Naruto è una famosissima serie manga pubblicata su Shonen Jump e adattata in Italia dalla Planet Manga. Per chi non ne conoscesse la trama, Naruto è un ninja di Konoha, un paese di shinobi nella Terra del Fuoco, e all’interno del suo corpo ospita, suo malgrado, un tremendo demone: il Kyuubi, la volpe a nove code. Di giochi ispirati a Naruto ne sono usciti davvero moltissimi, ma come tutti sappiamo bene fin troppe volte i tie-in di manga o di film sono videogames poco curati o destinati prevalentemente ai fan sfegatati. Che il tutto accada anche in questo caso?

Son passati oramai 7 lunghi anni da quando uscì per Gamecube su suolo nipponico Naruto: Gekitou Ninja Taisen, poi portato in America e in Europa col titolo Naruto Clash of Ninja. Si distinse non solo per la sua grafica molto curata, ma soprattutto per non essere un gioco riservato esclusivamente ai fan, ma un vero e proprio picchiaduro, con meccaniche di gioco profonde e ben calibrate. Da quel momento è uscito un capitolo della citata serie ogni anno, facendo letteralmente a gara con la controparte per Playstation: Narutimate Hero, conosciuto in Europa e in America come Naruto: Ultimate Ninja.

Le differenze tra i due giochi sono sostanziali: Gekitou Ninja Taisen è una serie che non solo accontenta le richieste dei fan, ma che regala un’esperienza divertente, instancabile, profonda, con cui non si finisce mai di imparare e migliorare. In sostanza, un ottimo picchiaduro. Narutimate Hero risulta invece mediocre e dal gameplay ripetitivo e monotono per tutti i personaggi, tuttavia è un gioco amato dai fan del manga grazie ad un gran numero di combattenti e ai filmati delle mosse speciali sempre molto coreografiche e distruttive.

Gekitou Ninja Taisen ha visto 4 uscite su Gamecube (delle quali solo 2 sono arrivate in America e in Europa), mentre su Nintendo Wii le release Giapponesi e Americane si sono divise. In Giappone abbiamo avuto Naruto Gekitou Ninja Taisen EX 1,2 e 3 (il terzo uscito lo scorso Dicembre), che ripercorrono la storia di Naruto Shippuden, mentre in America sono usciti Naruto Clash of Ninja Revolution 1 e 2, che contrariamente alle controparti Giapponesi mantengono ancora la storia e i personaggi della prima serie, senza però utilizzare molti importanti personaggi, andati ormai perduti, che erano stati introdotti con gli ultimi 2 capitoli per Gamecube, come il Terzo Hokage o i 5 ninja del Suono.

Mentre in Giappone, quest’anno, Naruto Gekitou Ninja Taisen EX 4 non esce per far spazio all’action game Naruto Ryujinki, in America (e tra poco in Europa) esce invece il terzo capitolo di Clash of Ninja Revolution. Diamo una occhiata?

Naruto Shippuden: 2 anni e mezzo dopo.

Sono passati 2 anni e mezzo da quando Naruto, sconfitto da Sasuke nella Valle della Fine, è partito col suo maestro Jiraiya per allenarsi. Inizia qui la saga di Shippuden, di cui il gioco ripercorre gli eventi del primo arco. La Akatsuki (erroneamente tradotta Organizzazione Alba in Italia) si mette all’opera, decisa a recuperare i demoni sparsi per il mondo per i loro scopi. Due membri dell’organizzazione, Deidara e Sasori, si dirigono al villaggio di Suna per uccidere Gaara, divenuto Kazekage, e catturare il suo demone Shuukaku. Naruto nel frattempo torna al suo villaggio, ma appena sente la notizia della cattura di Gaara parte subito al suo soccorso, assieme a Sakura, Kakashi, Rock Lee, Neji, Tenten e Gai. Riusciranno a sconfiggere i due potenti ninja e salvare l’amico?

Scontro tra jinchuuriki, in quel di Suna, con la luna piena.

Ottavo anno, Ottavo gioco.

Nonostante la serie Clash of Ninja Revolution sia diventata una cosa a sè stante dalla serie principale sviluppata in Giappone, l’ottimo lavoro svolto da Tomy rende questo gioco un vero e proprio seguito del gioco originale, riempiendo il vuoto che i giapponesi ci lasciano quest’anno. Anche se Clash of Ninja Revolution 3 è il primo gioco di Naruto della serie Clash of Ninja che tratta dello Shippuden, contiene tutti gli elementi che erano già presenti in Gekitou Ninja Taisen EX 3, con anzi un’aggiunta di 7 personaggi, un aggiornamento del sistema di combattimento che aggiunge ancor più profondità al gioco e un grande lavoro di bilanciamento. Grazie a tutto ciò, contiamo ben 40 personaggi giocabili (mentre il primo GNT EX ne aveva solo 14), e seppur la storia copre solo l’arco di Deidara e Sasori, sono presenti personaggi che vanno molto oltre, come Hidan e Kakuzu.

