Mushroom Wars – Recensione
Iniziamo subito con una doverosa premessa: Mushroom Wars è un titolo uscito ben sei anni fa su PlayStation Network per PlayStation 3. Un prodotto che già al tempo mostrava per certi versi una grafica piuttosto datata, ma che puntava tutto sulla giocabilità e, proprio per questo motivo, venne considerato un vero e proprio gioiellino del genere. Il gioco oggi ritorna su PC per chiunque se lo fosse perso all’epoca. Non avrete di fronte la profondità o la complessità di titoli alla Starcraft o alla Command and Conquer, anche se per passare qualche ora in spensieratezza questo titolo è l’ideale.
Il regno dei funghi
No, non stiamo parlando di Super Mario e compagni. Mushroom Wars fa a meno di troppi fronzoli e di lunghe trame, ma preferisce buttarci immediatamente nella mischia, mettendoci a capo di un regno di funghi animati che dovrà lottare alacremente per non essere conquistato dai tre regni confinanti. Per evitare questa sciagura la soluzione da adottare è una: dovremo infatti conquistare a nostra volta tutte le varie città neutrali sui confini del nostro regno – in modo da rafforzare i nostri territori -, creare delle zone cuscinetto per fronteggiare gli attacchi avversari, e potenziare così le difese del nostro regno.
Negli avamposti conquistati saremo in grado di creare torri di difesa, centri di accumulo delle nostre preziose risorse e vari supporti alle nostre truppe sul campo. Il gameplay è infatti tutto incentrato sulla conquista e la sottrazione del territorio al nemico. Potremo perfino riconvertire gli edifici conquistati in altre funzioni rispetto a ciò che erano destinati all’origine. Queste scelte potranno premiare la nostra produzione e il nostro addestramento dei funghi soldato, creando truppe più forti, veloci e resistenti.
Costruisci la torre
Le torri fortificate hanno una funzione molto importante all’interno delle nostre cittadine conquistate, non solo in termini di semplice difesa. Se infatti ne costruiremo in gran numero, il morale dei soldati all’interno della cittadella aumenterà in maniera esponenziale, dando vita così a un effetto volano che aumenterà in maniera molto positiva le statistiche del nostro esercito. Questo significa che in caso di attacco i soldati saranno più reattivi e lotteranno come leoni per difendere la postazione.
I controlli sono piuttosto basilari, come già detto all’inizio, e non hanno nulla a che spartire con la difficoltà degli altri strategici presenti sul mercato. Qui si sceglie un obiettivo da attaccare, si manda un manipolo di soldati a combattere sul posto e poi si potrà richiamare un menù molto basico per compiere alcune azioni molto limitate. Potremo infatti decidere di potenziare o convertire un edificio di difesa appena conquistato, oppure scegliere quanti soldati mandare all’attacco. Una pecca sta nel fatto di non poter cancellare un ordine appena impartito e quindi una volta che ci saremo resi conto di avere compiuto una mossa sbagliata – come ad esempio avere mandato una divisione al massacro – non potremo fare nulla per ritirarla.
Gli scontri avverranno sempre all’interno degli edifici. Sullo schermo potremo vedere due barre colorate che andranno progressivamente a crescere o a decrescere, rappresentando così in maniera grafica l’andamento dello scontro. Tutto è contabilizzato sottoforma di numeri, quindi dovremo sempre avere sott’occhio la quantità delle perdite per non soccombere agli avversari. Al termine di ogni missione potremo ricevere un punteggio e dei premi relativi a quanto svolto in battaglia.
Semplicità prima di tutto
Il gioco fa uso di una grafica molto semplice e basilare, e per così dire ridotta all’osso. Tutto è sintetizzato nelle statistiche con una schermata in cui potremo visualizzare le statistiche dei funghi, con premi specifici. Saremo Defender se difenderemo bene un edificio, Architect se convertiremo un certo numero di costruzioni e così via. Potremo anche analizzare le nostre battaglie in replay pre-registrati, attraverso cui imparare dai nostri errori.
La grafica di Mushroom Wars è molto colorata e definita, nonostante la semplicità del gioco. I personaggi, i funghi in questo caso, sono simpatici, e i movimenti come il saltare, l’emettere suoni, il celebrare le vittorie o qualsiasi altra azione vi strapperà parecchie risate. La sensazione sarà quella di ritrovarvi di fronte a un novello Cannon Fodder. Gli scenari sono molto vari, ricchi di elementi a schermo, quindi potremo scontrarci con gli altri funghi su rilievi montagnosi, sui ponti, o su cigli di pericolosissimi e profondissimi burroni. Anche il comparto sonoro non sfigura all’interno di questa produzione, con musiche semplici ma orecchiabili e le già citate vocine dei funghi molto gradevoli da sentire.
Un buon strategico in tempo reale con una grafica simpatica, dettagli ben rappresentati e un numero di tattiche da poter utilizzare. Un buon compromesso fra facilità e disimpegno che vi regalerà parecchie ore di divertimento.
Pro
- Facile e immediato
- Rigiocabilità quasi infinita
Contro
- Approccio molto semplicistico al genere
- La pucciosità della grafica potrà far storcere il naso agli amanti del genere