Monster Energy Supercross 25 Recensione

Direttamente dagli sviluppatori del titolo ufficiale della MotoGP, ecco Monster Energy Supercross 25, il videogioco su licenza ufficiale del campionato americano di Supercross. Attenzione però a non confondere questo sport con la disciplina del MXGP, molto simili sulla carta ma che in realtà presentano alcune differenze piuttosto sostanziali!
Dopo i numerosi capitoli della serie, con la nuova iterazione, il team di Milestone punta ad offrire un’esperienza davvero immersiva e simulativa, affinando non solo la fisica di gioco ma introducendo anche alcune novità ispirate alle altre IP dello sviluppatore italiano. Ma le novità introdotte saranno davvero sostanziali?
I talentuosi devs milanesi saranno riusciti a realizzare un titolo convincente, sia dal punto di vista del gameplay che sul piano tecnico e artistico? Scopriamolo insieme in questa recensione!

Monster Energy Supercross 25 Recensione
Con una formula ben consolidata nel corso degli anni, Supercross 25 si pone l’obiettivo di migliorare sotto ogni aspetto la struttura generale e il feeling del gioco, prendendo come riferimento gli errori commessi dagli scorsi titoli della serie e introducendo nuove funzionalità capaci di aggiungere maggiore profondità al gameplay e all’esperienza complessiva dei videogiocatori.
Sin dai primi trailer di presentazione, il focus principale dello sviluppo di Monster Energy Supercross 25 è stato il feedback della community. Nei numerosi video-intervista pubblicati su YouTube, infatti, i ragazzi di Milestone hanno dichiarato di aver prestato particolare attenzione ai consigli e alle le richieste dei propri fan.
Dal miglioramento della fisica di gioco all’introduzione di texture più dettagliate, il lavoro di aggiornamento e miglioramento ha toccato tutti gli aspetti chiave del gioco. In particolare, la fisica dei salti ha ricevuto numerose modifiche e bilanciamenti, risultando ora ancora più realistica, ma soprattutto ancora più punitiva, offrendo una sfida maggiore a chi cerca il controllo totale in pista.
Monster Energy Supercross 25 è un titolo che non perdona, soprattutto per i neofiti che vogliono avvicinarsi per la prima volta alla serie. Saranno necessarie ore e ore di pratica per comprendere e padroneggiare efficacemente il comportamento della propria moto, grazie alle numerose prove su “pista” e a un breve tutorial introduttivo.
Dimenticate la serie dedicata alla MotoGP: qui il coefficiente di difficoltà è ancora più elevato. I circuiti, tortuosi e ricchi di dislivelli e curve irregolari, mettono a dura prova anche i piloti più esperti, rendendo una vera impresa il semplice controllo della propria moto. Anche il fattore velocità entra in secondo piano, a fare la differenza saranno la precisione nella scelta della traiettoria e la gestione della frenata, elementi fondamentali per determinare chi taglierà il traguardo nelle prime posizioni e chi, invece, resterà nelle retrovie.

