Metrico+ – Recensione
Quando nell’agosto del 2014 Metrico debuttò su Playstation Vita il giudizio della stampa specializzata fu controverso e forse fin troppo spietato. Il titolo di Digital Dreams, studio di sviluppo olandese fondato da sole tre persone, risultò essere un platform dal concept parecchio originale ma non esente da difetti. In Metrico infatti tutto quello che ci circonda e ci è necessario per superare gli enigmi, come le piattaforme su cui saltare, è influenzato dalle nostre azioni e dalla matematica che impregna il mondo di gioco.
Inoltre la console portatile di Sony sfruttava egregiamente anche le funzionalità “move” del dispositivo, rendendo importante anche la velocità di manovra. Seppur originale e innovativo, il titolo di Digital Dreams non riuscì a affermarsi e così, quando nello stesso anno venne annunciato Metrico+, (versione espansa e modificata per Playstation 4, Xbox One e PC) la stampa e il pubblico rimasero pressoché indifferenti, e il titolo finì nel dimenticatoio fino a questo 23 agosto 2016. Abbiamo provato il titolo su Playstation 4 e dopo aver ripassato qualche nozione di algebra e di geometria ci siamo immersi nel misterioso e matematico mondo di Metrico+.
Chi o cosa siamo?
Il primo impatto con Metrico+ è spiazzante. Non vi sono cutscenes di alcun genere e nessuna sorta di tutorial ma un semplice uomo o donna, (è l’unica scelta che sarà possibile fare prima dell’inizio dell’avventura) in ombra che si muove su una superficie piana. Il colpo d’occhio è parecchio interessante, con ambientazioni semplici, scarne ma molto evocative e curiose. Procedendo nell’avventura si osservano dei cambiamenti nello sfondo di gioco che però purtroppo non riescono a fornire quella varietà che ci aspettavamo, per quanto siano comunque interessanti e divertenti, in particolar modo quando alcune forme del paesaggio lontano reagiscono ai nostri movimenti.
Metrico+ non ha una vera e propria trama e non vi sono altri personaggi oltre a noi dispersi in questo mondo matematico senza una guida. Alla fine di ogni livello però vi è una sorta di piccolo filmato (di cui non voglio parlarvi per evitare anticipazioni) che dimostra come vi è una sorta di base narrativa del titolo che risulta però essere troppo rarefatta ed elusiva. Il mondo di gioco in Metrico+ è parecchio surreale, la totale assenza di voci umane o animali è compensata da una musica soft, che fa da base alle nostre peripezie negli scenari di gioco. Non è la colonna sonora più bella ed entusiasmante del mondo videoludico ma accompagna discretamente l’avventura, senza mai eccellere.
Innovazione e abilità
Dire che Metrico+ è un classico titolo platform non è del tutto esatto. Vi è infatti una fusione tra meccaniche tradizionali, come il tipico uso di piattaforme o piccole sfide a tempo, e innovazioni originali basate appunto sulla matematica e logica. Non preoccupatevi, non dovete recuperare dagli scatoloni impolverati il vostro libro di algebra ma semplicemente il titolo spinge a ragionare sui numeri e sullo spazio bidimensionale. Un movimento lungo l’asse X o Y avrà un effetto del tutto diverso sullo scenario di gioco, così come la direzione in cui effettuiamo un salto o semplicemente l’orientamento della camminata.
Queste meccaniche sono il punto forte del titolo, e consentono a Metrico+ di scindersi dal genere platform “tradizionale”. Ma non è tutto perché avanzando nell’avventura il nostro protagonista sconosciuto acquisirà anche delle abilità speciali. Senza doverle svelare tutte è possibile anticiparvi che per esempio una è la capacità di sparare.
Tramite la pressione del tasto R2, e usufruendo di una specie di mirino azionabile con la levetta destra, sarà possibile quindi eliminare o ferire alcuni ostacoli “viventi”. E’ proprio nelle abilità speciali che Metrico+ perde un po’ del suo fascino a causa purtroppo di alcuni problemi tecnici, tra i quali l’uso del mirino che risulta spesso poco preciso e macchinoso. Non è raro inoltre qualche lieve ritardo nei comandi, che nella risoluzione di alcuni enigmi elaborati e complessi può risultare frustrante e fatale in certe occasioni.
Tra la vita e la morte
Un’altra caratteristica di Metrico+ è la sua natura “trial and error” che non è sicuramente una meccanica piacevole per tutti. Durante gli enigmi infatti morire è praticamente all’ordine del giorno, e talvolta è addirittura fondamentale per proseguire (capirete giocando qualche enigma!). Per facilitare quindi il giocatore, e rendere meno frustrante la morte, vi sono checkpoint prima di ogni enigma. In questo modo il gioco perde sicuramente il suo fattore “difficoltà” visto che inoltre ogni checkpoint è un punto di salvataggio che resterà in memoria anche qualora spegneste la console.
Se è vero che alcuni enigmi sono abbastanza elaborati e vi porteranno via anche parecchi minuti, la maggior parte di essi è superabile dopo qualche tentativo, non offrendo quindi una vera e propria sfida. Inserire meno checkpoint avrebbe forse reso il titolo più impegnativo e più “ragionato”, poichè spesso e volentieri provare a caso una soluzione ad un enigma vi porterà alla risoluzione dello stesso in poco tempo. Altro fattore importante da tenere in considerazione è la scarsa longevità, vi sono sei scenari contenenti ognuno una ventina di enigmi. Considerando il fattore checkpoint abbondantemente diffusi, l’avventura si può tranquillamente concludere in 3 ore, il che è veramente troppo poco rispetto a quello che il gioco avrebbe potuto offrire.
Problemi matematici
Metrico+ non è esente da difetti e problemi tecnici, più o meno gravi, ma anche qualche imperfezione di altro tipo. Durante la soluzione di un enigma ad esempio, il gioco ha accusato un bug che non consentiva a un blocco di muoversi. Il problema è stato risolto riavviando il gioco, ma prima di comprendere l’errore tecnico abbiamo passato svariati minuti cercando una soluzione che ovviamente non era ottenibile in alcun modo.
Le hitbox dei blocchi non sono sempre perfette e inoltre un piccolo appunto va fatto nei confronti di qualche enigma affrontato verso la fine. A causa forse della telecamera troppo ravvicinata infatti non si riesce a comprendere in maniera chiara lo scopo, ossia dove dirigersi per concludere la sezione, anche a causa degli sfondi spesso incolori e che non contrastano con la base su cui camminiamo.
Metrico+, successore del titolo uscito nel 2014 su Playstation Vita, è un platform dalle meccaniche originali e interessanti, che vi potrà conquistare già al primo enigma. Lo stile poetico e evocativo degli scenari si scontra però con numerosi problemi tecnici e una longevità tutt’altro che soddisfacente. Il livello di sfida inoltre è quasi nullo, a causa dei checkpoint presenti troppo spesso, e la natura “trial and error” del gioco potrebbe frustrare o annoiare alcuni utenti. Non consideriamo Metrico+ un prodotto scadente, ma piuttosto un’occasione sprecata.
Pro
- Gameplay divertente e originale
- Stile delle ambientazioni
Contro
- Problemi tecnici
- Basso livello di sfida
- Scarsa longevità