Nintendo Switch Sports – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

Ehi, se sei qui con la curiosità di leggere il voto dovrai attendere un altro paio di giorni, perché voglio aspettare di voler provare l’online, in arrivo all’uscita del gioco (29 Aprile 2022).

Giusto un paio di settimane fa ti ho raccontato dell’anteprima alla quale ho potuto partecipare in quel di Milano; la puoi ovviamente trovare qui, però cerco di sintetizzare al meglio quanto scritto, prima di partire con la recensione. Se nell’anteprima mi sono speso per raccontarti gli sport inclusi in questo Nintendo Switch Sports, infatti, con delle prime fresche impressioni relative all’immediato impatto del gioco, questa recensione è orientata ad un’esperienza utente più “oggettiva”, per quanto possa davvero essere possibile.

Nintendo Switch Sports

Vedrai e e leggerai più considerazioni tecniche e, sopratutto, meno prolissità, in particolare dedicata alla definizione dei 6 sport giocabili in questo nuovo titolo per Nintendo Switch. In queste righe considero il più possibile Nintendo Switch Sports come un titolo unico, e come tale cerco di giudicarlo.

“Nintendo Switch Sports non sarà certo il pezzo del Tetris longilineo, quello che lo aspetti una vita ma finalmente, quando arriva, ti risolve tutto, ma sicuramente sarà in grado di “distogliervi” dal mondo… e, in fondo, non sta forse proprio in questo il potere assoluto del videogioco?”

Nell’anteprima l’avevo definito così. Nintendo Switch Sports avrà “tenuto botta” anche in fase di recensione o il fascino del primo impatto sarà sfumato?

Partiamo dai tutorial di Nintendo Switch Sports, molto comprensibili e solo in un paio di casi un po’ troppo lunghi; con un paio di righe di testo e un’animazione sono perfettamente in grado di spiegare a chiunque approcci Nintendo Switch Sports come muovere il Joy-Con per eseguire al meglio le azioni di gioco. Qualcuno potrà trovare queste sezioni superflue, ovvio, ma c’è la possibilità di skipparle, molto gradita; durante le partite ci sono comunque alcune semplici indicazioni sull’azione da compiere, anch’esse molto efficaci e comode.

I menu sono intuitivi e immediati, senza troppi ostacoli ad un’esperienza utente fluida per chi approccia i primi minuti di Nintendo Switch Sports; l’unico piccolo appunto si potrebbe fare alla sezione di personalizzazione che, in particolare nella parte dedicata agli “accessori”, mostra categorie all’interno delle quali, almeno a inizio gioco, è impossibile avere già qualcosa di sbloccato. Si poteva spingere su una maggior chiarezza formale, peraltro già presente nella selezione Sport, che mostra facilmente il numero di giocatori previsto e quanti Joy-Con si utilizzano in ogni attività, ma non è uno scivolone così imperdonabile, anzi.

Nintendo Switch Sports

Dopo una soundtrack così immediatamente riconoscibile e così innocentemente meme material anche a distanza di 16 anni, ero curioso di capire quali accorgimenti avrebbe preso il team di sviluppo per questo “sequel”: era sospettabile, ma la nuova revisione del classico tema di Wii Sports non riesce, pur richiamandone senza pudore le melodie, a soppiantare l’ampio respiro che il tema originale aveva e ancora ha. Come spesso succede, la costretta succintezza strumentale degli anni che furono veniva abitualmente completata dall’immaginazione del giocatore, e la soundtrack stessa ricorreva ad una semplicità che, pur dettata dai limiti tecnici, diventava pura immortalità: si pensi anche solo ai temi di Super Mario, Tetris o lo stesso Wii Sports; sono temi che non se ne andranno mai veramente dalle nostre menti, checché noi se ne voglia.

La soundtrack di Nintendo Switch Sports è genericamente anonima, ripetitiva e tutt’altro che coinvolgente; insomma, una specie di elevator music che fa il suo dovere, tra un menu di selezione e l’altro. Di contro, il sound design è ben curato, con indizi acustici sempre chiari e puntuali su ciò che sta succedendo a schermo, con poche eccezioni.

