Nioh 2 – The Complete Edition – Recensione
Se cercate una produzione che sia in grado di offrire tanta, tantissima sostanza, non procedete oltre e fermatevi dinnanzi al codice binario di Nioh 2 – The Complete Edition.
Contemplatelo, gustatelo lentamente, capitalizzate ogni secondo trascorso in sua presenza, perché questo titolo rappresenta il punto più alto mai toccato dalla serie Koei Tecmo nel corso della propria esistenza. Lungi dal voler analizzare nel dettaglio quanto magistralmente descritto nella recensione di Nioh 2, a opera del nostro ottimo Salvatore Cardone, questo articolo vuole essere un breve excursus sulle principali differenze e implementazioni che alimentano il flusso di gioco, elevandolo a nuova vita, mantenendone intatto il sacrilego pedigree.
Perché ovviamente, come all’epoca della pubblicazione originale, in Nioh 2 – The Complete Edition si proferiscono anatemi a ripetizione, complice anche un livello di difficoltà che presenta soventemente picchi verso l’alto. La morte, come al solito, sarà sempre dietro l’angolo, trasformando alcuni frammenti ludici in sessioni trial and error di quelle che non se ne vedevano dai primissimi anni ’90.
Per tutto il resto, beh, poco da contestare. Nioh 2 – The Complete Edition è infatti la più bella versione della creatura di Team Ninja, provvista com’è di qualsivoglia miglioria pubblicata a partire dalla primigenia pubblicazione su PlayStation 4, arricchita da feature esclusive che scaldano il cuore. Timbrano il biglietto di presenza, ovviamente, anche tutti i downloadable content sino a ora resi disponibili. Tutte le skill e le possibilità di customizzare le propria esperienza di gioco, per renderla quanto più possibile assimilabile al proprio playstyle, vengono riproposte pari pari in questa edizione arricchita e revisionata, assieme ad alcune chicche esclusive della versione per Steam, riconducibili principalmente a nuovi item da poter sfoggiare in game.
La storia del gioco vede sempre il nostro adoratissimo protagonista, Hide, coinvolto in una trama complessa e decisamente godibile, che narra alcune delle vicende che hanno preceduto gli avvenimenti rappresentati in Nioh. Un viaggio che va oltre il consueto piano dimensionale, concedendo la possibilità di indagare uno spaccato di cultura giapponese relazionata con gli abomini proposti dal regno Yokai e alla perdita di ogni connotato che possa quantomeno ricondurre a un normale rappresentante del genere umano.
Questa enciclopedica sagra all’insegna del maciullamento della feccia nemica si compone anche di tutta una serie di migliorie grafiche che delizieranno i possessori di PC particolarmente performanti: supporto al 4K e 120 FPS, confermata la possibilità di sfruttare appieno i monitor con refresh rate sino a 144 Hz e piena implementazione di una modalità visuale destinata agli ultra widescreen. Nel prossimo futuro, inoltre, dovrebbe venire implementato anche il supporto alla tecnologia DLSS, in grado di permettere significativi aumenti di performance al costo di una modesta riduzione della qualità dell’immagine. Come anticipato in sede di anteprima, Nioh 2 – The Complete Edition non è il titolo che renderà felice la vostra GPU: sebbene sia tutt’altro che malvagio da un punto di vista squisitamente tecnico, questo porting PC non fa sicuramente gridare al miracolo, complice una cosmesi davvero molto vicina a quella già ammirata su PlayStation 4.
L’esperienza è stata inoltre arricchita dal pieno supporto di mouse e tastiera, con tasti completamente configurabili a piacimento, implementazione che si affianca ovviamente al controllo via pad, già solidissimo. La reattività del gameplay, derivante anche dalla maggiore fluidità dell’azione, migliora la fruibilità del prodotto, lasciando il videogiocatore nell’impossibilità di lamentarsi con il videogioco se qualcosa dovesse andare storto, conducendolo oltre il baratro.
Nioh 2 – The Complete Edition è il bignami dell’action game duro e crudo, un titolo che premia le skill del videogiocatore, ricompensando ogni fatica mediante una cornucopia di contenuti godibili e stimolanti. Il livello di difficoltà potrebbe essere intimidatorio, per alcuni, tuttavia lasciarsi scoraggiare da questo aspetto significherebbe perdersi una delle esperienze videoludiche più galvanizzanti degli ultimi anni.
Pro
- Gameplay al top
- Storia godibile
- Longevo e divertente
Contro
- Calibrazione del livello di difficoltà migliorabile