Non molto tempo fa abbiamo parlato della versione PS3 di Modnation Racers, che tra pregi e difetti si è rivelato un divertente ibrido tra Little Big Planet e Super Mario Kart. Questa volta ci dedicheremo alla controparte portatile per PSP del medesimo titolo: sicuramente meno spettacolare rispetto a quanto visto su Playstation 3, il gioco in questione si candida comunque come un buon passatempo per chi ha già apprezzato il porting di LBP e ama creare e giocare online anche con la piccola console Sony.

Lo stile cartoon di Modnation Racers si vede tutto anche nella versione PSP

In gara contro il migliore

Iniziamo smorzando l’eccitazione di chi, magari non possedendo una Nintendo DS, spera di aver finalmente trovato un clone di Mario Kart da poter giocare su PSP: Modnation Racers prende certamente spunto dal gioco di guida dedicato all’idraulico più famoso del mondo dei videogiochi, ma l’esperienza videoludica che gli sviluppatori hanno cercato di creare è profondamente diversa. Dopo qualche ora di gioco, la parte dedicata alle corse in stile arcade in Modnation Racers si rivela essere solo la punta dell’iceberg, con tutti i pro e i contro che questo porta con sè: le gare vere e proprie, come vi spiegheremo tra poco, sono in effetti forse la parte meno riuscita di tutto il titolo.

Ma andiamo con ordine: come funzionano le gare? Come nel più classico dei Mario Kart, sfrecciando con il nostro piccolo bolide tra i vari tracciati dovremo evitare le varie trappole e raccogliere i soliti power-up – temporanei potenziamenti per la vettura o armi da utilizzare contro gli avversari – cercando di raggiungere per primi il traguardo. Il tutto possibilmente online, dal momento che la campagna in singolo, pur essendo abbastanza longeva e divertente, non riesce a dare le emozioni che invece si provano giocando contro avversari in carne e ossa. Insomma, non si può mettere in dubbio la soddisfazione di una vittoria quando si sa che dietro ai pupazzetti sconfitti si celano altri avversari umani, che magari abbiamo battuto proprio su una pista creata da loro. Eh, sì, perchè è qui che entra in gioco il vero cuore pulsante di Modnation Racer, che su PSP come su PS3 permette al titolo di uscire dalla massa di racing game simili presenti oggi sul mercato: stiamo parlando della pressochè infinita possibilità di personalizzazione di ogni più piccolo dettaglio, della quale parleremo nel prossimo paragrafo.

Come ogni buon racing game, anche Modnation racer ha una nutrita lista di power-up

Giochiamo a fare i game designer

Modnation Racers, camuffato da gioco di corse, segue in realtà la strada tracciata da un platform che ha spaccato il mondo dei videogiochi: stiamo naturalmente parlando di Little Big Planet, ovvero il titolo che più di tutti ha puntato sulla creazione di una comunità online per consolidare il proprio successo, alimentando elogi e critiche come solo pochi altri giochi sono stati in grado di fare negli ultimi anni. Modnation Racers, dicevamo, ha cercato di seguire LBP puntando innanzitutto sulla personalizzazione: partendo da un semplice pupazzo di pezza – ogni riferimento a LBP è puramente voluto, non si può negarlo – saremo in grado di plasmare il nostro personaggio scegliendo tra un numero impressionante di opzioni e arrivando a deciderne persino il timbro vocale; lo stesso vale per il go-kart che utilizzeremo durante le corse, interamente personalizzabile nell’estetica e nelle caratteristiche. Proseguendo nel gioco, inoltre, si sbloccheranno continuamente nuovi adesivi e nuovi accessori che aumenteranno esponenzialmente le combinazioni possibili.

