Natural Disasters – Recensione
Sembra strano a dirsi, ma Cities: Skylines è uscito da quasi due anni ormai, precisamente nel Marzo del 2015. In tutto questo tempo gli sviluppatori di Colossal Order hanno saputo sagacemente tenere vivo l’interesse attorno al loro gioco, proponendo via via espansioni e DLC che spaziano da edifici opzionali a vere e proprie modifiche di gameplay. Tra le più corpose ricordiamo After Dark, pubblicata nel Settembre 2015, e Snowfall, risalente invece a Febbraio 2016. Sul finire di agosto è stato presentato il DLC Natural Disasters, che, come lascia intuire il titolo, si focalizza sul pericolo degli sconquassi dovuti al meteo e su come contrastarli. Cities: Skylines è sempre stato un gioco abbastanza “integrato” con la natura, basti ricordare ad esempio il pericolo di inondazioni se si sbaglia a costruire una diga; nel caso di Natural Disasters, quando la natura si ribella, chi più ne ha più ne metta.
Oltre ai classici terremoti e tornado le città ora corrono il pericolo di crollare sotto una pioggia di meteoriti o di sprofondare in un’immensa dolina apparsa all’improvviso, con tutto un corollario di tsunami, incendi e tempeste elettriche. Come già accaduto per Snowfall, il compito principale del giocatore sarà attuare le giuste contromisure in caso di disastro, il che non significa solo ricostruire dalle macerie, ma anche e sopratutto prevenire, realizzando rifugi, vie di fuga, sistemi di allarmi e tutto quanto possa essere utile per avvisare la popolazione di un pericolo naturale incombente.
Questo significa che Natural Disasters metterà a disposizione nuovi edifici e nuovi veicoli adatti a contrastare gli sconvolgimenti naturali, implementando dunque anch’essa come le precedenti espansioni alcune modifiche di gameplay in grado di svecchiare in modo decisivo le interazioni base del gioco, anche se come vedremo potrebbe essere una cosa difficilmente digeribile.
A tal proposito questa espansione introduce anche un nuovo editor di scenari in cui modificare a proprio piacimento tutta una serie di parametri per agevolare o rendere più difficile la propria esperienza di gioco. Purtroppo, nonostante tutte le novità e le varie correzioni apportate qua e là al gioco, Natural Disasters non riesce a convincere del tutto, specialmente in alcune questioni puramente di azione e reazione: cade un meteorite infuocato, abbatte un edificio ma non innesca quell’incendio che ci si attenderebbe; un terremoto vicino ad una centrale nucleare non crea alcun pericolo di radiazioni o fusione, la generazione e l’arrivo di uno tsunami richiedono tempi davvero molto lunghi, cosi come mancano del tutto alcuni disastri molto più plausibili come ad esempio un vulcano o una valanga.
Cities: Skylines inoltre è un titolo che deve moltissimo al lavoro della comunità nello Steam Workshop, e se da un parte può essere vero che uno sviluppatore non è tenuto a rendere compatibile un’espansione con tutti i mod esistenti, da un altro punto di vista non è nemmeno possibile che Natural Disasters presenti problemi di ottimizzazione e di frame drop anche giocata con la versione non moddata del gioco, problemi che poi tendono ad accentuarsi con la maggior parte dei mod più utilizzati.
Natural Disasters si distacca nettamente da After Dark e Snowfall e a parità di prezzo offre meno contenuti. Laddove i precedenti DLC aggiungevano materiale interessante per chi ama costruire e parametri da controllare per chi ama gestire, Natural Disasters offre “solo” i mezzi per distruggere la propria città. Certo, ci sono gli elicotteri ed una manciata di nuovi edifici in grado di variare il panorama, ci sono le vie di evacuazione (intricate da realizzare) e ci sono disastri naturali imponenti e suggestivi da vedere, ma alla fine Natural Disasters rimane nel limbo, buona realizzazione e buon gameplay, ma poca attrattiva per chi ama costruire e gestire città funzionali e belle a vedersi. Lo spettacolo della distruzione e la ricostruzione non bastano da sole a giustificare il perchè si dovrebbe radere al suolo una città costruita in modo soddisfacente dopo tante ore di gioco.
Pro
- Nuovi edifici e veicoli
- Qualche novità nel gameplay
- Disastri affascinanti
Contro
- Qualche problema tecnico
- Disastri a volte di poco impatto
- Tanta distruzione ma pochi contenuti aggiuntivi