Nioh: Complete Edition – Recensione PC
A inizio anno Nioh è stato accolto favorevolmente dai possessori di Playstation 4, come dimostra anche la nostra recensione, grazie a una rivisitazione originale del genere “souls-like”. L’annuncio di un’edizione completa ha fatto sicuramente felici i PC gamer che da novembre 2017 possono mettere mano sul lavoro del Team Ninja grazie a Steam. Cosa abbiamo in Nioh: Complete Edition? I già ricchi contenuti dell’esperienza del gioco base più i tre DLC rilasciati e un oggetto esclusivo: il “Kabuto della Dharmachakra”.
Deja-vu
Lungi da noi voler fare paragoni ma la nostra storia comincia in un modo fin troppo simile a Dark Souls: il samurai William si trova rinchiuso all’interno di una tetra cella. Non saremo però nel “Rifugio dei non morti” ma in un luogo decisamente più famoso: la Torre di Londra. Dopo un incipit tutorial che contribuisce a quel senso di déjà vu con la serie Souls, cambieremo decisamente ambientazione: William si recherà nel Giappone dell’epoca Sengoku, sconvolto da lotte intestine e dall’invasione dei demoni Yokai. Il nostro protagonista interagirà quindi con personaggi realmente esistiti ma il suo contributo nelle vicende storiche del Giappone sarà di fatto accessorio in quanto il vero scopo di William sarà quello di recuperare il suo spirito guardiano, sottrattogli dal misterioso alchimista Edward Kelley.
Se pensavate di trovarvi di fronte a una trama surreale, onirica e da scoprire studiando il mondo di gioco, rimarrete delusi in quanto Nioh non punta a essere un nuovo Dark Souls e lo dimostra sotto diversi aspetti. Da un lato, a livello narrativo, avremo di fronte a una trama lineare, strutturata certo, ma purtroppo poco incisiva e coinvolgente mentre dal lato gameplay il distacco dai souls è rappresentato, in modo positivo questa volta, dalla riconoscibilità del protagonista e dai diversi stili di combattimento.
La via della spada
Dimentichiamo la personalizzazione fisica e di classe del nostro personaggio, non più anonimo ma riconoscibile e in possesso di un’identità precisa. Questa differenziazione svanisce però nel sistema di crescita, fin troppo simile ai Souls: tramite il pagamento dell’Amrita potremo potenziare le nostre caratteristiche e salire così di livello. Sul versante gameplay puro, tralasciando un classico sistema di ancoraggio del nemico di turno e l’utilizzo di colpo debole e forte, scopriremo l’originalità di Nioh. A prescindere dalla tipologia di arma avremo la possibilità di sfruttare approcci molto diversi grazie al tipo di impugnatura che adotteremo (bassa, media e alta).
In base allo stile prescelto varieranno velocità, potenza e consumo di stamina (Ki) di ogni colpo. Alle armi bianche si aggiungono poi alcune armi a distanza come l’arco e il fucile e, in aggiunta a ciò, potremo anche utilizzare degli incantesimi (un po’ come già visto in DS). Il nostro equipaggiamento potrà arricchirsi tramite il drop casuale di item, stile hack’n’slash, e non grazie a classiche casse predefinite e tesori nascosti. Di fatto qualsiasi nemico, dal più debole al boss, potrà rilasciare alla sua morte armi, armature e accessori di diverso grado di rarità e potenza.
I nemici che andremo ad affrontare si divideranno in umani e Yokai, quest’ultimi risulteranno più ostici a seconda della loro tipologia. Inoltre sarà possibile evocare i redivivi, spiriti di giocatori morti nelle varie zone di gioco, in questo caso mossi come NPC, ostici e in grado di rilasciare diversi oggetti interessanti. Ma il vero fulcro dei combattimenti saranno le boss fight, spettacolari ma, purtroppo, fin troppo monotone.
L’approccio per sconfiggere i boss risulterà quasi sempre pilotato e non sarà possibile improvvisare troppo o tentare tattiche originale. Nonostante ciò, sarà appagante terminare una di queste battaglie e ottenere Amrita e oggetti rari.
Un tè in compagnia
Modalità single player e multiplayer collidono, così come in Dark Souls, anche in Nioh grazie alla possibilità di evocare altri giocatori tramite l’offerta di una tazza Ochoko nei vari santuari\save point. L’evocazione risulterà molto utile per superare zone difficili in quanto potremo invocare solamente giocatori che hanno già completato quel determinato livello e quindi esperti conoscitori delle insidie di turno.
Allo stesso modo potremo andare noi stessi in soccorso degli altri giocatori tramite l’utilizzo dei Portali Torii. Ma non finisce qui, infatti dagli stessi portali potremo affrontare sfide tra clan ed effettuare scambi nelle case da tè nascoste.
Uno dei maggiori pregi di Nioh è il comparto tecnico, davvero ben curato e ottimizzato anche su PC. Non mancano alcuni problemi con la telecamera, a volta ballerina, soprattutto in fasi frenetiche e in spazi stretti in cui il minimo errore significherà morte mentre una menzione speciale va fatta alla cura riposta dal Team Ninja nel character design e nel lavoro di scenografia fatto per ricreare il Giappone medievale: evocativo e suggestivo.
Spicca inoltre l’inquietante magnificenza di Yokai e boss di turno, nonché delle varie armi e armature che potremo indossare. Il tutto mosso perfettamente dal motore grafico del titolo.
Anche il comparto audio si difende bene con un bel doppiaggio inglese\giapponese supportato da sottotitoli in italiano. Nioh è stato tradotto completamente ma, fortunatamente, non ridoppiato. L’effettistica è credibile e coerente mentre la colonna sonora sembra decisamente sottotono rispetto agli altri aspetti tecnici del titolo, un vero peccato in considerazione del fatto che l’accompagnamento musicale può regalare emozioni pari, se non superiori, all’impatto visivo che viene offerto.
Nioh: Complete Edition è sicuramente un titolo che i PC gamer apprezzeranno grazie a un mix ben riuscito di giocabilità e difficoltà generale. Una grafica curata sotto ogni aspetto e la grande varietà di armi e stili di combattimento copriranno in buona parte le mancanze di una trama non eccezionale e di personaggi poco carismatici. A livello di gameplay puro non si può non apprezzare il sistema di drop degli oggetti in puro stile hack’n’slash mentre le boss fight deludono in parte, perchè risulteranno sì impegnative ma improntate a un unico approccio. Nel complesso il Team Ninja, con Nioh, ha confezionato un valido action RPG che forse, grazie a qualche accorgimento in più, sarebbe potuto entrare nel novero dei titoli imperdibili.
Pro
- Sistema di combattimento interessante
- Ottima longevità
- Comparto grafico e sonoro di prim'ordine..
Contro
- Trama non avvincente e personaggi poco carismatici
- Boss fight prive di libertà di approccio
- ..ma colonna sonora dimenticabile