MotoGP24 RECENSIONE | Si ritorna in sella

Con l’inizio della nuova stagione del motomondiale, arriva puntuale l’appuntamento annuale con MotoGP, il nuovo capitolo a licenza sviluppato dalla software house milanese Milestone. In uscita il 2 Maggio, non vediamo l’ora di montare in sella sui nostri bolidi pronti a gareggiare. Sarà riuscita Milestone a migliorare l’esperienza dell’anno scorso di MotoGP23? Scopriamolo insieme in questa recensione.

MotoGP24: Un vero simulatore di guida su due ruote

MotoGP24 è un vero e proprio simulatore di guida, che richiede un ottima padronanza della moto proprio come già sperimentato nei titoli degli anni scorsi. Chi è alle prime armi si sentirà sicuramente sovrastato dall’elevato livello di difficoltà, trovandosi impossibilitato a svolgere anche una semplice curva.

Il titolo di Milestone, infatti, richiede un impegno non indifferente per chi vuole godere appieno delle qualità del titolo. Nonostante l’elevata difficoltà di guida, arriva nuovamente in aiuto la MotoGP Academy, una modalità rivolta a tutti coloro che vogliono migliorare e perfezionare le proprie abilità, grazie ai numerosi consigli e prove su pista.

Per facilitare l’apprendimento, l’integrazione dell’IA permette di prendere gradualmente confidenza con il sistema di guida, grazie alla possibilità di disattivare gli aiuti man mano che si migliora. MotoGP24 vi metterà davvero alla prova per moltissime ore.

Una delle novità assolute del titolo è l’introduzione dell’ IA adattiva che, se attivata, personalizzerà in base al vostro stile di guida ed esperienza, il livello di difficoltà ed aggressività dei piloti rivali. Purtroppo, anche se risulta un’ottima aggiunta, l’intelligenza artificiale continua a mostrare diverse lacune non nuove per la serie.

Durante le vostre sessioni di corsa vi ritroverete spesso scaraventati come birilli dai piloti rivali, vista la loro indifferenza verso la vostra posizione in pista. L’aggiunta dell’Adaptive IA vi permetterà di godere di gran premi ricchi di azione dall’inizio alla fine ma che vi metterà di fronte anche a scenari sorprendenti.

Un’eventualità che si verifica con una certa regolarità è quella di trovarsi a più di qualche secondo di vantaggio sui piloti dietro di noi che, soprattutto nei giri finali compiranno dei miracoli recuperando terreno e arrivando pure a sorpassarvi nelle curve decisive della gara.

La fisica di MotoGP24 più autentica che mai

Rispetto all’uscita dell’anno scorso, la fisica di gioco presenta alcuni miglioramenti. Il comportamento delle moto è ancora più realistico, grazie all’ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori nel perfezionare il gameplay, offrendo un’esperienza di guida su due ruote ancora più autentica rispetto a MotoGP23.

I giocatori potranno cogliere la potenza del motore, la pesantezza della moto, la sensazione di velocità e le potenti forze di frenata. Rispetto a MotoGP23, dovrete stare ancora più attenti su quando e quanto premere l’acceleratore o il freno, soprattutto in curva.

Sulla versione PS5 inoltre,  l’inclusione del feedback aptico del controller DualSense, già presente nei titoli precedenti, rende l’esperienza ancora più coinvolgente facilitando il controllo delle moto.

Anche il salto di categoria da Moto3 a Moto2 fino alla MotoGP è ben realizzato, la differenza di potenza tra i diversi bolidi vi lascerà inizialmente spiazzati, obbligandovi a modificare il vostro stile di guida in base alla moto con cui gareggerete.

Il gameplay di MotoGP24 tra alcune novità

Il gameplay è fluido e non presenta cali evidenti di framerate su PlayStation 5, i ragazzi di milestone hanno fatto un ottimo lavoro di ottimizzazione. Anche le novità apportate al gameplay sono interessanti.

