Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 – Recensione

Recensito su PlayStation 4

La botta nelle qualifiche è stata brutta, ma per fortuna sono riuscito a convincere il medico che sia solo un brutto colpo e che sto bene. Avevo già fatto il giro buono, altrimenti ora sarei già nel camper a pensare alla prossima gara. I ragazzi hanno fatto un gran bel lavoro, la moto era conciata male, dovremmo farcela per il main event. La pipa mi rilassa e mi aiuta a non pensare al dolore alla mano, speriamo regga, fortunatamente è la sinistra… Speriamo di non sfollare troppo, pare che il motore non sia al massimo e non devo mandarlo troppo a limitatore…

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 è il nuovo videogioco ufficiale del campionato AMA Supercross, prodotto da Milestone ed edito da Milestone stessa in collaborazione con Square Enix. Il titolo potrà essere giocato su Xbox, Nintendo Switch, Google Stadia, PC e PlayStation 4. Le novità rispetto alla precedente edizione sono tantissime: si tratta infatti di un gioco che non si limita a essere il seguito del precedente, ma rappresenta un vero e proprio rinnovamento: cento piloti delle classi 450SX e 250 SX, 15 circuiti ufficiali, modalità multiplayer rinnovata e possibilità di scegliere il personaggio femminile per partecipare alla modalità carriera, cinque costruttori ufficiali (Honda, Husqvarna, Kawasaki, KTM, Suzuki) e fisica rinnovata sia a terra che in aria.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Per chi non fosse particolarmente avvezzo all’idea americana di Motorsport, sappiate che hanno una dimensione decisamente agli antipodi rispetto agli eventi europei. Negli Stati Uniti il fulcro di tutto è lo spettacolo, la prestazione pura e semplice viene messa in secondo piano rispetto al divertimento e all’intrattenimento del pubblico. Per questo motivo andare semplicemente forte e vincere le gare non basterà alla vostra consacrazione, occorrerà quel qualcosa di più dato dalla vostra capacità di essere spettacolari. Per questo motivo sarà importante ad esempio allenarsi nelle partenze e al tempismo dello stacco della frizione per provare ad aggiudicarsi il famigerato “holeshot“, ovvero transitare in testa al gruppo alla prima curva, lanciandovi poi nei giri successivi ad affrontare salto dopo salto nella maniera più rapida e spettacolare possibile, alternando “whips” e “scrubs“.

Supercross show!

Se vi state chiedendo l’effettiva utilità dell’essere spettacolari come il gioco vi suggerisce di fare, sappiate che nel Motorsport nulla è lasciato al caso: il solo e unico obiettivo è abbassare il tempo sul giro, niente di più e niente di meno. In una gara di motocross, tra voi e il giro veloce si frappone oltre al terreno dissestato l’elemento costituito dai salti: un salto affrontato in maniera cosiddetta “neutra” è fortemente penalizzante perché vi fa salire molto in alto e più tempo passate in aria, meno rapidamente potete affrontare il tracciato. Per questo motivo i piloti nel corso degli anni hanno messo a punto tecniche come la whip o lo scrub, al fine di far durare il meno possibile la fase aerea di un salto e avere le gomme il prima possibile a contatto con il terreno. Queste tecniche estremizzate da piloti leggendari come James “Bubba” Stewart richiedono un po’ di tempo per essere padroneggiate a dovere, ma faranno un’enorme differenza nel risultato finale delle vostre gare.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Oltre alla guida pura e semplice, per essere vincenti nel Supercross americano occorre comprendere al meglio come funzionino gli eventi di gara: innanzi tutto il campionato di Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 è diviso in tre classi: 250 East, 250 West e 450. La 250 East ha un calendario di nove round, la 250 West di dieci round e la 450 di diciassette round. Senza scendere troppo nello specifico, sappiate che solo i migliori della classifica partecipano alla gara vera e propria, chiamata “Main Event“. Se non riuscite a qualificarvi per la gara, pur passando dalla LCQ (Last Chance Qualifier), non sarete ammessi ai cancelletti di partenza e non totalizzerete punti. È per questo motivo che raccomandiamo di fare pratica, perché non basta saper condurre la moto lungo la pista, bisogna riuscire a totalizzare buoni tempi.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Allenarsi e basta alla lunga può diventare noioso, ma niente paura: potete correre un evento singolo oppure cimentarvi nel time attack per mettere alla prova le vostre doti velocistiche. Prima riuscirete a capire come destreggiarvi con le ruote tassellate, prima potrete togliere aiuti di guida come la possibilità di riavvolgere il tempo o lo spostamento automatico del peso del pilota sulla moto. All’inizio aiutano, è innegabile, ma quando vi verrà voglia di provare a fare quello step in più dovrete necessariamente rimuoverli per godere appieno dell’esperienza di gioco.

