Mortal Kombat 1 Khaos Reigns RECENSIONE

Recensito su PC

Festeggiamo il primo compleanno di Mortal Kombat 1 con l’arrivo della prima corposa espansione dedicata al picchiaduro di NeterRealm Studios, con tante licenze Warner Bros. che per l’ennesima volta ci propongono dei guest characters buffissimi e ben declinati nel sanguinoso mondo dei kombattimenti mortali.

Mortal Kombat 1: Khaos Reigns viene venduto al pubblico al non modico prezzo di 50 euro e ha naturalmente bisogno del gioco base per funzionare. Nel pacchetto vediamo ben 6 personaggi unirsi al roster, 3 dei quali disponibili al lancio, mentre gli altri si uniranno al roster durante il ciclo di vita dell’espansione.

Mortal Kombat 1 Khaos Reigns RECENSIONE | Il ritorno dei Cyborg

Fin da subito potremo mettere le mani su Sektor, Cyrax e Noob Saibot, personaggi amati dai fan di vecchia data, che in Mortal Kombat 1 godono di una story line e di una caratterizzazione reimmaginati per l’occasione. Mi hanno convinto tantissimo e naturalmente ho passato le ultime ore di gioco in compagnia di Noob.

L’anima di Mortal Kombat 1 rimane invariata, con la sua struttura legnosetta e sistema di combo nella formula: stringa, special, reset di Kameo, stringa, special. Un sistema che una volta destrutturato rimane facilissimo da introiettare e performare su schermo, con buona soddisfazione dell’operante.

Mortal Kombat 1 Khaos Reigns RECENSIONE
Lotta contro il regno del Khaos

Nel futuro verranno resi disponibili i 3 personaggi ospite. Sto parlando di  Ghostface (Il serial Killer dall’iconica maschera dell’urlo di Munch della serie Scream), Conan il barbato con le sembianze di Arnold Schwarzenegger e per finire il Terminator T-1000 direttamente dal film Terminator 2.

La formula season pass con nuovi personaggi resi disponibili nel corso della stagione non è nuova nel mondo dei picchiaduro. Street Fighter 6 con il suo secondo season pass si è appena arricchito dell’amatissimo Terry Bogart, con Mai Shiranui in arrivo. In Tekken 8 abbiamo appena ricevuto Heiachi Mishima con un nuovo segmento narrativo.

Titani e timeline parallele

La differenza in Mortal Kombat 1: Khaos Reigns a giustificare il prezzo e la formula “espansione” invece del season pass la dovrebbe fare la nuova modalità storia, raccontata in stile cinematografico come il gioco base ci ha abituato, anni luce avanti rispetto a molte delle controparti del genere.

La storia di Khaos Reigns riprende esattamente dove l’avevamo lasciata con il finale di Mortal Kombat 1, quindi se non volete alcuno spoiler di sorta o dovete ancora recuperare e allinearvi con gli stravolgenti eventi accaduti durante MK1, vi consiglio caldamente di saltare i prossimi paragrafi e correre a giocare.

Con la scoperta del multiverso, la sconfitta del Titano Shang Tsung, la linea temporale del Titano Havik si muove alla conquista dell’universo di Liu Kang. Starà alle forze congiunte degli eroi del regno della terra fermare i piani del regno dell’anarchia, mentre approfondiamo il destino del Lin Kuei e dello Shirai Ryu (i clan di Scorpion e Sub-Zero freschi di scisma).

Mortal Kombat 1 Khaos Reigns RECENSIONE
Scegli uno tra i nuovi kombattenti del nuovo DLC

In poco meno di 3 ore, la durata complessiva della campagna cinematografica, giungeremo ai titoli di coda di una storia divertente, che fallisce nel caratterizzare a dovere i nuovi personaggi, lasciandoci un retrogusto da cinecomic di fascia media, dove l’azione e la spettacolarizzazione di essa sono al primo posto nell’economia della narrazione.

Tutto sommato piacevole, laddove le coreografie e la resa grafica dimostrano ancora una volta l’abilità dei ragazzi di NetherRealm nel confezionare prodotti in grado parlare a diverse target audience contemporaneamente, facendo tuttavia levitare i costi della produzione, con un DLC che non è corposo come un gioco ex-novo, ma che viene in ogni caso proposto a prezzo pieno.

Espansione per tutti e per nessuno

L’idea che mi sono fatto negli anni, seguendo Ed Boon e le scelte del suo studio, è che si sia maturata l’assoluta consapevolezza di avere tra le mani un brand in grado di parlare più che agli amanti del picchiaduro inteso come eSport, agli appassionati dell’universo di Mortal Kombat in generale.

Per questo motivo la proposta del suo studio cerca di partorire più contenuti possibile da completare in single player (oltre alla storia ci sono le Invasioni stagionali e una tonnellata di skin per la personalizzazione estetica per ogni combattente), per lavorare con calma all’ottimizzazione dell’online e al bilanciamento del roster.

Mortal Kombat 1 Khaos Reigns RECENSIONE
Avrò fatto bene a sfidare Omni-Man?

In questo caso però, credo che la proposta si trovi leggermente fuori range dallo standard d’industria, dove la mole di contenuti non corrisponde perfettamente alle necessità del prodotto e al range di prezzo proposto. Tuttavia il lavoro operato dai ragazzi di NetherRealm in quest’anno è stato senza dubbio lodevole.

Nei primi mesi di vita di Mortal Kombat 1 ci siamo resi conto che i personaggi davvero competitivi potevano contarsi sulle dita di una mano, proponendo una esperienza online ripetitiva, con cammeo obbligatori e pochissimo spazio per la sperimentazione. Con l’arrivo di Khaos Reigns i problemi risultano parzialmente risolti.

Patch dopo patch il roster è stato perfezionato nei suoi tier, rendendo l’esperienza più varia e gli stessi Cyrax, Noob e Sektor sembrano aggiunte spettacolari e performanti, in grado di dire la loro in pro play. Naturalmente assieme a un nutrito numero di comprimari.

Dal punto di vista delle animazioni e dei modelli, il lavoro svolto è certosino e appagante, l’azione su schermo ha il giusto pacing e una buona dose di spettacolarità senza sovrascrivere i fondamentali del genere, rimanendo coerente con l’anima del gioco base.

Mortal Kombat 1 Khaos Reigns RECENSIONE | Conclusione

Naturalmente per beneficiare delle patch di bilanciamento e di quelle relative all’infrastruttura online non è necessario acquistare l’espansione e credo fermamente che la strategia commerciale di NetherRealm Studios e di Warner Bros. sia poco accattivante, presentando un’espansione che fa poco per riportare all’azione gli scontenti della gestione del primo anno di vita di Mortal Kombat 1, tuttavia non posso che attestare i notevoli miglioramenti operati a 360 gradi sulla gestione e la giocabilità del titolo.

Tuttavia consiglio l’acquisto solamente ai fan indefessi della saga o a coloro interessati a competere nell’online di questo travagliato picchiaduro.

7.5
Sei nuovi personaggi e un frammento di storia, ma a che prezzo?

Pro

  • 3 nuovi fantastici personaggi al lancio
  • 3 guest pronti a unirsi in futuro
  • Animazioni e moveset fuori di testa

Contro

  • Storia breve e dimenticabile
  • Prezzo al lancio ingiustificato
Vai alla scheda di Mortal Kombat 1
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