Monster Hunter Stories HD Remaster RECENSIONE | Si torna a combattere il Flagello Nero
Sono tornato nelle terre selvagge di Monster Hunter Stories, un gioco spin-off della saga in stile JRPG creato da Capcom. Ho provato la versione PS4 su PlayStation 5, ma il gioco sarà disponibile anche su Nintendo Switch e PC dal 14 giugno 2024. Si tratta della versione HD remastered del titolo originale per Nintendo 3DS.
Uscito originariamente nel 2016 in Giappone e nel 2017 nel resto del mondo, Monster Hunter Stories propone un’esperienza molto diversa rispetto ai capitoli classici della saga. In MHS interpreterai un giovane, destinato a diventare un eroe, proveniente da un villaggio di Riders, un luogo dove, invece di combattere i mostri, umani e Monstie collaborano.
Monster Hunter Stories HD Remaster RECENSIONE | Il passaggio da N3DS a console e PC
La trasformazione di un gioco uscito per Nintendo 3DS in uno per console di ultima generazione non è mai un processo semplice. Spesso ci siamo trovati davanti a porting raffazzonati con risultati deludenti, mentre altre volte il risultato è stato migliore, permettendo al gioco di trovare una sua dimensione anche nella nuova generazione.
Nel caso di Monster Hunter Stories, Capcom è riuscita a rientrare nella categoria delle remaster ben riuscite. Nonostante alcune sbavature, il risultato è piuttosto soddisfacente. L’interfaccia dei menu di gioco e di combattimento è stata ripensata per sopperire alla mancanza dello schermo touch, mantenendo quanto più possibile lo stile dei menu originali.
Trattandosi di una remaster, il gioco è fondamentalmente lo stesso, le mappe e i modelli, sia dei personaggi che dei Monstie, sono stati ricostruiti con cura per offrire un’esperienza di gioco più piacevole, sia visivamente che nel gameplay. Anche se purtroppo qualche imperfezione è rimasta.
Nonostante l’ottimo lavoro da parte di Capcom, emergono i “difetti” di un gioco di vecchia generazione per console portatile. Le aree da visitare sono piuttosto piccole e semplici da esplorare, e vari capitoli sono relativamente brevi e facili da completare.
La storia principale può essere completata in circa 35 ore, mentre ne serviranno poco meno di 100 per completare il gioco nella sua interezza. La quantità di missioni secondarie e prove è enorme, e non mancano i contenuti post fine gioco a cui i fan della saga sono abituati.
Uomini, Monstie e tanto altro uniti contro il Flagello Nero
In Monster Hunter Stories vestirai i panni di un giovane ragazzo o ragazza (puoi scegliere il sesso e l’aspetto del personaggio prima di iniziare l’avventura) proveniente dal villaggio di Hakumi. Questo particolare villaggio è abitato da una tribù di Rider, umani che, grazie a una speciale “pietra del legame”, possono creare una connessione profonda con i Monstie appena nati.
Si tratta di qualcosa di molto peculiare: se un Rider fa schiudere l’uovo di un mostro qualsiasi, come per esempio una Rathian, un Rathalos o un qualsiasi altro mostro, questo assume un aspetto in stile chibi del mostro originale e viene chiamato Monstie.
In compagnia dei tuoi amici Lilia e Cheval, entrerai in possesso di un uovo dal quale nascerà il piccolo Ratha. Una volta schiuso l’uovo, il trio tornerà al villaggio, che verrà attaccato da un Nargacuga avvolto da una misteriosa coltre oscura. L’attacco causerà il caos nel villaggio, distruggendo la casa di Cheval e provocando la morte di sua madre.
Il piccolo Rathalos appena nato cercherà di proteggere il villaggio, ma verrà ferito e scaraventato giù da un dirupo. I Rider dovranno intervenire per mettere in fuga il Nargacuga, che nel frattempo avrà lasciato un segno indelebile nel cuore degli abitanti del villaggio ma, soprattutto, in quello di Cheval.
Un anno dopo, verrai a conoscenza del misterioso Flagello Nero, che potrebbe essere la causa della coltre oscura che avvolgeva il Nargacuga. Tuttavia, questo non sarà ancora un tuo problema, poiché dovrai iniziare la lunga strada per diventare un Rider, ricevendo così la tua prima missione ufficiale.
