Memoir En Code Reissue – Recensione

Nel corso della vita capita a tutti di doversi rinnovare, di cambiare, di sentirsi in dovere di portare aria di novità per vedere tutto da un punto di vista diverso. Questa è la prima delle caratteristiche di Memoir En Code Reissue: videogioco creato da testa a piedi da un solo sviluppatore italiano, Alex Camilleri. Un po’ tutti i titoli hanno infatti la prerogativa di raccontare qualcosa, di trasmettere un messaggio, un’esperienza e cosa c’è di meglio se non raccontare la propria vita?

L’idea alla base del titolo, infatti, è non solo quella di innovare il concetto di videogioco ma anche di conoscere lo sviluppatore: percorreremo sia ricordi appartenenti al suo passato che turbe e paure che lo tormentano, idea tanto nuova, quanto interessante.

Memoir En Code Reissue

Ricordi di una vita

Il titolo si presenta come se fosse un album musicale: un vinile di nove ricordi ed esperienze passate, atti a raccontarci parte della vita dello sviluppatore, “suonando” uno alla volta e incrociandosi anche a livello cronologico. Ogni ricordo è interattivo: alcuni infatti vengono presentati come se fossero dei veri e propri minigiochi da portare a termine, altri invece somiglieranno più a dei piccolissimi corti animati con piccolissimi “interventi” da parte nostra. I secondi tuttavia saranno meno coinvolgenti rispetto ai primi in quanto sì, racconteranno svariati episodi di vita, ma non hanno fatto molta presa su di noi, essendo per lo più scene di vita quotidiana o brevi racconti di fantasia legati all’infanzia.

Altri invece accenderanno maggiormente la nostra attenzione, anche grazie a un certo livello di sfida che presentano e che, magari, richiederanno più tentativi per essere portati a buon fine: infatti ognuna delle tracce racchiude in sé un mini-obiettivo da portare a termine. Tali obiettivi non sono comunicati al giocatore all’inizio ma starà a noi capire cosa dovremo fare per portare a termine il mini-gioco nel modo corretto e portarci a casa uno dei nove segnalini di sblocco.

L’ultima traccia infatti, il decimo “ricordo in codice”, apparirà all’inizio come un codice informatico criptato di cui sarà praticamente impossibile capirne il significato o il messaggio: soltanto dopo aver sbloccato tutte le nove tracce precedenti potremo assistere al finale che lo sviluppatore ha ideato.

Memoir En Code Reissue
Tuffi nel passato e complessi d’autore

Punto di forza di Memoir En Code è sicuramente il connubio fra immagini e audio che a volte, riesce a trasmetterci perfettamente lo stato d’animo dell’autore, quasi come se fosse un brano musicale o un libro. Esempio perfetto, a nostro parere, è l’episodio legato alla capigliatura adottata in adolescenza: l’adolescente soffre del complesso delle orecchie troppo grandi e, per tale motivo, mantiene i capelli lunghi per nasconderli il più possibile.

La realizzazione videoludica di questa turba trasmette un senso di ansia e timore unici: una miriade di occhi che fissano il ragazzo, il suono delle forbici che indisturbate lo circondano, il rimbombo di fondo rende l’atmosfera ancor più cupa e disturbante; tutto centra perfettamente il segno. Come già accennato invece altre tracce non sono proprio il massimo in quanto a profondità emotiva, rivelando un filone discontinuo sotto questo punto di vista. Non è nemmeno così immediata la comprensione dell’obiettivo da portare a termine: ci siamo trovati infatti a passeggiare per una spiaggia per 10 minuti, senza capire esattamente cosa fare prima di comprendere quale fosse lo “scopo”.

A qualcun’altro inoltre potrebbe far storcere il naso la longevità del titolo in quanto si porta a termine veramente in poco tempo: in meno di un’ora le vostre peripezie nei panni dello sviluppatore avranno fine. Tuttavia visto il prezzo del titolo, potrebbe essere comunque un compromesso soddisfacente.

Memoir En Code Reissue

Memoir En Code Reissue è sicuramente un indie sperimentale che desta interesse, soprattutto se consideriamo il fatto che è la prima produzione dello sviluppatore. Ha un buon potenziale anche se, a detta nostra, non sfruttata interamente, sia per la discontinuità che per la longevità. È comunque un titolo che per tutta la sua durata saprà intrattenervi e tenervi incollati alla sedia, mossi sia dalla curiosità che dai contenuti nei quali magari, più giocatori, potranno pure immedesimarsi.

7

Pro

  • Innovativo
  • Alcune tracce hanno un buon livello di sfida
  • Zero muri fra sviluppatore e giocatore

Contro

  • Breve
  • Atmosfera dalla profondità discontinua
  • A volte non chiarissimo
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