L’introduzione dei “MotoGP Stewards” ovvero i direttori di gara, che sorveglieranno il comportamento di tutti i piloti in pista, rappresenta un’aggiunta importante ma che viene introdotta troppo tardi. I contatti tra i piloti o il superamento dei limiti di pista comporterà delle penalità, obbligandovi a svolgere un giro lento o aggiungendo secondi ai vostri tempi nei giri su pista.

Risulta ottima anche la possibilità di personalizzazione di questa nuova feature, in cui potrete decidere se rendere i direttori di gara più tolleranti grazie alla presenza di numerose opzioni che potrete modificare individualmente.

La notifica che vi segnala l’investigazione in corso, posto in alto a destra della schermata risulta piuttosto distrattiva. Ogni notifica, infatti, porterà il vostro sguardo a distaccarsi dal tracciato portandovi inevitabilmente a finire fuori pista. Meno problematico è invece il pop-up che vi segnala l’attribuzione di una penalità, posta al centro nella parte superiore del vostro schermo.

Oltre a questa particolare aggiunta, l’interfaccia è stata migliorata con i vari indicatori che sono stati modificati in modo da ostruire meno la visibilità del tracciato durante la gara, fatto che risultava piuttosto fastidioso per i più appassionati nella versione del 2023.

Durante la gara non sentirete altro che i vostri motori, la telecronaca di Guido Meda, purtroppo, non farà altro che introdurre il giorno di gara e commentare i piazzamenti finali e la cerimonia di premiazione proprio come accadeva nei titoli scorsi. Avremmo apprezzato la possibilità di avere un minimo di telecronaca anche durante la gara, con la possibilità di poterla disattivare a piacimento.

Anche i meccanici del proprio box entreranno in un vero e proprio silenzio radio durante la gara, con il giocatore che si troverà obbligato a consultare visivamente i dati della propria moto durante il gran premio. Un sistema simile a quello adottato nei titoli Formula 1 di Codemasters, avrebbe reso sicuramente l’esperienza più coinvolgente ed autentica.

Tornano le modalità più famose di MotoGP

Il titolo presenta le stesse modalità del capitolo precedente, dando la possibilità di simulare un intero Weekend di gara con la modalità Gran Premio, in cui potrete correre con il vostro pilota che creerete al primo accesso oppure utilizzando uno dei piloti del paddock di quest’anno. Ritorna anche la modalità campionato che vi permetterà di simulare l’intera season in sella ad un bolide della vostra scuderia preferita.

Nella modalità online potrete gareggiare con giocatori di altre piattaforme grazie al cross-play su Xbox e PlayStation. In base ai vostri risultati su pista, avrete la possibilità di qualificarvi a numerosi eventi online stagionali nei LiveGP, scalando le classifiche e gareggiando contro i migliori piloti del mondo. Anche la modalità split-screen fa il suo ritorno e che vi permetterà di sfidare un vostro amico in una partita locale.

La modalità cardine di MotoGP24 resta, tuttavia, la carriera che quest’anno integra alcune funzionalità inedite. Mantenendo la stessa linea degli scorsi anni, la carriera vi permetterà di scalare le gerarchie del motorsport grazie ai “turning point”, ovvero eventi che cambieranno radicalmente il vostro destino grazie a promozioni a primo pilota del team o chiamate in scuderie di serie maggiori, il tutto in base ai vostri piazzamenti durante i gran premi del campionato.

La novità assoluta della carriera è l’introduzione del mercato piloti che permetterà, a voi e agli altri piloti, di cambiare scuderia ad ogni sessione di mercato. Durante la seconda tappa dei test stagionali avrete la possibilità di prendere accordi con un nuovo team in base alle proposte che vi verranno offerte, permettendovi di correre per un altro costruttore con l’inizio della stagione successiva.

Tramite questo video ufficiale potete capire meglio il funzionamento di questa novità.

