Moving Out – Recensione
Chi non ha mai sognato di far parte di una ditta di traslochi? tutti? nessuno? Beh qualsiasi sia la risposta anche in questo caso i videogiochi ci vengono in aiuto. In Moving Out vestiremo i panni di un addetto ai traslochi in un mondo un po’ particolare. Il titolo può essere giocato completamente in modalità giocatore singolo o in coop fino a quattro giocatori, rendendo Moving Out un bellissimo modo per passare le giornate in famiglia o con gli amici.
La nostra ditta di traslochi opererà interamente nella bislacca cittadina di PackMore River, una regione in cui praticamente chiunque si trasferisce di continuo, tenendo quindi la nostra agenda sempre piena. Avremo a disposizione ben 50 livelli, che come anticipato potranno essere giocati in singolo oppure in coop, senza nessuna penalità. Quello che differenzia le due modalità è infatti il peso di alcuni oggetti pesanti come letti o divani, che nella modalità coop dovranno essere spostati da più giocatori mentre nella modalità singolo potranno ovviamente essere spostati da un solo giocatore.
Per venire in contro a tutti i tipi di giocatori, gli sviluppatori hanno inserito anche una modalità assistita, la quale permette di scegliere alcuni aiuti per non rendere troppo proibitivo il gioco. Si tratta di un’opzione pensata per i videogiocatori più piccoli e per le famiglie che vogliono solo divertirsi e non pensare al livello di sfida. Per tutti gli altri basterà mantenere disattivata tale opzione per godere appieno del gioco, così come è stato immaginato.
Il gameplay di Moving Out è molto semplice, avremo un nostro camion dei traslochi, e in base al livello e alle richieste del proprietario dell’immobile lo dovremo riempire con determinati oggetti. l’obbiettivo non è quindi svuotare completamente le case, bensì dovremo prendere solo gli oggetti che ci vengono richiesti, caricandoli nel minor tempo possibile sul nostro camion. Ovviamente dovremo fare attenzione durante il caricamento, dato che ogni oggetto occupa spazio quindi, soprattutto nei livelli più avanzati, risulterà fondamentale incastrare al meglio gli oggetti nel camion.
Ma cosa rende così particolare Packmore e i suoi abitanti? Beh innanzitutto gli abitanti, come anche i personaggi che potremo scegliere, sono estremamente vari, abbiamo infatti uomini, animali e elettrodomestici antropomorfi con testa a forma di televisore, tostapane e così via. Tutti i personaggi molto colorati e con uno spiccato senso dell’umorismo, il quale ci accompagna in ogni livello, riuscendo spessissimo a strapparci più di un sorriso. Questo colore e divertimento viene traslato anche nei livelli di gioco, i quali sono tutti ben strutturati e mai banali, soprattutto per la presenza di alcuni soggetti più o meno simpatici.
Durante le nostre missioni dovremo quindi traslocare abitazioni ma anche fattorie (compresi gli animali), fabbriche e addirittura stazioni spaziali! Per renderci la vita più difficile sono presenti alcuni elementi disturbanti come piccoli animali che ci vengono dietro o fantasmi, dato che molte abitazioni sembrano essere infestate, e ovviamente starà a noi sgomberarle. I primi livelli saranno tutti molto semplici, quasi sempre su un solo piano, mentre andando avanti troveremo sempre più case con più piani e stanze, i quali potranno essere raggiunti con delle rampe, scale o con l’ascensore.
Ovviamente il gameplay non si limita mai solo a questo, mano a mano che proseguiamo nella nostra impresa impareremo tantissime nuove meccaniche, come ad esempio i nastri trasportatori nelle fabbriche, alcuni bottoni che se premuti attivano porte, ventilatori e molto altro. Si tratta di meccaniche che mano a mano vengono integrate per poi essere mescolate nei vari livelli, rendendo decisamente soddisfacente il completamento degli stessi. Altra caratteristica importante di Moving Out è l’assicurazione per i danni, infatti i nostri clienti saranno tutti assicurati quindi in sintesi potremo prendere gli oggetti e lanciarli sul camion. Si tratta di una pratica fondamentale per sbloccare le medaglie d’oro nei vari livelli ottenendo un tempo basso, infatti molte stanze hanno delle finestre che possono essere distrutte per lanciare i nostri mobili e velocizzare tutto il processo.