Il gameplay di Monster Energy Supercross 25
Come anticipato nella breve introduzione, il gameplay del titolo targato Milestone si differenzia dal resto proprio per il suo marcato stampo simulativo. Sì, lo ammetto, nelle prime ore di gioco ho fatto davvero tanta fatica a domare i bolidi su due ruote e ad adattarmi ai complessi circuiti che spesso mi mandavano fuori pista.
Tuttavia, man mano che i giorni passavano, ho iniziato a riprendere familiarità con la fisica di gioco e i circuiti all’interno delle arene, permettendomi di correre eventi ricchi di adrenalina e registrando tempi record sul giro.
Il target di Supercross 25 è sicuramente uno ristretto, caratterizzato perlopiù dai veri fan dello sport, già esperti dei capitoli precedenti. Questo, inoltre, è un genere di titoli che richiede di essere giocato con una certa costanza, visto che nel giro di pochi mesi mi sono sentito nuovamente sovrastato dall’elevato coefficiente di difficoltà che caratterizza la serie.
Il gameplay del gioco è sicuramente ben strutturato, l’elevato realismo che lo contraddistingue riesce a offrire una sensazione profonda e appagante, specialmente dopo aver preso dimestichezza con la propria moto. Il breve tutorial introduttivo, pensato per i nuovi giocatori, è piuttosto basilare e superficiale.
Il suo completamento non richiede più di 3/4 minuti e le spiegazioni sono piuttosto approssimative. Un sistema simile a quello adottato nella serie della MotoGP avrebbe sicuramente aiutato i meno esperti, ma c’è da dire che la vera esperienza è quella che si acquisisce evento dopo evento.
Nonostante la sua elevata difficoltà, il gameplay è piuttosto basilare e, una volta imparate tutte le tecniche di virata e dei salti, la vera sfida sarà quella di adattarsi ai diversi layout dei circuiti e alle diverse condizioni atmosferiche che potrebbero presentarsi.
L’IA degli avversari continua a mostrarsi particolarmente carente, i piloti avversari non faranno altro che correre la propria gara senza spingersi in azioni particolari, mantenendo quasi sempre la propria posizione di partenza. Nemmeno il vostro passaggio non disturberà gli avversari, rendendoli delle semplici presenze sul circuito fangoso.
Tutto sommato il gioco si comporta bene e ricrea fedelmente il mondo delle corse di Supercross, offrendo un’esperienza ludica convincente e memorabile.

Un buon numero di modalità unito a un vasto editor di personalizzazione
Le principali modalità di gioco sono quattro e offrono un’esperienza varia e adatta a ogni tipo giocatore. L’evento singolo vi consente di scegliere liberamente circuito e pilota, ideale per chi vuole entrare immediatamente all’interno dell’azione di gara. La modalità a tempo propone invece una serie di prove a tempo in cui il vostro obiettivo sarà battere i record sul giro, spingendo al limite le vostre capacità.
La modalità Carriera, una presenza costante della serie, vi permette di vivere l’ascesa verso i vertici di una giovane promessa della disciplina, scalando le gerarchie e raggiungendo i massimi livelli dello sport. Infine torna anche Rythm Attack, una modalità che vi permette di sfidare un solo avversario su un lungo rettilineo costellato di dossi e salti spettacolari.
Le arene disponibili al lancio sono circa 20, tutte fedelmente riprodotte dai circuiti ufficiali della stagione in corso. A queste si aggiungono anche alcuni circuiti scenografici, specialmente nelle modalità Rhythm Attack dove potrete assistere al decollo di un missile spaziale mentre affrontate salti e rampe ad alta velocità.
Il vero punto forte è sicuramente l’editor online, uno strumento che consente a voi e agli altri utenti online di creare contenuti e circuiti personalizzati. Questo ingegnoso strumento di personalizzazione amplia enormemente il numero e la diversità delle location di gara, aggiungendo un ulteriore livello di sfida grazie a percorsi originali ed estremamente imprevedibili.
La modalità carriera riprende molti elementi introdotti nella recente iterazione di MotoGP 24, con l’intento di donare profondità ad una modalità che, nel tempo, era diventata piuttosto piatta e ripetitiva. Nel corso della stagione, in base ai risultati ottenuti in pista, potrete attirare l’attenzione dei team più prestigiosi del panorama Supercross, che potrebbero offrirvi un contratto e cambiare radicalmente il corso della vostra carriera.
Un’ altra novità riguarda il sistema di rivalità tra piloti, che può influenzare positivamente o negativamente la vostra reputazione all’interno del campionato. Il tutto viene gestito attraverso un sistema chiamato Social, in cui potrete rispondere alle provocazioni e ai commenti degli altri piloti attraverso alcune risposte a scelta multipla.
Ovviamente questo sistema è solo di contorno all’esperienza su pista. Le rivalità, infatti, non si traducono in conseguenze concrete durante le gara sullo sterrato: non ci sono comportamenti più aggressivi dei rivali o altre dinamiche particolari. Questo è lo stesso problema riscontrato la modalità carriera di MotoGP 24, un’ aggiunta pressoché inutile se non per creare una sorta di minigioco per riempire il vuoto tra una gara e l’altra.
I rivali possono essere affrontati in prove particolari come su circuiti da motocross o eventi di tipo Rythm Attack, ma il quadro generale dell’esperienza rimane lo stesso, poco credibile e convincente.
Il titolo offre anche la modalità multigiocatore in cui è possibile sfidare un proprio amico in splitscreen o partecipare a veri e propri giorni di gara contro gli utenti online.
Il comparto tecnico
Quando parliamo di un titolo targato Milestone, purtroppo, è lecito aspettarsi a qualche compromesso sul piano tecnico. Non parlo della resa grafica dei circuiti e delle moto, che risultano convincenti, quanto piuttosto alla cura generale degli asset di gioco e soprattutto degli NPC.
I modelli dei piloti e dei volti appaiono esageratamente datati e poco curati. Un limite che non influenza il gameplay, il vero fulcro del gioco, ma che va inevitabilmente a pesare sulla realizzazione complessiva dell’opera, specialmente sul suo lato artistico.
Per coprire queste lacune si è cercato di mettere qualche casco in più, addirittura anche agli NPC a bordo pista che non sono direttamente coinvolti nella gara. Complessivamente, bisogna comunque riconoscere che le texture risultano più dettagliate rispetto a quelle della scorsa iterazione e, durante le gare, il gioco è visivamente godibile.
Sul piano sonoro, il titolo si comporta discretamente. Come sempre manca la telecronaca live della gara e qualsiasi comunicazione con gli ingegneri o i meccanici di gara, una mancanza ormai costante in tutti i titoli su licenza sviluppati dal team italiano. Ho apprezzato particolarmente la colonna sonora, formata principalmente da pezzi rock che si abbinano perfettamente con la sensazione adrenalinica trasmessa dalle corse.