Per giocare è possibile scegliere il controllo che più si preferisce: Wiimote+Nunchuk, Classic Controller, o Joypad Gamecube. Il più consigliato è il Controller Gamecube, essendo in effetti il più comodo per questo gioco, visto che originariamente la serie era stata pubblicata su quella console. Quelli che non ne sono in possesso si ritroveranno forse leggermente più scomodi nelle loro battaglie, ma avranno la possibilità di utilizzare, in compenso, dei simboli ninja che possono sortire effetti come l’aumento del proprio livello di chakra, o un aumento temporaneo della forza d’attacco.

Essendo comunque il joypad Gamecube il sistema di controllo più usato dai fan di questo gioco, e anche il più comodo a detta stessa degli sviluppatori, gestiremo la recensione basandoci su quello. La levetta analogica (o la crocetta direzionale) serve per muovere il nostro personaggio, il pulsante B è utilizzato per gli attacchi ravvicinati, mentre A per quelli a distanza (almeno per i personaggi che ne sono in grado, altrimenti si tratta di differenti attacchi melee). Con X effettueremo la super spendendo l’intera barra di Chakra (che si riempie colpendo l’avversario e subendo danni), con Y effettueremo la presa, mentre con L e R gli spostamenti laterali, oppure il Jutsu di Sostituzione (che consuma 3/4 di chakra), utile per fuggire via quando veniamo presi dalle combo nemiche. Questi sono solamente i comandi base, ma con il tempo e l’esercizio è possibile impararne di più avanzati e importanti, come per esempio il Combo Cancel, che ci permette, premendo Y in mezzo a una nostra combo e spendendo 1/4 di chakra, di annullare l’animazione del nostro personaggio e riprendere a colpire il nemico come se niente fosse, allungando moltissimo le combo a nostra disposizione.

Ci troviamo inoltre dinanzi a diverse modalità di gioco: la storia, nella quale dovremo sconfiggere i nemici in base alla storyline, soddisfando determinate condizioni; poi ci sono i soliti Arcade, Survival, Time Attack e Score Attack, Practice e Multigiocatore. Qui, oltre all’ottimo Versus fino a 4 giocatori contemporaneamente, troviamo anche un nuovo Tag Battle nel quale possiamo usare 2 personaggi per squadra e scambiarli con Z. Infine, finalmente entra a far parte della serie la tanto agognata modalità online, per sfidare giocatori di tutto il mondo. Anche gli stage sono moltissimi, per un totale di 40 (tra luoghi iniziali e transizioni) nei quali possiamo attivare o disattivare ostacoli e trappole dalle opzioni. Sempre dalle opzioni possiamo decidere se mantenere o no i Poteri Latenti Ninja, abilità particolari che si attivano quando il nostro personaggio è prossimo alla sconfitta.

Il roster completo dei personaggi. Nessuno se lo aspettava così ampio, prima dell’uscita del gioco.

Pagella no Jutsu!

Graficamente il gioco non riesce a distinguersi molto. Mantiene infatti intatti i canoni standard che ha sempre avuto, sin da 7 anni fa, ossia discreti con l’aggiunta di poche evoluzioni. I personaggi sono comunque ben modellati e animati. L’audio è molto buono, le musiche, note a chi ha giocato i predecessori, sono molto inerenti allo spirito del manga e anche il doppiaggio inglese è ben curato. La longevità è praticamente infinita: in questo picchiaduro non si finisce mai di imparare, si diventa sempre più bravi, e la profondità del gameplay è veramente enorme, rendendo possibili le più svariate strategie a seconda del personaggio che si utilizza. L’online, ovviamente, contribuisce a rendere il tutto ancora più longevo.

In conclusione

Naruto: Clash of Ninja Revolution 3 ha tutto ciò che ci si poteva aspettare e molto, molto di più. Non è un gioco solo per i fan di Naruto, è un gioco per tutti gli amanti di un buon picchiaduro. E grazie alla sua profondità, alla modalità online, a 40 personaggi giocabili e a un multiplayer eccezionale, questo è senza dubbio un signor picchiaduro. Provare per credere.