Sarà durante questa prima avventura, in cui sarai incaricato di recuperare un uovo, che farai la conoscenza di colui che diventerà il tuo più fedele compagno di viaggio: un piccolo Felyne parlante di nome Navirou, che ti accompagnerà per il resto dell’avventura.
Per quanto riguarda il resto del trio, ognuno prenderà la propria strada. Cheval lascerà il villaggio per indagare sulle cause della morte di sua madre, mentre Lilia, invece di dedicarsi ai combattimenti, sceglierà di diventare una studiosa del mondo dei Monstie.
Un vero eroe affronta i mostri in un cobattimento a turni
La grande differenza di Monster Hunter Stories rispetto ai tradizionali giochi in stile action RPG della saga è sicuramente l’introduzione del sistema di combattimento a turni. Ovviamente, questo senza contare l’enorme Monstie che ti accompagna e ti aiuta in combattimento.
Avrai a disposizione sei Monstie da portare in squadra, inizialmente cinque fino all’arrivo del co-protagonista Ratha. Ogni Monstie ha le proprie caratteristiche, resistenze e debolezze, simili a quelle dei mostri originali della saga. Inoltre, ogni Monstie possiede abilità attive e passive utili sia in combattimento che durante l’esplorazione.
Le opzioni che puoi selezionare in combattimento sono cinque, sei se contiamo la fuga. L’attacco base sfrutta un sistema a “sasso, carta, forbice”. Ogni volta che vorrai attaccare, dovrai scegliere un tipo di attacco tra potenza, velocità e tecnica. Questo vale per le azioni del tuo personaggio.
Il Monstie agirà da solo, a meno che tu non scelga quale abilità fargli usare tramite la voce “Monstie”, nel qual caso consumerai punti legame. Ogni specie di Monstie ha una tipologia di attacco preferita, quindi starà a te scegliere quale Monstie mettere in campo per ottenere un vantaggio in battaglia.
Facciamo un esempio con l’attacco di tipo “tecnica”. Se il nemico sta usando un attacco di tipo “potenza”, annullerà il tuo attacco e sarai tu a subire il danno. Se invece sceglie un attacco di tipo “velocità”, sarai tu a vincere lo scontro e a portare a segno l’attacco. Se entrambi scegliete “tecnica”, vi danneggerete a vicenda.
Nel caso in cui sia tu che il tuo Monstie scegliate lo stesso tipo di attacco e questo sia efficace contro quello nemico, si attiverà un “Doppio Attacco”, in cui tu e il Monstie agirete insieme per infliggere un danno maggiore al nemico. Durante la battaglia è anche possibile cambiare il Monstie in uso.
Anche in Monster Hunter Stories, seppur in maniera un po’ rudimentale, puoi attaccare e distruggere alcune parti del corpo specifiche del nemico. Questo ti permetterà di ottenere più oggetti a fine battaglia o di impedire al nemico di usare particolari abilità.
Ogni volta che vinci un confronto, ricaricherai la pietra del legame. Quando questa sarà carica, si attiverà la voce “In sella”. A quel punto, potrai salire in sella al Monstie per infliggere più danni e attutire parte dei danni ricevuti. Una volta in sella, si caricherà un attacco speciale, che, una volta usato, ti farà scendere dal Monstie.
Le ultime due opzioni riguardano le abilità e gli oggetti. Le abilità sono di vario tipo, includendo attacchi, cure e potenziamenti per te o il tuo alleato. Queste abilità verranno apprese con l’aumento di livello o tramite l’uso di particolari oggetti.
Il sistema degli oggetti, invece, è simile a quello dei classici Monster Hunter. Dovrai preparare una borsa con gli oggetti da portare in battaglia, e non potrai usare quelli che non sono inclusi in essa. Per esempio, anche se possiedi 99 Pozioni, c’è un limite massimo al numero di pozioni che potrai portare in battaglia.
I cuori nella parte bassa della schermata di combattimento rappresentano il numero di volte in cui i tuoi Punti Vita (PV) o quelli del Monstie possono scendere a zero. Se i cuori scendono a zero, perderai la partita. È possibile recuperare i cuori tornando in città o usando l’oggetto Essenza Vitale.
