MUSYNX – Recensione

Quando parliamo di musica la prima cosa a cui pensiamo è il sentimento che ci lega ad essa, ma quando parliamo di Rhythm Games, cos’è che ci viene in mente come primo pensiero?

Penso che la musica contenga una libertà, più di qualsiasi altra arte, non limitandosi solo alla riproduzione esatta della natura, ma ai legami misteriosi tra la natura e l’immaginazione.

Claude Debussy

Musica, epilessia, coreani alieni e tanto divertimento. Cosa c’è di meglio quando un singolo prodotto riesce ad unire le nostre più grandi passioni? MUSYNX è questo, ma anche molto altro!

Sviluppato da I-Inferno, MUSYNX è un Rhythm Game dal gameplay molto classico ma in grado di competere tranquillamente con i più grandi titoli del suo genere…se solo non esistesse Osu. Disponibile già dal 19 Giugno per PlayStation 4, Nintendo Switch, PlayStation Vita e Android, il gioco si presenta vario sia dal punto di vista grafico che sulla gamma di generi musicali proposti: passiamo da atmosfere più dark con musiche dalle note basse, a un clima decisamente kawaii con canzoni in cinese molto allegre e rasserenanti: insomma, i generi ci sono proprio tutti per qualsiasi gusto. E con tutti intendo dire, tutti, addirittura è possibile trovare delle beatmap di musiche in 8-bit.

La grafica è uno dei punti forti di MUSYNX. Nel menù non esiste una vera e propria suddivisione dei generi, per questo motivo gli sviluppatori hanno pensato di assegnare una grafica diversa a seconda del genere musicale. Nel genere kawaii (il cui riquadro è contrassegnato da una luna) abbiamo una beatmap dai colori pastello, nuvolette con espressioni felici e un prato verde brillante come sfondo. Al contrario, se scegliamo dei generi più Techno o dalle tinte epiche, la beatmap avrà un mix di colori scuri, come un nero che si staglia prepotente, un rosso acceso e un vivido argento. La posizione della mappa è invece, al contrario di Osu, inclinata esattamente come lo era anche quella di Guitar Hero; personalmente, preferisco una beatmap più immediata e rettilinea.

MUSYNX offre al giocatore la possibilità di giocare le beatmap in 2 difficoltà: Easy e Hard, ma purtroppo non ha messo a disposizione un tutorial per chi è alle prime armi con questo genere videoludico. Le beatmap si dispongono su livelli, la complessità parte dal grado 1 fino al 10, ma c’è una difficoltà ulteriore (la più ardua) che è segnalata con un punto interrogativo.

Oltre alla Hard e Easy Mode, il gioco propone anche 2 modalità di gioco: la 4k e la 6k (ovvero la 4 key e la 6 key). In 4k il giocatore avrà a sua disposizione 4 tasti per portare a termine la canzone, mentre in 6k, ovviamente, ci saranno 6 tasti; un po’ misero se vogliamo metterlo a confronto con il Rhythm d’eccellenza Osu, il quale può tranquillamente arrivare a 9k.

Per il momento MUSYNX offre una vasta gamma di canzoni e generi musicali, ma è completamente assente l’espansione del titolo. È presente un negozio nel Play Store, il quale però attualmente è vuoto; speriamo che in un futuro prossimo gli sviluppatori mettano a disposizione dei giocatori dei pacchetti acquistabili con nuove beatmap da completare o il gioco può già considerare di chiudere i battenti, non solo per questo motivo. Un altro difetto, infatti, è la mancanza completa di competizione; ciò che ti spinge a giocare e a migliorare in questo genere videoludico è la presenza di una Leaderboard o ad esempio di contenuti sbloccabili con determinati rank beatmap.

MUSYNX invece offre al videogiocatore la totalità delle sue beatmap ma nessun tipo di competizione. Unito al fatto che non possiede, almeno per adesso, un’ espansione tramite l’acquisto di nuove canzoni, di cui molte delle quali sono molto simili tra di loro, viene penalizzato e si rende un titolo decisamente poco longevo e dai tratti monotoni. Se però prendiamo in considerazione che il publisher è PMStudios, è molto probabile che verranno aggiunte nuove beatmap, ma purtroppo non è ancora stato annunciato niente in via ufficiale.

MUSYNX è un degno rivale di molti Rhythm games. La vasta gamma grafica per le beatmap, i generi musicali sempre vari e la personalizzazione dei comandi lo rendono un videogioco accattivante e divertente. Purtroppo a causa dei difetti enunciati in precedenza, si trova in una posizione decisamente sfavorita dal punto di vista della continuità, rischiando di poter finire molto presto nella lista dei giochi dimenticati. L’impressione generale comunque, è che le beatmap, seppur piacevoli, hanno un livello di difficoltà molto basso anche ad alte difficoltà rispetto ad altri Rhythm come Osu. Sicuramente è un’alternativa valida per tutti gli appassionati del genere.