Velocità, fango e gloria

La modalità Carriera completamente rivista è il vero e proprio fiore all’occhiello di Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3: quando arrivate per la prima volta nel menù principale del gioco, vi verrà chiesto di creare l’avatar, le generalità del pilota con tanto di soprannome e numero e di scegliere il vostro costruttore preferito. All’inizio della modalità carriera parteciperete al Bootcamp, ovvero una corsa al campo di allenamento in cui dovete fare di tutto per mettervi in mostra. A fine gara, riceverete l’offerta di correre da parte di un team e i relativi contratti sponsor. Ricordate che non sempre riuscirete a ottenere un contratto “factory” con trattamento da pilota ufficiale, ma non è un problema: le aspettative di un team clienti sono generalmente inferiori, prendetevi il vostro tempo e seguite gli eventi gara dopo gara, stando però attenti a non prendere mai sotto gamba quello che Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 ha in serbo per voi.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 ha infatti un sistema di guida con difficoltà scalabile che tende a perdonare poco gli errori e gli eccessi di confidenza con la manetta dell’acceleratore: esagerare porta quasi sempre a una caduta o a un riscontro negativo in termini cronometrici, senza contare che il sistema delle penalità è molto severo e non concede la benché minima infrazione. Se non siete avvezzi alla guida di una moto da cross, sappiate che a differenza di una moto da pista richiede molta precisione e gestione dell’acceleratore, perché il terreno irregolare e le serie di salti richiedono costante interpretazione e attenzione.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

la pista è infatti stretta, non si può uscire dai limiti segnati e, quando ci sono dei salti in successione occorre essere bravi nel cosiddetto “flow“, ovvero la capacità di interpretare la serie di salti in modo tale da essere veloci, spettacolari e produttivi a livello di guida, imparando a spostare il peso in sella per gestire al meglio la moto. Attenzione anche ai contatti con gli altri piloti, specialmente a centro gruppo o nelle prime fasi di gara, poiché calcolare male un salto e ritrovarsi a non riuscire a frenare al tornantino dove ci sono cinque o sei piloti in transito, equivale a fare strike in una partita di bowling. Il sistema di guida mantiene una certa percentuale di imprevedibilità, che porta la moto a scomporsi a volte in maniera del tutto arbitraria.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Seppur si tratti di un gioco arcade, Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 ha un livello di difficoltà non accessibile a tutti nell’immediato, richiedendo pratica e conoscenza dei tracciati per iniziare a raccogliere i risultati sperati. La fisica rivista e la possibilità di intervenire sul set up della moto regolando elementi come ammortizzatori e rapportatura del cambio, permettono anche ai più esigenti di “cucire” la moto addosso al proprio stile di guida. Prima di tirar fuori la cassetta degli attrezzi e iniziare ad agire sulla messa a punto però, passate qualche ora ad allenarvi: il motocross non perdona nulla, è sufficiente sbagliare un salto o essere troppo generosi sul gas al momento sbagliato per buttare al vento una gara già vinta.