Il tutto viene impreziosito dal sistema di reputazione, che tramite i social vi porterà a dover rispondere alle varie voci di mercato e dove avrete la libertà di decidere se mantenere un comportamento amichevole o creare delle dispute tra voi e gli altri piloti dei team rivali.

Questo sistema, sebbene aggiunga un minimo di trama alla modalità, non avrà alcun effetto sul comportamento degli altri piloti in pista. Anche il sistema di risposta appare piuttosto limitato, offrendovi soltanto due opzioni tra “buono” e “cattivo” ai messaggi social. Con l’avanzare delle stagioni è una feature che sicuramente trascurerete, visto il relativo impatto che avrà sulla carriera.

Una volta sperimentate tutte le modalità offerte, vi resterà poco da fare oltre alle lunghe e ripetitive corse in pista. L’inclusione dell’editor grafico aggiunge un buon livello di personalizzazione del vostro personaggio.

Potrete creare varie grafiche per i vostri caschi, numeri e scritte da includere sulla tuta del pilota e sulle vostre moto, avendo anche la possibilità di condividerle con gli altri utenti online.

Il comparto tecnico di MotoGP24

Dal punto di vista tecnico le novità scarseggiano. Il comparto grafico, infatti, appare praticamente identico a quello del titolo precedente. Il sistema di illuminazione, tuttavia, è stato modificato in modo da evidenziare meglio i colori, abbandonando l’immagine più scura e grigiastra del titolo del 2023.

I tracciati, le moto e i piloti in sella presentano un buon livello di dettaglio, tutto il resto invece, a partire dalle Safety car, le varie strutture, gli spalti e gli spettatori presentano modelli piuttosto pessimi per un titolo del 2024.

Gli spalti dei tifosi, infatti, sembrano strutture di cartone incollate al terreno mentre le ruote delle Safety car sono quadrate se viste frontalmente a inizio gara.

Sebbene i modelli dei piloti ufficiali siano accettabili, grazie alla tecnologia del motion capture, tutti gli altri a partire dal nostro personaggio fino ad arrivare ai meccanici e agli spettatori, risultano degni delle migliori esclusive PS3 del 2007. Non è possibile assistere a dei modelli così datati in un gioco del 2024, specialmente richiedendo il full price.

Vedendo gli spettatori durante le premiazioni, posti dietro ai meccanici festeggianti, noterete dei veri e propri manichini immobili. La ciliegina sulla torta è invece rappresentata da veri e propri gemellaggi all’interno delle scuderie, spesso vi ritroverete vari meccanici e ingegneri con lo stesso volto.

Nonostante i vari consigli dati dalla community di MotoGP, l’attenzione ai dettagli esterni al gameplay non sembra rientrare nelle priorità di Milestone.

Per quanto riguarda il comparto audio si è fatto sicuramente un passo in avanti, gli effetti sonori sono stati migliorati a partire dal rombo dei motori che appare più nitido che mai all’ascolto. Questo miglioramento è stato sicuramente dato dalla collaborazione con la direzione Cinema e audiovisivo, che hanno svolto un ottimo lavoro con gli effetti sonori del gameplay.

In conclusione, l’ultima fatica di Milestone si presenta come un titolo ben ottimizzato che introduce alcuni miglioramenti soprattutto al gameplay e al comparto audio. Il gameplay è fluido e il comportamento delle moto risulta autentico e ben curato.

Tuttavia, restano i numerosi problemi che hanno afflitto i titoli delle stagioni scorse, che potete scoprire anche nella nostra recensione del titolo del 2023, e la maggior parte degli asset di gioco non rispettano gli standard dell’attuale generazione di videogiochi.

I contenuti che offre MotoGP24 non sono sufficienti per giustificare il prezzo di vendita, un semplice aggiornamento del titolo scorso ad un prezzo più contenuto, avrebbe comunque reso giustizia alla casa sviluppatrice milanese attirando anche un numero maggiore di utenti.

Se volete approfondire tutte le caratteristiche del titolo potete visitare il sito ufficiale qui.