New Tales from the Borderlands – Recensione
Si ritorna in quel folle mondo di Borderlands, stavolta con l’erede di Tales from the Borderlands di Telltale Games: sto parlando ovviamente di New Tales from the Borderlands. Questo secondo capitolo della serie Tales from The Borderlands è sviluppato da Gearbox e pubblicato da 2K. Esperimento riuscito?
Solita, ordinaria follia
New Tales from the Borderlands è un gioco che si basa esclusivamente su una trama folle tipica dell’universo di Borderlands, prosegui tranquilli non ci sono spoiler. La scienziata Anu, il suo “fuori dalle righe” fratello Octavio e Fran – una donna che gestisce un negozio di frozen yogurt – sono i tre personaggi che il giocatore controlla in questa esplosiva avventura. Durante un grave conflitto tra la Atlas e la Tediore i tre protagonisti si ritroveranno per “caso” e insieme cercheranno di fregare le due corporazioni per fare una marea di soldi e risolvere così i loro gravi problemi economici. Le scene sono estremamente comiche, folli ed esplosive e tutti i personaggi che si incontrano presentano la tipica ironia a cui Borderlands ci ha da sempre abituato. La trama si fa leggermente più seria nelle fasi avanzate dell’esperienza mantenendo sempre uno stile ironico. I 5 episodi che New Tales From the Borderlands offre possono essere benissimo completati in circa 9 ore. Essendo un titolo con dialoghi a scelta multipla, la rigiocabilità è buona, sebbene le scelte influiscano pesantemente solo sul finale e in modo decisamente più superficiale sulle altre fasi del gioco. New Tales from the Borderlands è molto collegato al mondo di Borderlands 3 in quanto “prosegue” la storia di Rhives, la sua Atlas e la Tediore.
Tra cutscene e QTE
Il gameplay è molto simile a quello del titolo di Telltale, ovviamente con qualche doverosa modifica. Quasi tutta l’avventura sarà composta da cutscene – in cui il giocatore potrà scegliere cosa far dire al proprio personaggio – e quick time events fin troppo semplici. Sono state aggiunte delle fasi “esplorative” in cui si può girare in una piccola mappa per cercare loot (banconote che consentono di modificare l’estetica dei personaggi) e persone oppure oggetti con cui interagire. Nel complesso l’avventura riesce a divertire ma ci sono delle fasi in cui il ritmo rallenta parecchio per poi riprendersi più forte di prima. Sono presenti diversi semplici minigiochi (ad esempio quando si hackera con Octavio) e il gioco Vaultlanders, ovvero una specie di picchiaduro tra action figures che raffigurano vecchi e nuovi personaggi dell’universo di Borderlands (che fanno anche da collezionabili).
Follia a 60fps
New Tales From the Borderlands è il miglior titolo della serie Borderlands per quanto riguarda l’aspetto grafico. Sin dai primi minuti mi sono innamorato di questo stile che fonde il Cel Shading al realismo. Le animazioni dei personaggi sono eccellenti e molto realistiche, grazie all’ottimo lavoro di motion capture. Anche gli ambienti sono ottimamente realizzati e il motore grafico è in grado di far girare tutto a 60 fps.
New Tales From The Borderlands è un folle titolo che deve tanto ai ragazzi di Telltale. Sebbene lo stile grafico e l’aspetto tecnico siano ottimi la trama a volte fa grandi scivoloni con dei dialoghi pesanti e noiosi. Nel complesso è un gioco molto divertente, folle e bizzarro, un must have per gli amanti di Borderlands.
Pro
- Stile grafico spettacolare
- Divertente
- Riprende bene lo stile Telltale
Contro
- I dialoghi hanno qualche scivolone
- Longevità ridotta