Nintendo Switch Sports

A livello grafico, siamo allo standard delle produzioni Nintendo first party: privo di gran parte dei colori neon di titoli come Splatoon o dei vividissimi toni di Kirby e la Terra Perduta, Nintendo Switch Sports non mostra troppi guizzi a livello di scelte artistiche o assortimenti cromatici particolarmente vibranti. Un lato positivo di questo aspetto? Il senso di continuità d’esperienza. Non mi è mai capitato di muovere la testa in segno di delusione come di fronte ai cali di framerate degli asset distanti nel titolo di Kirby citato prima e, di conseguenza, è difficile che risorgano, in chi gioca, il desiderio e la passiva pretesa di una revisione hardware di una console che non ha mai veramente smesso di mostrare le proprie carenze in fatto di performance.

Nintendo Switch Sports

Il loop di gioco di Nintendo Switch Sports è, come prevedibile, altalenante: se da un lato sport come la Chambara e il Calcio offrono match intensi, esistono attività che personalmente hanno sempre meno di offrire, come il Tennis e, in particolare, il Bowling. Nintendo sembra cosciente di questo, tanto che, ad esempio nel Bowling, viene offerta una variante ad ostacoli, non in grado di alterare lo stato di relativa noia e sicuro “già visto” di cui lo sport soffre. Ognuna delle 6 attività ha un particolare feel da regalare a chi gioca, chiaro, ma alcuni sembrano molto più efficaci a divertire e intrappolare nel proprio game loop: il Calcio è praticamente Rocket League a piedi, e l’aggiunta della stamina è un’idea semplice ma che dona profondità alle strategie che possono essere messe in atto; la Chambara è adrenalinica e ogni colpo ricevuto e dato forniscono una scarica di eccitazione piuttosto potente, complice la vicinanza al bordo della piattaforma che da sulla piscina; il Badminton non lascia troppo spazio all’errore, con colpi veloci e un campo ristretto; la Pallavolo, infine, usa la tradizionale gerarchia di colpi dello sport per permettere il libero sfogo di rabbie represse con le schiacciate e dei bagher ben piazzati.

Come puoi notare dalla lista, anche in questo caso trovo Bowling e Tennis come gli sport meno importanti e interessanti: il primo per l’eccessiva semplicità e ripetitività della suo rendimento videoludico (non si poteva fare molto altro a livello di design, sia chiaro, ma rimane un’attività che lascia il tempo che trova), il secondo per l’utilizzo caotico del giocatore sotto rete nel momento in cui si gioca in solitudine.

Nintendo Switch Sports

Approfitto del percorso di questa recensione per parlarti dell’IA di Nintendo Switch Sports. Ovviamente non abbiamo sempre qualcuno in casa con cui giocare e quindi spesso dovremo far uso dell’intelligenza artificiale offerta dal gioco, sia nel caso di sport di coppia, sia per quanto riguarda chi dobbiamo affrontare: se la IA di livello base è ideale per imparare le meccaniche di gioco senza troppa pressione, sono le due difficoltà più elevate a offrire il divertimento e, di contro, la frustrazione maggiori; delle 3 difficoltà, infatti, nella mia prova, l’intermedia non mi ha perdonato un singolo errore, mentre la più alta portava la squadra avversaria a sfruttare strategie aggressive e che mi hanno quasi costantemente messo in difficoltà.

Nintendo Switch Sports


Nintendo Switch Sports ha un peso non indifferente sulle sue spalle, un’eredità di 16 anni che è davvero difficile da rispettare e superare. Proprio per questo, se tracciamo solo un maldestro paragone con Wii Sports, il titolo per Switch ne esce vincitore per poco, ma Nintendo Switch Sports è qualcosa di più di quanto un parallelo con il suo “prequel” può spiegare. L’esperienza e il divertimento sono altalenanti, è indubbio, ma le parti che divertono lo fanno in modo intenso, e quelle che deludono o annoiano sono quasi completamente frutto degli inevitabili limiti della trasposizione videoludica degli sport e non di alcune scelte di design. Detto questo, siamo davanti ad un prodotto nello standard dei titoli first-party Nintendo, senza delusione ma nemmeno senza troppo coraggio.

7

Pro

  • I tutorial, sebbene un po' prolissi, sono funzionali e immediati
  • Alcuni sport sono molto adrenalinici
  • La IA, a livelli più elevati, è competitiva

Contro

  • Non ci sono scelte coraggiose
  • A livello visivo c'è poca unicità
  • Sport come Bowling e Tennis non sembrano avere più nulla di interessante da offrire
  • La componente online è scarna e abbastanza deludente
Vai alla scheda di Nintendo Switch Sports
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