Non esiste quindi limite all’immaginazione, potete affrontare i livelli in tantissimi modi diversi, l’unico obbiettivo è riempire il camion nel minor tempo possibile. Ci saranno però dei casi in cui alcune scatole avranno il colore rosso con il simbolo “fragile”, in quel caso non potremo ovviamente lanciarle ma dovremo portarle con attenzione al camion. In caso di rottura dello stesso o della perdita di un qualsiasi altro oggetto ad esempio in un fiume, questi respawneranno nel punto in cui erano inizialmente, senza penalizzare il nostro livello.
La mappa principale di Moving Out ha la bellissima caratteristica di essere dinamica, ovvero noi, con il nostro camion, potremo spostarci liberamente per raggiungere le varie abitazioni da traslocare. Si tratta di una meccanica molto limitata infatti essa ci permette esclusivamente di spostarci, oltre che a distruggere qualsiasi cosa nel nostro cammino, macchine e pali della luce inclusi. Questa mappa ci permette di tenere traccia anche dei nostri progressi, potremo visualizzare infatti il numero complessivo di monete e stelle ottenuti, i quali ci permetteranno di accedere a contenuti esclusivi. Per ottenere le monete sarà infatti necessario, nella maggior parte dei casi, ripete i livelli almeno una seconda volta, questo perché le sfide bonus verranno visualizzate solo dopo aver completato il livello una prima volta. Si tratta di tre sfide molto varie e divertenti da fare che vanno dal banale “completa il livello senza rompere finestre” fino al “fai canestro”.
Con le monete sbloccheremo dei mini-giochi, con cui potrete divertirvi direttamente nella sala arcade presente a Packmore e raggiungibile con il nostro camion. Si tratta di giochi molto divertenti che diversificano molto e ci permettono di staccare un po’ da quello che dopo un po’ può rivelarsi un gameplay ripetitivo. Uno dei difetto di Moving Out è proprio questo, dopo 20/30 livelli inizia a sentirsi una certa ripetitività, che per quanto possa essere leggermente frenata con nuove meccaniche e regioni, la base risulta comunque sempre la stessa. Abbiamo riscontrato anche qualche bug su PlayStation 4 che in tre situazioni ci ha obbligati a riavviare il livello per impossibilità di muoverci, ma confidiamo verranno risolti al lancio o poco dopo.
Dal punto di vista prettamente tecnico siamo rimasti decisamente soddisfatti, si tratta di un gioco che pesa veramente pochi giga, ha una grafica semplice ma molto colorata e piacevole, il motore grafico (Unity) risulta essere ben ottimizzato e non ha mai rilevato criticità come cali di frame rate. Anche dal punto di vista della gestione della fisica siamo rimasti colpiti, si può interagire praticamente con qualsiasi oggetto, ognuno dei quali ha una sua fisica che rispecchia però solo in parte la realtà, questo per necessità di gameplay ovviamente.
Moving Out è un titolo indirizzato principalmente a giocatori che hanno intenzione di sfruttare la componente coop che in famiglia e con gli amici regala veramente tantissime ore di divertimento. Grazie ai 50 livelli a disposizione potrete traslocare case, uffici, fattorie e tanto altro, il tutto condito da una buona dose di umorismo e colore. Interessanti le meccaniche di gameplay che giocano tutto sulla fisica e sull’interazione ambientale grazie a vari sistemi come i bottoni, i fiumi, le macchine e i ventilatori, i quali aggiungono qualcosa in più a un gioco che comunque non ha una varietà estrema. La ripetitività è forse l’unico neo negativo della produzione, che però viene a galla solo quando si gioca da soli, quando si gioca in compagnia tutto passa in secondo piano visto che le partite finiscono sempre per essere momenti divertentissimi da passare con i propri cari. Siamo rimasti soddisfatti sia dal comparto tecnico che grazie all’engine di Unity garantisce una buona stabilità, un peso dei file ridotto e una grafica a cartone tutto sommato molto piacevole.
Pro
- Gameplay originale
- Divertentissimo da giocare in Coop
- Fisica e grafica del gioco ben riuscite
- Ben 50 livelli...
Contro
- ... che se giocati di fretta finiscono presto
- Alla lunga ripetitivo