Mega Man Zero/ZX Legacy Collection – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

Il robottino blu di Capcom ha milioni di fan in tutto il mondo, e i meno giovani (come il sottoscritto) hanno viaggiato con il Blue Bomber attraverso tutte le sue iterazioni, da NES in poi. Se Mega Man (o Rock Man, in originale) ha avuto talmente tanto successo da meritare ben 11 capitoli, di cui l’ultimo uscito proprio di recente, il “sequel” cronologico Mega Man X ne ha avuto altrettanto. Tra i personaggi più amati dai fan c’è infatti Zero, potente Maverick Hunter spadaccino compagno di X. Cavalcando l’onda delle collezioni uscite finora, ecco arrivare anche la Mega Man Zero/ZX Legacy Collection, che comprende ben 6 giochi dedicati al Reploid rosso.

Mega Man Zero/ZX Legacy Collection

Cento e trecento anni dopo

Ecco quindi un veloce riassunto di ciò che ci aspetta nell’ambientazione di Mega Man Zero/ZX Legacy Collection.

Mega Man Zero è una saga di quattro giochi, ambientati un secolo dopo Mega Man X. Zero è ormai un Reploid privo di funzioni, abbandonato in un luogo dimenticato da tutti. Ma Ciel, geniale scienziata, conosce la sua ubicazione e vi si dirige in un momento disperato, in fuga da quelli che sembrano essere soldati con tutte le intenzioni di uccidere lei e i suoi compagni. Una volta risvegliato dal suo sonno uno Zero privo di memorie, Ciel narra al robot che in questa epoca molti Reploid innocenti vengono distrutti a causa di una mancanza planetaria di risorse energetiche. Per questo Ciel ha fondato una Resistenza e chiede aiuto alla Meteora Rossa, che sembra ben disposta a dare una mano. Se inizialmente la situazione è vaga e nebulosa, col passare del tempo e dei giochi Zero viene edotto di molti fattori che porteranno a inquietanti colpi di scena.

Mega Man ZX è invece un duetto di giochi ambientato 200 anni nel futuro rispetto alla serie di Mega Man Zero. Vent (o Aile, se sceglieremo il personaggio femminile), è un orfano a causa dell’attacco di alcuni Maverick, apparsi a minare la pace tra umani e Reploid durata tanto tempo. Viene adottato da Giro, fondatore di una società di consegne, molto importante in un periodo come questo in cui le città si sono chiuse a riccio per paura di attacchi nemici. Durante una delle sue consegne, Vent viene però preso di mira da alcuni Maverick. Durante la fuga il ragazzo incontra Prairie, leader dei soldati anti-Maverick chiamati Guardians, e scopre che nel pacco che doveva consegnare era presente un materiale chiamato Biometal Model X. Grazie all’aiuto di Prairie, Vent riesce a fondersi con questo materiale trasformandosi in Mega Man X e a sconfiggere il suo nemico, ma non arriva in tempo a salvare il padre adottivo da un altro attacco. Con grande stupore, l’eroe scopre che il padre possedeva un altro metallo, il Model Z, e alla sua morte viene ereditato dal ragazzo che è ora in grado di diventare Mega Man ZX, una fusione tra i due grandi eroi del passato.

Mega Man Zero/ZX Legacy Collection

Quando Mega Man si fa open world

Mega Man Zero e Mega Man ZX sono molto particolari perché abbandonano la classica selezione dei livelli (ripresa poi però da Mega Man Zero 2 a Mega Man Zero 4) e puntano su una mappa molto più  ampia, piena di luoghi diversi, completamente esplorabile. In questa mappa potremo svolgere svariate missioni secondarie, ma anche andare alla ricerca semplicemente dei vari boss nascosti in ogni zona, che ci conferiranno nuove abilità e power-up permettendoci di esplorare altri luoghi, in pieno stile metroidvania. Questa novità è stata gigantesca per la serie ed è anche stata molto apprezzata, tanto che è stata poi ripresa a piene mani con Mega Man ZX. Altra novità importante di Mega Man Zero è stata l’introduzione dei Cyber-Elf, creaturine equipaggiabili che possono potenziare le abilità di Zero in maniera permanente o conferendogli nuovi poteri temporanei, più o meno potenti a seconda di quanto li avremo “nutriti” utilizzando capsule energetiche lasciate cadere dai nemici.

Entrambe le serie sono state recepite dal pubblico in maniera molto contrastante. I giochi sono tutti validi e dal gameplay e design eccezionali, tuttavia rispetto al passato, si è deciso di optare per un livello di difficoltà estremamente più alto che non ha fatto felici tutti. Se siete quindi tra le persone che nei videogame vogliono la pappa pronta e non sono disposti a impegnarsi per arrivare alla fine siete avvertiti: Mega Man Zero/ZX Legacy Collection non fa sconti a nessuno.

Mega Man Zero/ZX Legacy Collection

Le novità della collezione

Naturalmente, come anche per le collezioni passate, la Mega Man Zero/ZX Legacy Collection mette a disposizione tutta una serie di migliorie ed extra che faranno sbavare ogni fan accanito. Innanzitutto, è possibile scegliere se giocare con la Pixel Art originale oppure inserire un filtro che cambierà il tutto con una risoluzione ad alta qualità. Una gallery ci darà l’opportunità di ammirare centinaia di artwork originali provenienti da tutti e 6 i giochi, così come la presenza di un lettore multimediale ci delizierà con tutte le colonne sonore. Per quanto riguarda i titoli ZX, originariamente usciti su DS, è possibile scegliere tra diversi layout della TV che ci mostrerà così entrambe le schermate contemporaneamente.

Per i neofiti o per coloro che non apprezzano la difficoltà aumentata di questi giochi, è possibile cimentarsi in essi utilizzando la Casual Mode, che ci rimetterà per esempio in campo quando cadremo da un dirupo e ci permetterà di salvare anche in mezzo agli stage. Come se non bastasse, è stata aggiunta anche una nuova modalità originale, chiamata Z Chaser. In questa modalità esclusiva della Mega Man Zero/ZX Legacy Collection, dovremo sfidare un Ghost guidato dalla CPU (a molte difficoltà differenti) in una gara votata a completare 12 livelli nel tempo minore possibile. Sarà presente anche una classifica mondiale dei migliori tempi, e sarà possibile anche affrontare la sfida in due persone, giocatore contro giocatore, seppur solo localmente e non online.

Mega Man Zero/ZX Legacy Collection

La Mega Man Zero/ZX Legacy Collection è una delle collezioni che aspettavano con ansia tutti i fan del robottino blu, dopo essersi deliziati con le precedenti raccolte. Questi titoli, che erano ormai difficilmente reperibili, sono ora in mano a tutti noi con grandi migliorie e una nuova modalità. Acquisto obbligato per tutti i fan del Blue Bomber ma, soprattutto, grande ed enorme speranza per una futura Mega Man Battle Network Collection.

7.8

Pro

  • Sei giochi difficilmente reperibili altrimenti
  • Ottimo lavoro di migliorie
  • Nuova modalità originale
  • I giochi in sè sono piccole perle

Contro

  • Ci aspettavamo un "recupero" dei mini-capitoli perduti nelle precedenti collezioni, come Mega Man & Bass
  • La difficoltà elevata potrebbe essere un ostacolo verso qualcuno
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