Nitro+ questo picchiaduro dal nome impronunciabile racchiude tutte le donnine protagoniste delle novel della stessa casa sviluppatrice. Queste novel non hanno goduto di un grande successo in occidente, ciò porta purtroppo i personaggi a risultare molto anonimi in quanto non sono mai comparsi sul nostro mercato. Per quanto le ragazze siano realizzate in maniera deliziosa con apparenze, movenze e caratteri ben distinti difficilmente riusciranno a catturarvi.
Una trama non proprio profonda non aiuta alla caratterizzazione dei personaggi, che si limiteranno a parlare tra di loro in sezioni ristrette tra un combattimento e l’altro. La storia del titolo si divide in due modalità diverse: Story e Another Story, la prima divisa in 7 capitoli, la seconda in 10. La modalità “Story” presenta una trama e una struttura più vicine a quelle di un classico picchiaduro: le protagoniste verranno trasportate nello stesso universo e per varie vicissitudini si troveranno a combattere fra di loro, in questa modalità i combattimenti saranno molto più valorizzati rispetto ai dialoghi.
Diversa è la questione per la “Another Story”, che offrirà un’esperienza più simile a una novel, con una trama principale ben definita e un mondo di gioco costruito ad hoc, vi ritroverete invischiati infatti in intrighi politici e faccende governative alquanto banali ma tutto sommato godibili, in una struttura dove i dialoghi prendono il sopravvento sui combattimenti, creando sostanzialmente una novel con intermezzi action.
Oltre a Story e Another story troverete altre modalità: dal più classico versus al meno scontato “Time Attack” dove dovrete affrontare delle sfide a tempo, o anche la galleria per poter ammirare le protagoniste.
BlazBlue acqua e sapone
Se sotto il punto di vista della trama e della caratterizzazione dei personaggi il titolo lasci un po’ a desiderare, non abbiamo nulla da rimproverare al gameplay. Il combat system del titolo non è molto profondo ma è sicuramente ben progettato e semplice, con i quattro tasti preformerete i classici: debole, medio, forte e launcher, premendo uno di questi tasti successivamente a un movimento specifico della levetta otterrete una special move o una ultimate.
A chi bazzica l’ambiente dei picchiaduro potremo dire che Nitroplus Blasterz restituisce un feeling simile a quello di BlazBlue, con combattimenti frenetici e combo molto lunghe e facilmente concatenabili con special move e mosse finali, ma sicuramente molto semplificato. Ogni personaggio ha infatti massimo quattro o cinque mosse speciali, due finali e una suprema, assolutamente più che sufficienti per creare tantissime combo ma nettamente inferiori a quelle del titolo Arc System.
Il titolo presenta ovviamente anche alcune meccaniche che lo differenziano dai giochi dello stesso genere, prima su tutte: i supporti. Potrete infatti contare, oltre che sui 14 combattenti principali, anche su 20 supporti diversi utilizzabili due per volta e che vi garantiranno diversi aiuti durante i match.
Un altra meccanica interessante è sicuramente il Blast. Entrambi i lottatori avranno disponibile questo potere fin dall’inizio della partita e potranno attivarlo in qualsiasi momento premendo due tasti. Attivando il Blast il tempo si fermerà per un attimo consentendovi di continuare le vostre combo anche quando il contatore sta per resettarsi e in più durante i successivi 5 secondi la vostra barra di meter si caricherà nel tempo.
A tutto giappone
Come avrete potuto vedere dalle immagini, Nitroplus Blasterz ha uno stile abbastanza anonimo in quanto uguale a praticamente tutti gli anime moderni, privo di carattere ma pulito e semplice.
Nulla da ridire invece sugli effetti grafici del titolo, pieno zeppo di esplosioni e intermezzi animati durante le mosse finali.
Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel sprizza giappone da tutti i pori, anche la colonna sonora è molto energica e accompagnerà con grinta i vostri colpi e i movimenti sinuosi delle lottatrici.