Momodora Moonlit Farewell Recensione (Switch)
![Momodora Moonlit Farewell Recensione Nintendo Switch](https://www.gamesource.it/wp-content/uploads/2024/01/Momodora-Moonlit-Farewell-Cover.webp)
Incomincio questo mio pezzo: “Momodora Moonlit Farewell Recensione Nintendo Switch” con un minimo di storia: Moonlit Farewell è l’ultimo capitolo della serie sviluppata da Bombservice, un metroidvania che unisce una pixel art raffinata a un gameplay coinvolgente. Dopo il suo debutto su PC nel gennaio 2024, il titolo è approdato recentemente su Nintendo Switch, offrendo ai giocatori della console ibrida l’opportunità di immergersi in questa avventura.
In questa recensione, analizzerò le peculiarità del gioco, con un focus particolare sul porting per Switch e sulle novità introdotte dato che la recensione del titolo in sé l’ho già scritta non molto tempo fa e potete recuperarla a questo link.
Momodora Moonlit Farewell Recensione Nintendo Switch | Un Viaggio nel Mondo di Momodora
La trama di Momodora: Moonlit Farewell ci porta nel villaggio di Koho, dove le sacerdotesse locali sono impegnate a difendere la loro terra da un’invasione demoniaca scatenata dal suono di una misteriosa campana. La protagonista, Momo Reinol, si avventura nel Villaggio delle Fate per scoprire l’origine di questo suono nefasto e fermare la minaccia.
Anche se il gioco conclude gli eventi di Momodora III, può essere apprezzato senza aver giocato i capitoli precedenti, rendendolo accessibile sia ai nuovi arrivati che ai fan di lunga data. Vi assicuro che non ricordavo nulla della trama quando l’ho affrontato la prima volta ma sinceramente non ho sentito nessun fastidio a cominciare a metà dell’epopea.
Arte Pixel e Atmosfera Suggestiva
Una delle caratteristiche distintive di Momodora: Moonlit Farewell è la sua eccezionale pixel art cartoonesca e onirica. Le animazioni sono fluide e precise, conferendo vita ai personaggi e ai nemici con una cura notevole. I fondali, dipinti con una palette di colori accurata, creano un’atmosfera immersiva che accompagna il giocatore attraverso ambientazioni diverse e suggestive. Le musiche, con una predilezione per il pianoforte, arricchiscono ulteriormente l’esperienza, incorniciando la narrazione e l’azione senza mai risultare invadenti.
Meccaniche di Gioco e Sistema dei Sigilli
Il gameplay si concentra su combattimenti dinamici e sull’esplorazione di ambienti interconnessi come ogni metroidvania like che si rispetti. Momo è equipaggiata con un’arma da mischia per attacchi ravvicinati e un arco per colpi a distanza. Una novità significativa è l’introduzione del sistema dei “Sigilli”, che permette di personalizzare lo stile di combattimento della protagonista.
Questi Sigilli offrono potenziamenti speciali, come l’aumento dei danni delle frecce quando la stamina è al massimo, aggiungendo una dimensione strategica al gioco. Anche il sistema di famigli risulta sia piacevole agli occhi che utile in battaglia e poi chi non ama collezionare animaletti.
Il Porting su Nintendo Switch
Il recente rilascio su Nintendo Switch ha portato con sé alcune novità interessanti. Oltre all’avventura principale, che dura tra le 10 e le 15 ore, la versione per Switch include una modalità Boss Rush, accessibile parlando con l’NPC Pati, che permette di riaffrontare tutti i boss del gioco uno dopo l’altro. Inoltre, dopo i titoli di coda, i giocatori possono aspettarsi una sorpresa aggiuntiva, incrementando la rigiocabilità del titolo.
Dal punto di vista tecnico, il gioco gira in modo fluido su Switch, mantenendo la qualità visiva e le prestazioni già apprezzate su PC. La portabilità della console ibrida consente di godere dell’esperienza di Momodora: Moonlit Farewell ovunque, senza compromessi di nessun tipo. Va detto che per me non è una novità aggiunta dato che l’ho affrontato in origine su Steam Deck ma poco importa.
Quello che invece importa è che personalmente ho trovato la Nintendo Switch Lite un po’ piccola per esempio per la definizione al dettaglio del titolo in se. Diciamo che rischi di perderti qualcosa, dettagli, magari anche importanti però. Certo se usi la Oled questo problema non si pone e se pensi a Switch 2 che probabilmente offrirà rigiocabilità totale dei titoli vecchi ancora meno.
Per chi desidera approfondire ulteriormente, è disponibile una recensione video che analizza nel dettaglio le caratteristiche del gioco:
Momodora Moonlit Farewell Recensione Nintendo Switch | Considerazioni Finali
Momodora: Moonlit Farewell si presenta come un metroidvania ben realizzato, che, pur non rivoluzionando il genere, offre un’esperienza solida e appagante. La qualità della pixel art, le musiche evocative e le meccaniche di gioco ben bilanciate lo rendono un titolo degno di nota.
Il porting su Nintendo Switch aggiunge valore con contenuti extra e la comodità della portabilità, rendendolo un acquisto consigliato sia per i fan della serie che per i nuovi giocatori in cerca di un’avventura coinvolgente. Il titolo è un omaggio ai metroidvania classici, arricchito da tocchi moderni e da una presentazione artistica di alto livello.
La versione per Nintendo Switch amplifica il fascino del titolo, offrendo un’esperienza completa e accessibile su una piattaforma versatile.
[Potete trovare Momodora: Moonlit Farewell anche in digitale dallo store Nintendo seguendo questo link]
Un omaggio ai metroidvania classici, arricchito da tocchi moderni
Pro
- Direzione artistica ispirata
- Storia Curata e coinvolgente
- Ottima caratterizzazione nemici e personaggi
Contro
- Troppo facile
- Troppo ricco di dettagli per poterne godere su schermi troppo piccoli