Monster Energy Supercross 25 Recensione | Conclusione
In conclusione, il nuovo gioco dedicato al Supercross rappresenta un buon passo in avanti per la serie. Il gameplay è stato ulteriormente affinato, grazie ai consigli dei giocatori e all’editor online che aggiunge ore e ore di divertimento in più, garantito dallo spirito creativo della community.
Le modalità offerte dal titolo non sono particolarmente numerose, ma coprono l’essenziale per un titolo di questo genere. Gran parte delle funzionalità introdotte nella modalità carriera sono riprese dall’edizione 2024 di MotoGP, portandosi dietro gli stessi problemi riscontrati, soprattutto con l’introduzione della modalità “Social” . Sul piano artistico il gioco mostra evidenti lacune, ma va riconosciuto lo sforzo degli sviluppatori nel migliorare la resa grafica attraverso texture più dettagliate.
Purtroppo, nonostante i miglioramenti, il gioco passerà relativamente inosservato(almeno su suolo europeo), vista la ristretta fetta di appassionati e l’elevata difficoltà del gioco che potrebbe inizialmente scoraggiare i neofiti.
Per concludere, Monster Energy Supercross 25 è lontano dall’essere un titolo perfetto, ma l’esperienza offerta dal gioco merita sicuramente la vostra attenzione. Il team di Milestone, inoltre, ha promesso un ricco supporto post lancio, che migliorerà ancora di più il gameplay e aggiungerà nuovi contenuti nei prossimi mesi.
Vi ricordo che Monster Energy Supercross 25 sarà rilasciato il 10 Aprile in 3 diverse edizioni, che potete scoprire qui, su PS5, Xbox Series X\S e PC. Per tutti gli aggiornamenti sul titolo e le novità sul team milanese, vi invito a rimanere con noi!
Un buon passo in avanti per la serie
Pro
- Ottimo livello di realismo
- Fisica di gioco migliorata
- Texture e comparto tecnico migliorato
- Un vasto editor di personalizzazione
Contro
- Il motore grafico non è al passo con i competitor
- Alcune funzionalità introdotte hanno poco peso sull'esperienza generale
- Molto punitivo per i neofiti e con tutorial poco approfonditi