Metal Slug Anthology – Recensione Metal Slug Anthology
Quando la SNK sfornava coin-op in casa
Nei primissimi anni ’90, esisteva una software house nipponica, tale SNK, che spadroneggiava nel mercato dei coin-op grazie ad un sistema denominato NeoGeo MVS (abbreviazione di Multi Video System), in grado di contenere in un solo cabinato più giochi che potevano essere sostituiti come delle semplici cartucce per console.
Nello stesso periodo SNK mise in commercio una versione casalinga di questo sistema, tale NeoGeo AES (abbreviazione di Advanced Entertainment System), una console dal potenziale hardware di gran lunga superiore a tutta la concorrenza, capace di raccogliere in una singola cartuccia la controparte perfetta del titolo giocabile in sala giochi, cosa a dir poco impensabile su console quali Snes e Sega Mega Drive dell’epoca. Tuttavia, la console nera della software house nipponica (ed in particolare modo i giochi) aveva un costo esorbitante, basti pensare che una singola cartuccia si aggirava attorno ai 150 euro odierni.
Tra i titoli di spicco SNK figuravano alcuni picchiaduro a incontri in grado di causare episodi di lesa maestà al celebre Street Fighter II, pensiamo a serie fortunate quali Fatal Fury, Samurai Shodown (vero e proprio progenitore 2D dell’odierno Soul Calibur), Art Of Fighting, The King of Fighters; giochi sportivi tipicamente arcade come Soccer Brawl, Super Sidekicks, Windjammers, Baseball Stars Professional e molti altri.
Nel 1996, vedeva la luce un bizzarro sparatutto a scorrimento orrizzontale, chiamato Metal Slug, divenuto celebre per la freneticità d’azione e per il suo senso dell’umorismo supportato da una particolare caratterizzazione dei personaggi e delle ambientazioni, condite assieme ad un ottimo gameplay ed una notevole fluidità.
Sette volte Metal Slug
In Metal Slug il giocatore impersonava un soldato armato fino ai denti, doveva addentrarsi in ambientazioni futuristiche (il primo capitolo è infatti ambientato nel 2028) sempre diverse e fantasiose liberando gli ostaggi (tutti rigorosamente biondissimi e con una barba che risale al giubileo precedente) sparsi per i livelli, i quali fornivano al nostro alter ego nuove e spesso improbabili armi di distruzione. Il fine era quello di annientare senza esitazione migliaia di soldati nemici e numerose macchine da guerra sparpagliate per lo schema di gioco, fino a giungere allo scontro decisivo con i giganteschi boss di fine livello.
Ebbene, nel 2006, per celebrare il decennale dall’uscita del primo Metal Slug, SNK ha reso giocabile in un unico DVD tutti gli episodi della serie: Metal Slug 1, 2, X, 3, 4, 5 e 6.
Spara tu, che sparo io.
Come detto in precedenza, la fortuna del titolo SNK fu garantita dal semplice ed efficace gameplay mescolato assieme al senso dell’umorismo e del paradossale che permea tutta la saga. Non mancheranno nemici sempre più assurdi da dover abbattere, come mummie, zombie, alieni, e armi sempre più potenti ed efficaci da poter utilizzare: se in un primo momento dovrete solamente scaricare quintali di piombo verso l’esercito nemico, ben presto vi troverete a dover utilizzare machine gun, laser, lanciafiamme, e mezzi di trasporto come asini e cammelli corazzati, oltre ai classici carri armati su cingoli in grado di spiccare il volo.
Tutto questo divertimento sempre garantito da un gameplay dalla semplicità e immediatezza disarmante: rimarrete stupiti nel constatare come si possa scatenare l’inferno sul campo di battaglia solo attraverso l’utilizzo di pochi tasti del vostro joypad.
Le caratteristiche animazioni del gioco, pur essendo ancorate ad una grafica 2d, risultano tuttora piacevoli: gli sprite dei personaggi e le cartoonesche ambientazioni (tutte diverse l’una dall’altra, piene di colori e dettagli fantasiosi) non danno l’idea di un prodotto datato, grazie anche all’elevato numero di frame utilizzati per creare l’incredibile dinamicità sullo schermo, un vero e proprio marchio di fabbrica del titolo SNK.
Per ogni tipo di arma che utilizzerete, i nemici moriranno in modo diverso e sempre più crudele, ma senza essere sadici per questo, in maniera sempre più divertente: se colpiti dal lanciafiamme cominceranno ad urlare per lo schermo come avvolti dalle vampe infernali, mentre se lancerete contro di loro una granata sembreranno essere stati colpiti dal colpo segreto di Hokuto, andando in mille pezzi, tutto questo sempre con quel tratto cartoonesco capace di rendere gradevole il gioco sin dal primo impatto, e in grado di strappare più di una risata sia al giocatore di vecchia data, così come ad un neofito della serie.
Il sonoro di questa raccolta è più che dignitoso, pur non avendo mai costituito un punto di forza della serie, e il campionamento degli effetti sonori risulta abbastanza vario: ben realizzate le urla dei nemici agonizzanti, gli effetti delle armi e la voce fuori campo che annuncia il nome del nuovo equipaggiamento raccolto. Anche le musiche di sottofondo sono orecchiabili, accompagnando senza alcuna invadenza l’azione frenetica sullo schermo.
MS Anthology è dotato di un’ottima longevità e non potrebbe essere altrimenti, dal momento che presenta tutta la saga del celebre sparatutto: ben sette titoli, capaci di impegnare anche i giocatori più abili per svariate ore in single e multiplayer, con la fortuna che a differenza di quanto accadeva nelle versioni coin-op, non dovrete utilizzare un quantitativo immane di gettoni per portare a termine il gioco.
Da sottolineare infine la presenza di una gallery che raccoglie screenshot e vari bozzetti dei personaggi e mezzi della saga, il tutto facendo la gioia dei numerosi nostalgici della serie.
Il divertimento, ha ancora due dimensioni.
Metal Slug Anthology è un opportunità unica che la SNK Playmore offre a tutti gli amanti degli sparatutto a scorrimento: tutta la serie su un unico titolo per PS2.
Un saga che è diventata un icona del genere ritorna attraverso sette conversioni impeccabili, un occasione unica per rivivere le avventure di Marco, Tarma e gli altri bizzarri soldati, e farsi strada tra i proiettili e le stravaganze dello strampalato mondo di Metal Slug.
Consigliato sia ai neofiti, che a coloro che hanno amato il decennale titolo SNK.