Minecraft Dungeons – Recensione
Minecraft è una pietra miliare della storia dei videogiochi, ha superato da poco la vetta di 200 milioni di copie vendute e ancora oggi viene visto come l’emblema della creatività per qualsiasi tipo di giocatore. Questo emblema è stato riproposto in diversi titoli come Minecraft Story Mode, Educational ed il più recente Minecraft Earth su smartphone, che, nonostante il loro ottimo intento, non sono riusciti a scalfire in maniera aggressiva altri lidi in termini di tipologia di gameplay, finendo per essere titoli “spin-off” a tema Minecraft.
Sarà riuscito Minecraft Dungeons ad emergere come titolo completo e valido oppure è l’ennesimo tentativo di creare una variazione sul tema con gli asset del popolare titolo di Mojang Studios e Double Eleven? Ringraziando Microsoft per averci fornito una chiave di gioco per poter provare il titolo in anteprima, gettiamoci nell’azione di Minecraft Dungeon in questa recensione.
Proceduralità a cubetti
Dopo il primo annuncio al MineCon Earth 2018, Minecraft Dungeons ha destato subito molta curiosità per la sua peculiare scelta di genere, ovvero, un dungeon crawler con diversi elementi di gameplay simil Diablo. Nonostante questo apparente tentativo di copiare alcuni generi fino ad ora estranei all’universo realizzato da Notch, Dungeons è un’ iterazione del brand che riesce ad incastrarsi perfettamente tra i dungeon crawler più celebri.
La trama del nuovo titolo di Mojang Studios e Double Eleven si apre con un filmato dedito a raccontare una storia molto semplice, senza troppe pretese e con qualche trovata comica colmata da ottimi effetti di illuminazione, che servirà come scintilla iniziale per le nostre avventure: Un abitatore, deriso da tutti, decide di lasciare il proprio villaggio alla ricerca di un luogo sicuro. Casualmente scoprirà il luogo in cui si trova la “Sfera del Predominio”, un potente manufatto che corrompe chi lo utilizza fornendogli un formidabile potere. L’abitatore diventa dunque l’Arci-abitore e comincia a vendicarsi contro tutti coloro che in passato lo hanno deriso. Spetta dunque a noi (assieme ad altri tre compagni) riportare l’ordine nel mondo e sconfiggere l’Arci-abitore.
Non fatevi ingannare dall’apparente semplicità dei primi livelli poiché la vera sfida inizia dopo aver terminato la campagna principale (della durata di circa 5 ore). Le altre due difficoltà ovvero “Avventura” e “Apocalisse” rappresentano il cuore pulsante della rigiocabilità di Minecraft Dungeons. I nemici iniziano a diventare ostici anche nei primi livelli ed otterranno nuovi incantesimi mentre i vantaggi per il giocatore si tramutano in ricompense ed equipaggiamenti più potenti. Inoltre, ogni livello può essere affrontato in sei diverse difficoltà che rendono l’esperienza di gioco ancor più variegata ed estesa.
I livelli sono ben strutturati e soprattutto procedurali. Non è mai capitato di vedere le stesse strutture ad esclusione dei tre punti fissi che ogni livello possiede, ovvero: Inizio, metà e fine. L’esplorazione si tramuta in una colonna portante dell’esperienza in Minecraft Dungeons, al fine di poter trovare bauli nascosti e persino ingressi a dungeon segreti che potremo poi affrontare separatamente dalla selezione livelli.
Dopo aver terminato la fase introduttiva, avremo modo di esplorare il nostro accampamento, ovvero, il nostro hub principale. Al suo interno non troveremo molte cose da fare se non un fabbro che ci venderà armi ed mercante per poter recuperare gli artefatti. Entrambi gli NPC non avranno una lista di oggetti da poter comprare, bensì, dovremo affidarci alla pura e completa randomicità in cambio degli smeraldi che otterremo durante le nostre esplorazioni.
Questa meccanica aleatoria è una decisione che potrebbe non godere di molti consensi da parte dell’utenza, ma non ci sentiamo di escludere futuri aggiornamenti dediti a bilanciare questa funzionalità. Mojang Studios e Double Eleven hanno confermato l’inserimento del cross-play e cross-save tra le diverse piattaforme (non ancora disponibili al momento) ed in futuro sono già previsti due componenti aggiuntivi che espanderanno la trama di Minecraft Dungeons regalando nuove esplorazioni ai giocatori.
Libertà di gioco
Differentemente da molti titoli a cui si ispira, Minecraft Dungeons non ha un sistema rigido di classi, sottolineando la volontà di “libertà” che gli sviluppatori hanno voluto realizzare in questo particolare dungeon crawler. L’unico sistema che definirà le vostre statistiche sono semplicemente gli oggetti che avrete attivi nei tre slot: arma corpo a corpo, vestito ed arco. Per quanto concerne l’arma corpo a corpo, si può trovare un vasto arsenale, tutto rigorosamente proveniente dall’universo di Minecraft, mentre la vera varietà la si può trovare nei “vestiti”.
Non è un errore non chiamarle armature, poiché non vi è una differenziazione tra testa, corpo e stivali come avverrebbe in altri titoli, di conseguenza, trovare un vestito da mago potrebbe conferire accesso a determinati incantesimi e poteri passivi mentre se doveste trovare una tuta da esploratore potreste ricevere l’aiuto di un pipistrello ed avere altre abilità o persino vestire i panni di uno scheletro ed usufruire di abilità uniche.
Tutto dipende da voi, un concetto di libertà creativa che è presente nell’originale Minecraft e che riesce ad esistere anche in questa iterazione dungeon crawler. Non vi sono astrusi testi da dover leggere o complicati calcoli per determinare se un oggetto nel vostro inventario sia migliore o peggiore. Minecraft Dungeons semplifica all’essenziale ciò di cui un giocatore ha bisogno, neofiti e non.
Comparto tecnico
Una piccola nota anche per il comparto tecnico di Minecraft Dungeons, privo di sbavature e che rispecchia totalmente lo stile grafico del suo capitolo madre. La versione provata su PC con tutti i dettagli al massimo è risultata stabile, senza cali di frame-rate anche nelle situazioni più concitate. Mojang Studios e Double Eleven sono riusciti a trasporre perfettamente le atmosfere cubettose di Minecraft, regalando ai giocatori un involucro curato in ogni minimo dettaglio con effetti di luce e particellari di qualità.
L’ultima fatica di Mojang Studios e Double Eleven funziona. Minecraft Dungeons è quel dungeon crawler che si ispira, tiene nota del genere a cui vuole prendere parte ma ne stravolge alcuni concetti, per differenziarsi e divenire un titolo unico. Un dungeon crawler che strizza l’occhio ai più giovani ma senza porsi limiti di età, con il suo vasto sistema di rigiocabilità che permette di gratificare anche chi è in cerca di una prova più faticosa. Che siate da soli o in compagnia di amici e parenti, Minecraft Dungeons è un titolo da non farsi sfuggire, specialmente per la sua reperibilità all’interno del catalogo Xbox Game Pass, vi regalerà parecchie di ore di divertimento.
Pro
- Ottimo dungeon crawler per i neofiti
- Divertimento sia da soli che in co-op
- Immediato e facile da apprendere
Contro
- Accampamento scarno
- Manca la personalizzazione del proprio personaggio
- Drop degli oggetti migliorabile