Se c’è una cosa che ormai non manca mai nelle recenti remaster, è la possibilità di velocizzare il tempo di gioco. Nel caso di Monster Hunter Stories, questo è possibile solo all’interno dei combattimenti, fino a un massimo di 3 volte la velocità normale.
L’ultima chicca sono le tre gimmick che possono capitare durante lo scontro. Le battaglie aeree, dove dovrai alternare i tasti R1 e L1, gli scontri corpo a corpo e gli attacchi a distanza dove dovrai ruotare la levetta, in pieno stile Kamehameha di Dragon Ball. Vincendo questi scontri tra Monstie, infliggerai ulteriore danno al nemico.
Si va a caccia, ma di uova in Monster Hunter Stories
Il mondo esplorabile di Monster Hunter Stories è vasto e variegato. Tra città e villaggi, ampi prati, aree desertiche, montagne innevate, isole e zone vulcaniche, l’esplorazione non è mai monotona. Ogni ambiente è ricco di specie diverse di mostri e materiali da raccogliere.
Capcom non si è risparmiata e, grazie a un’ottima e ben riuscita tecnica di cel shading e a qualche piccolo stratagemma, tutte le aree di gioco risultano piacevoli da vedere. Inoltre, in questa nuova edizione sono stati eliminati tutti i problemi di frame rate presenti nella versione per Nintendo 3DS di Monster Hunter Stories.
Ora però è tempo di spiegarti come procurarti i tuoi compagni Monstie. Per farlo, dovrai cercare i nidi sparsi nelle mappe. Una volta entrato, esplorali fino ad arrivare alla tana dove potrai rubare un uovo dal nido. All’interno dei nidi troverai anche risorse rare e mostri da sconfiggere.
Le tane possono essere di due tipi: normali e rare, riconoscibili dal colore grigio o dorato. Le uova, invece, hanno colori e disegni diversi che aiutano a riconoscere il Monstie al loro interno. A volte, dopo aver sconfitto un mostro all’interno di una tana, questo potrebbe scappare e generare una nuova tana.
All’interno, troverai sicuramente il Monstie appena affrontato, ma potresti anche trovarne uno diverso. Sta a te decidere se tenere il primo uovo o continuare a scavare per cercarne uno diverso. Tuttavia, c’è un numero massimo di volte per scambiare l’uovo. Una volta raccolto, potrai schiuderlo tornando al villaggio per scoprire quale Monstie contiene.
Alcuni Monstie possiedono abilità utili per l’esplorazione. Queste includono il Ruggito, che serve a intimidire i mostri nelle vicinanze, lo Scatto per muoversi più velocemente, e il Volo per esplorare dall’alto le mappe esterne. Tuttavia, non puoi volare all’interno dei dungeon, delle tane e delle città.
Le abilità relative alle azioni in sella ti permettono di raggiungere punti altrimenti inaccessibili: Salto, Spaccaroccia, Arrampicatore, Tunnel Sotterraneo e Nuoto. Esistono anche abilità utili per la ricerca di risorse. Grazie a queste abilità radar, potrai vedere la posizione delle risorse sulla mini mappa.
Una nota dolente del gioco è il sistema di volo, sbloccabile a un certo punto dopo aver recuperato Ratha. I comandi di volo risultano un po’ legnosi, e non è sempre possibile atterrare facilmente. Bisogna spesso smanettare per piazzarsi bene, e quasi sempre è necessario atterrare prima di passare da un’area all’altra.
“Catturiamoli tutti”
In Monster Hunter Stories, ci sono 109 Monstie disponibili, anche se spesso si tratta di varianti dello stesso mostro, come Rathian e Rathian Rosa, o Diablos e Diablos Nera. Nonostante ciò, c’è un’enorme varietà di compagni da scoprire per completare la Mostropedia.
Ogni Monstie può avere fino a 9 geni, ciascuno dei quali può contenere un’abilità attiva o passiva. Sacrificando un Monstie, puoi trasferire una sua abilità a un altro tramite il rituale sciamanico attivabile dalle scuderie. Grazie a questo processo, puoi creare Monstie unici, come un tipo fuoco resistente all’acqua.
