Mortal Kombat vs DC Universe – Recensione Mortal Kombat vs DC Universe
Mortal Kombat vs DC Universe
Una delle saghe più famose tra i picchiaduro approda nella next-generation con uno spin-off tutto particolare. Che si siano sentiti indotti a farlo dopo i recenti film di successo, fatti su alcuni dei personaggi più famosi della DC Comics?
Collidono i due mondi
La scelta fatta da Midway di fare uno spin-off di Mortal Kombat, facendo collidere il suo mondo a quello della casa produttrice di fumetti DC Comics, ha prodotto numerose discussioni e critiche da parte degli appassionati, che hanno apprezzato l’ultima fatica di casa solo in parte. E fu così che Superman, Batman, Wonder Woman, Joker e compagni si andranno a scontrare con Scorpion, Sub-Zero, Kitana, Jax e altri. La collisione è generata da varchi dimensionali, creatisi dagli scontri nei rispettivi pianeti fra Raiden e Shao Kahn in uno, Superman e Darkseid nell’altro. I varchi dimensionali faranno scomparire dai rispettivi mondi alcuni personaggi, facendoli ricomparire nell’altro. La collisione dei due pianeti porta tuttavia un altro elemento indesiderato, denominato Rage. L’aura oscura che infetta i personaggi porta i rispettivi ad assumere un comportamento distruttivo che li conduce in un perenne "berserk". I personaggi che infine andremo a utilizzare sono 11 per fazione, per un totale di 22 giocabili.
Mortal Kombat
Sub-Zero
Scorpion
Shang Tsung
Sonya
Kitana
Jax
Liu Kang
Raiden
Kano
Baraka
Shao Kahn
DC Universe
Batman
Superman
The Flash
Catwoman
Shazam!
Green Lantern
The Joker
Wonder Woman
Deathsroke
Lex Luthor
Darkseid
Fra vecchio e nuovo
Mortal Kombat vs DC Universe non porta con sé solo scontri improbabili ed eroici, ma anche nuove meccaniche di gioco dedite a ringiovanire, per quanto possibile, il gameplay. Le basi che girano attorno alle mosse dei personaggi e le meccaniche per eseguirle sono rimaste invariate rispetto agl’ultimi capitoli della serie. Base tradizionale più l’aggiunta di quattro nuove varianti, sono gli elementi che compongono il rinnovato gameplay del gioco. La prima, denominata Free Fall Kombat, è un’evoluzione degli spostamenti fra arene; determinate mosse vi concederanno l’opportunità di lanciare l’avversario nel vuoto e di seguirlo, dandovi la possibilità di attaccarlo ripetutamente. In questa sezione verranno visualizzati i quattro tasti principali e una barra degli attacchi. La barra degli attacchi riempita fino a un certo punto vi darà la possibilità di sferrare un attacco più possente. L’avversario tuttavia potrà ribaltare la situazione, schiacciando in contemporanea lo stesso tasto che voi state premendo. Seconda variante, analoga alla prima, è la Test Your Might. Anch’essa una variante dello spostamento fra arene, vi darà la possibilità di afferrare il vostro nemico e sfondare, usandolo come scudo, un “tot” di muri. Il tutto potrà essere effettuato premendo tutti i quattro tasti principali, a ripetizione; l’avversario, per evitare danni troppo gravi, dovrà fare lo stesso, e il tutto sarà evidenziato con una barra in alto, a rappresentare la percentuale di danni. Terza variante è la Klose Kombat, affiliata al tasto dorsale destro, che vi permetterà di fare una presa interattiva, concedendovi così la possibilità di attaccare coi quattro tasti principali il vostro nemico.
Last but not least la modalità Rage, rappresentata da una piccola barra divisa in due segmenti, sotto quella della vita, che si riempirà ogni qual volta incasserete dei colpi. Riempito solo il primo segmento, avrete la possibilità di bloccare le combo avversarie, completata l’intera barra potrete attivare la Rage. Uno status che vi renderà pressoché invincibili, assorbirete infatti i colpi nemici, mentre i vostri non saranno più schivabili. Chi ha giocato almeno un capitolo di Mortal Kombat conosce quelle mosse finali, esplicite e famose per la loro cruenta natura, saranno presenti anche in questo spin-off in versione"soft" sotto il nome di Fatality. Le Fatality rimarranno comunque effettuabili dal cast di Mortal Kombat, mentre il cast della DC potrà effettuare le similari Heroic Brutality.
Green Lantern userà in svariati modi il suo anello
Tecnicamente parlando
I modelli poligonali dei personaggi sono ottimi, sia quelli della DC che quelli di MK, che nel peggiore dei casi sono soggetti a un lieve "effetto plastilina", non del tutto sgradevole. Inoltre le loro animazioni e la scelta della caratterizzazione, sotto il punto di vista dei costumi e della fisionomia, è quasi del tutto azzeccata. Gli amanti di Mortal Kombat riusciranno a rivedere i loro beniamini, mentre coloro che conoscono alcuni dei personaggi della DC, non apprezzeranno alcune scelte stilistiche riguardanti personaggi come ad esempio Catwoman, ma rimarranno comunque soddisfatti dalla fedeltà di rappresentazione nei loro riguardi. Le arene sono scarse sotto il punto di vista dell’interattività, ma rimane buono il livello di dettagli a discapito di una grafica purtroppo altalenante, pur garantendo sempre un certo “patos” rispetto all’universo in cui sono ambientate. La colonna sonora è stata rispolverata e inserita nei giusti contesti, ma gli effetti sonori sono calibrati male e anonimi. Infine la longevità come anzi detto non è ragguardevole; gli elementi sbloccabili sono pochi, e oltre al completamento delle modalità rimane solo un approfondimento della conoscenza dei personaggi, mentre il divertimento è garantito nelle modalità multiplayer ma gravemente minato nell’online.
Sono in ogni caso buono
Mortal Kombat vs DC Universe rivede lo schema portante della saga sotto ogni aspetto, adattandolo appositamente alle new entry d’eccezione. Si poteva fare di più, è la verità fondamentale di questo gioco, i personaggi sono pochi e la scelta di entrambi i cast è discutibile, come la loro caratterizzazione in campo di gameplay. I tanto amati personaggi di DC Comics avrebbero potuto portare una ventata di fresco prima che la saga riprendesse col suo normale corso storico: nonostante ciò la scelta e i vari accordi fra le due parti hanno comportato una drastica demarcazione del prodotto. Vuoi che sia stato fatto per rispettare le figure originali dei personaggi DC, vuoi che sia stato fatto per orgoglio, il punto saliente rimane comunque quello, la compatibilità è scarsa e i compromessi poco gradevoli. Le capacità di piacere al grande pubblico ci sono tutte, ma il comparto tecnico non elevatissimo e le meccaniche di gioco tendono a tagliare una grossa fetta di apprezzamenti che il titolo avrebbe comunque aggiudicarsi.
La Rage è un potenziamento che può ribaltare le sorti del round