Monopoly – Recensione MONOPOLY

La Parkers Brothers è da sempre famosa per i suoi titoli di giochi di società cartacei dall’alta fama e interesse, e uno dei suoi capolavori è senza ombra di dubbio Monopoli, in America conosciuto come Monopoly e da un paio di mesi anche da noi così chiamato. Il famosissimo gioco da tavolo ha conosciuto tantissime varianti nel corso della sua storia, passando anche per la versione celebrativa dell’Euro che lo rivoluzionò totalmente, ma sicuramente la più nota delle versioni è quella basilare che in Italia viene commerciata con le lire.

E dopo la versione cartacea era inevitabile che giungesse anche sul campo videoludico una rappresentazione del Monopoly, che ora finalmente arriva anche su iPhone / iTouch direttamente nella vostra tasca e a portata di dito.

Il tabellone del mondo

Ovviamente presentare il gioco del Monopoly sarebbe voler prendere il posto di un libretto di istruzioni, pertanto ci limitiamo a dire che vince chi riesce a rimanere a fine gioco con dei soldi nel proprio conto: perde quindi chi finisce tutti i liquidi. La condizione descritta capita laddove i giocatori sono costretti a pagare un pedaggio o un affitto una volta capitati su una proprietà dell’altro giocatore, inoltre sono presenti diversi imprevisti e probabilità che rendono il titolo ancora più pericoloso e pieno di insidie. Insomma una vera e propria simulazione per un uomo d’affari che cercherà di acquistare quante più proprietà possibili, senza mai andare in bancarotta, e amministrarle al meglio costruendo case e alberghi. Nulla è lasciato al caso e nulla può essere risolto facilmente.


Nella versione per iPhone il gioco è ripreso perfettamente alla lettera, senza cambiare nulla rispetto alla versione originale, com’è logico che sia. I soldi a nostra disposizione saranno indicati con una M, e prima di iniziare una partita potremo decidere il grado di difficoltà: impostare quindi l’intelligenza della IA, da 1 a 3, i soldi di partenza e anche lo scenario sul quale avviare la vostra partita, che ovviamente avrà un fine prettamente esteriore e nulla di importante sulla partita.

Una volta che sarete pronti potrete anche decidere la vostra pedina e arrivare a giocare fino a un massimo di quattro giocatori, tra IA e utenti che dovranno usare il vostro stesso iPhone, scegliere le pedine che vi rappresenterà e avviate il gioco. Potete decidere di dargli un nome, oppure verrete chiamati come questa: cane, macchina da corsa, scarpa e così via.

Una volta pronti per la prima volta scatterà un tutorial che vi darà alcune spiegazioni, qualora non dovesse essere a conoscenza delle regole del gioco. Quando sarete pronti potrete avviarlo e sbizzarrire la vostra indole economica. Ovviamente nel momento in cui andrete in bancarotta sarete costretti a ipotecare le vostre proprietà o a venderle ai vostri avversari tramite il pulsante Scambia. Altri pulsanti a disposizione saranno Gestisci, col quale potrete gestire tutte le vostre proprietà e infine avrete Tira Dadi, quando toccherà a voi, altrimenti Passa Turno. Per lanciare i dadi ovviamente l’iPhone si userà dell’accelerometro e dovrete scuotere la vostra console fino a quando non vorrete farli cadere sul tavolo.

Interessante anche la funzione rappresentata dall’Asta, che si avvia nel momento in cui un giocatore decide di Passare la proprietà sulla quale è capitato e quindi di volerla cedere: laddove questo accadrà per mancanza di soldi potrete giocare ad un’interessante asta al ribasso per acquistare una altrimenti costosissima proprietà a pochissimi soldi. Insomma interazione al massimo delle possibilità e per nulla tutto meccanizzato.

Il quadrato del potere

La vostra partita può essere anche accompagnata da un po’ di musica, scelta tra quelle impostate nel gioco, ma potete anche scegliere di giocare in tranquillità totale per immergervi nel meglio dell’attività economica. Graficamente il titolo è davvero molto ben fatto e il tabellone di gioco è perfettamente riproposto, e anche le animazioni delle pedine che avanzano è fatta in maniera molto simpatica. Unica pecca si ritrova nel momento in cui andrete a tirare i dadi: più di una volta il sensore del touch potrebbe mancare il tasto e capitare nella più vicina proprietà, costringedovi più volte a dover tornare indietro. Per il resto, dato che comunque l’interazione col touch screen è minima e si può parlare più di accelerometro come funzione massima, il sistema fila liscio senza problematiche.


Arrivando quindi alle conclusioni, senza troppo dilungarsi su un gioco che tutti bene o male conosciamo e che secondo le statistiche Hasbro è stato giocato almeno una volta da 750milioni di persone al mondo, Monopoly su iPhone trova una grande consacrazione permettendo un gioco immediato e senza troppe problematiche: basterà estrarre dalla propria tasca la nostra console e lanciare questa semplice applicazione che costa poco più di 3 euro. Avremo a disposizione anche una modalità in wi-fi che permette il gioco in multiplayer: assente invece una modalità online vera e propria, pecca di tanti altri titoli di produzione EA. Consigliato a chiunque abbia passato, da piccolo, ma anche da grande, ore e ore a contare i propri soldi sul Monopoly di casa.

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