Build your track

Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 implementa un sistema di editing dei tracciati, consentendo al giocatore di creare il layout preferito e metterlo a disposizione di altri utenti on line. Le piste create potranno essere scaricate, condivise e addirittura votate. Oltre alle gare on line sui circuiti personalizzati, sarà pertanto possibile utilizzarli anche off line per il massimo divertimento. La longevità in questo modo aumenta in maniera esponenziale, con numero di tracciati virtualmente infinito. Sarà interessante vedere nei prossimi mesi cosa le varie community riusciranno a tirar fuori, magari con l’aiuto di qualche mod. Sicuramente ne vedremo delle belle.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

Grafica e Audio

Il compartimento grafico di Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 è gradevole. Basato sull’ormai collaudato Unreal Engine 4, tutto il “vestito” del nuovo titolo Milestone risplende con modelli delle varie moto davvero ben fatti, ciclicità di luce e buio ed eventi atmosferici. L’editor del personaggio permette inoltre di personalizzare diversi dettagli della tuta del pilota e della moto stessa, aggiungendo realismo anche al reparto estetico. Le particelle e gli effetti ambientali come fango, polvere o terra si notano alla perfezione sia sul pilota che sulla moto, i quali andranno via via a imbrattarsi durante la gara. Durante le fasi più concitate del gameplay c’è stata qualche comprensibile indecisione, ma si tratta di peccati decisamente veniali.

Monster Energy Supercross - The Official Videogame 3

A nostro avviso si sarebbe potuto osare qualcosa di più in merito alle ambientazioni, il campo di allenamento è davvero elementare e spoglio con elementi che sembrano caduti lì per caso, mentre i campi di gara pur avendo un ottimo livello di replica con striscioni e fuochi d’artificio, sarebbero potuti essere un po’ più coinvolgenti a livello di tifo e di animazione. Il sonoro invece è all’altezza della situazione, ogni motore è distinguibile da un altro e la differenza tra un 250 e un 450 si sente in maniera netta. Menzione di merito alle colonne sonore, davvero divertenti per la tipologia di gioco e sempre molto belle da avere in cuffia, così come la telecronaca di gara.

Multiplayer

La modalità multi-giocatore di Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3, ormai caratteristica imprescindibile per qualsiasi titolo moderno, è presente con dei server dedicati e permette di correre sia in una lobby esistente, sia creandone una ex novo. La modalità “co-op” permette una sorta di caccia al tesoro all’interno della Supercross Test Area, tracciato californiano perfettamente ricreato dove potersi allenare, esplorare e correre con altri giocatori. Davvero interessante la modalità “Race Director” dove il giocatore potrà creare la sua gara on line, assegnando penalità, gestendo le inquadrature delle telecamere e modificando i risultati finali.

… Alla fine l’abbiamo portata a casa. Tra com’ero messo io e com’era messa la moto, sesto posto non è poi così male. Una bella dormita e un po’ di ghiaccio mi rimetteranno a nuovo e poi penseremo al prossimo evento. Il contratto è per cinque gare, ma chissà… Forse potrei anche finire la stagione, se arriveranno buoni risultati.


Monster Energy Supercross – The Official Videogame 3 è un titolo davvero interessante per chi ama il motocross e, in generale, il motorsport a stelle e strisce. Se siete abituati alla MXGP troverete diverse differenze ma questo non è necessariamente un male, perché il format delle gare americane è avvincente, interessante e molto spettacolare. La grafica è ottima anche se non è esente da difetti e la fisica di gioco costituisce un buon compromesso tra arcade e simulazione, con una difficoltà scalabile specialmente per chi è alle prime armi. L’elemento che in assoluto ci è piaciuto meno è la cronica aggressività della AI che non esita a rifilare ruotate in ogni occasione e la quasi totale assenza di differenza di feedback che le varie superfici restituiscono condizionando il comportamento della moto. Davvero ottima invece la personalizzazione della moto e del personaggio. Su PlayStation 4 la chicca inerente al contagiri ricreato con il led del pad è davvero suggestiva. Se il capitolo precedente vi era piaciuto, acquistatelo senza esitazione, se invece vi aveva lasciato perplessi date una possibilità alla serie perché questo capitolo rappresenta un affinamento e una decisa evoluzione rispetto al predecessore.

8

Pro

  • Gameplay migliorato
  • Fisica migliorata
  • Grafica

Contro

  • AI troppo aggressiva
  • Scarso feedback in base alle condizioni del tracciato
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