Ma non basta: il vero punto forte del reparto creativo di Modnation Racers è costituito dall’editor delle piste, che in quanto a opzioni e semplicità di utilizzo non ha niente da invidiare alla sua controparte PS3. Basta semplicemente mettersi alla guida di una macchina asfaltatrice e gironzolare sul terreno di gioco per vedere il tracciato prendere forma dietro al proprio mezzo. Con l’editor del terreno, invece, si possono creare dislivelli, avvallamenti o vere e proprie montagne, che daranno vita a salti da brivido una volta scalate con i go-kart durante le gare. Navigando tra i rimanenti menu, infine, sarà possibile inserire tutti i più piccoli dettagli interni ed esterni alla pista, dalle case agli alberi, dai power up agli ostacoli. Credeteci, anche se a prima vista l’editor può sembrare complicato, dopo pochi minuti utilizzarlo diventa semplice e intuitivo, dando al giocatore la possibilità di disegnare in men che non si dica la pista dei propri sogni, da condividere nelle sfide online con tutta la comunità.

Le piste create dai giocatori sono personalizzabili tanto quanto i personaggi e le vetture

Un Modnation Racers ridimensionato

SI potrebbe pensare, in base a quanto detto fin’ora, che la versione PSP di Modnation Racers sia la trasposizione portatile di quanto già visto su PS3. L’affermazione, nel bene e nel male, non è del tutto vera: c’è sicuramente la certezza che il gioco in questione è da considerarsi qualsiasi cosa tranne che un racing-game a tutti gli effetti. Certo, ci sono dei pupazzi che corrono sui go-kart, ma dopo qualche ora di gioco ci si accorge che i momenti passati in gara sono forse i meno divertenti: una volta padroneggiate le derapate si passa più tempo con il freno a mano tirato che con il piede sull’acceleratore, aiutati – e a volte purtroppo ostacolati – da un sistema di guida fin troppo monotono. Gareggiare in modalità carriera è però fondamentale, in quanto solo partecipando alle varie competizioni riuscirete a collezionare i numerosissimi oggetti necessari alla personalizzazione del gioco, parte decisamente più divertente. Questo a patto che abbiate acquistato Modnation Racers da fan di Little Big Planet e non di Mario Kart, perchè altrimenti rimarrete spiacevolmente delusi.

Ultimo punto da considerare, ma non per questo meno importante, il comparto tecnico del titolo: su PS3 Modnation racers non faceva gridare al miracolo, ma si presentava comunque gradevole alla vista grazie al suo stile pupazzoso. Il ridimensionamento sul piccolo schermo di PSP ha pesantemente menomato la resa grafica del titolo: i personaggi e gli ambienti risultano infatti un po’ troppo spigolosi, mentre nelle situazioni più concitate si può addirittura notare un leggero effetto blur e la presenza di pochi colori sullo schermo. Vogliamo pensare che quanto appena detto sia stata una scelta ponderata – anche se discutibile – per rendere la componente online più fluida e giocabile: provando la modalità multiplayer, infatti, non ci è mai capitato di incappare in lag o rallentamenti di alcun tipo.

Graficamente, nel passaggio da PS3 a PSP, il gioco ha perso un po’ del suo fascino

Quando si agita la bandiera a scacchi…

…e la corsa finisce, è il momento in cui si scoprono vincitori e vinti. La versione PSP di Modnation Racers, per quanto ci riguarda, non riesce a conquistare il gradino più alto del podio. Innanzitutto, perchè la sua componente creativa deve vedersela con un colosso del calibro di Little Big Planet, il cui porting sulla console portatile Sony – nonostante il titolo in questione abbia una nutrita schiera di detrattori – ha riscosso un grande successo tra i fan. In secondo luogo, perchè la componente più racing-game ha come metro di paragone un altro campione di vendite e di popolarità quale Super Mario Kart, leader indiscusso del genere dai tempi del Super Nintendo.

In ultima analisi potremmo così riassumere quanto detto: se cercate un gioco creativo e divertente alla LBP e siete disposti a chiudere un occhio su qualche difetto per dare sfogo ai vostri istinti di game designer, la versione portatile di Modnation Racers saprà regalarvi parecchie ore di divertimento. Nella vostra decisione all’acquisto tenete però presente che il gioco non è buono quanto lo è stato su PS3 e che, per quanto riguarda il comparto grafico, la perdita dell’alta definizione toglie parecchio fascino ai pupazzi di pezza che giocano a fare i piloti. Detto questo, se non possedete una Nintendo Ds e volete comunque intrattenervi con un gioco senza troppe pretese durante i vostri viaggi in treno o metropolitana, provate la demo sul PSN e fate la vostra scelta.