Sconfiggi, crea, potenzia ed equipaggia
Una delle caratteristiche fondamentali di Monster Hunter è sempre stato il sistema di progressione basato sugli equipaggiamenti. Cacciando i mostri, ottieni materiali per creare equipaggiamenti sempre più forti, che portano con sé le caratteristiche di debolezze e resistenze elementali del mostro da cui sono stati ricavati.
Allo stesso modo, in Monster Hunter Stories dovrai creare armi elementali per sfruttare le debolezze dei mostri che affronti e creare e potenziare armature per difenderti dagli attacchi elementali nemici. Con il progredire del gioco, i nemici diventeranno sempre più forti, ma ti daranno la possibilità di creare e potenziare equipaggiamenti sempre più potenti.
Inoltre, vista la natura RPG del gioco, la forza dei tuoi Monstie e del tuo personaggio è fortemente influenzata dall’aumento di livello, novità assoluta per la saga ma che si accosta benissimo alla tipologia di gioco che Capcom presenta con questo spin-off.
La fine della storia è solo l’inizio
Come spesso accade negli RPG, completare la storia principale è solo l’inizio dell’avventura, e questo è particolarmente vero in Monster Hunter Stories. Una volta completata la storia principale, si sbloccheranno ulteriori missioni secondarie e prove da superare, oltre a due interi dungeon da esplorare: il Labirinto delle Ordalie e la Torre degli Inganni.
La Torre degli Inganni è un dungeon di 50 piani, dove i mostri diventano progressivamente più forti man mano che sali. È una vera sfida per chi non si accontenta delle difficoltà affrontate nella prima parte del gioco. Ovviamente, sfide più difficili portano anche a ricompense migliori, rendendo l’esplorazione di questo dungeon particolarmente gratificante.
Nel Labirinto delle Ordalie dovrai avanzare di area in area e affrontare nuovi e rari mostri trovabili solo all’interno del labirinto. Qui fanno la loro comparsa alcuni dei mostri più iconici della saga di Monster Hunter, come i draghi anziani Kirin e Fatalis. Aggiungendo un ulteriore livello di sfida e varietà al gioco.
Il gioco online
Nelle battaglie in rete di Monster Hunter Stories, potrai sfidare altri giocatori. Ci sono due tipi di abbinamenti possibili: la sfida rapida, dove affronti un giocatore casuale trovato con parametri di ricerca, e la sfida personalizzata, dove puoi scegliere con maggiore attenzione il tuo avversario.
Lo svolgimento del combattimento online è lo stesso presente nel gioco principale. Ogni giocatore avrà a disposizione tre vite; chi le perde decreta la vittoria dell’avversario. Nei combattimenti online non è possibile aumentare la velocità del combattimento. Su PlayStation sarà necessario l’abbonamento online.
Monster Hunter Stories HD Remaster | Conclusione
In conclusione, Monster Hunter Stories ci racconta una bellissima storia dove i legami sono al centro dell’attenzione. Si parla di legami tra mostri e umani, ma anche di legami tra vecchi e nuovi amici, e tra persone provenienti da culture diverse. È solo consolidando questi legami che si può trovare la salvezza.
Le fasi finali dell’avventura sono sicuramente le più entusiasmanti, ma l’intero gioco saprà divertirti senza mai annoiarti. Monster Hunter Stories porta con sé tutto lo spirito della saga, ma lo adatta a un genere diverso, accontentando sia i vecchi fan in cerca di qualcosa di nuovo che i nuovi giocatori.
Nell’attesa dell’uscita di Monster Hunter Wilds, annunciato ai The Game Awards 2023 da Capcom e previsto per il 2025, potrai goderti su PlayStation 4 il primo spin-off della saga. L’uscita del gioco è fissata per il 14 giugno 2024. Buona caccia con Monster Hunter Stories!
Che tu sia un fan di Monster Hunter o meno, questo capitolo saprà tenerti inchiodato sulla sedia.
Pro
- Ottimo battle system
- Sistema di progressione profondo
- Ottimo picco finale della storia
- Tanti contenuti end game
Contro
- Sistema di volo molto legnoso
- Qualche scelta del porting lascia un po' a desiderare