Marvel’s Spider-Man Remastered – Recensione PC

Ormai non è più una novità, i titoli PlayStation sono arrivati anche su PC. La nuova politica di Sony relativa alle sue proprietà intellettuali rende felice il pubblico che predilige mouse e tastiera ora più che mai. I tempi sono maturi per l’approdo di una grande esclusiva legata al marchio Sony e PlayStation, ovvero: Marvel’s Spider-Man Remastered.

Come si comporta l’amichevole uomo ragno di quartiere fuori da PlayStation 5? Ogni ragnatela è stata analizzata con cura in questa recensione della versione PC di Marvel’s Spider-Man Remastered. 

Il giusto porting?

L’evoluzione dei porting dei titoli PlayStation su PC è stata sempre in ascesa, partendo difatti con un non privo di problematiche titolo come Horizon: Zero Dawn per poi arrivare dopo Days Gone a God of War (di cui trovate la recensione della versione PC) che ha saputo trasporre perfettamente ogni dettaglio dell’opera di Santa Monica su Steam ed Epic Games Store.

Con Marvel’s Spider-Man Remastered si conferma la qualità tecnica dei porting PlayStation su PC. Il lavoro svolto da Insomniac Games e Nixxes è stato in grado di rispettare ogni necessità che si possa richiedere da un porting di questo tipo. In primo luogo, il gioco è ben ottimizzato e non ho riscontrato nessun calo di frame-rate, nemmeno durante le sezioni più intense, che il titolo offre frequentemente durante le svariate missioni della campagna principale.

Secondariamente, rispetto alla controparte PlayStation 5 è possibile notare una nitidezza aggiuntiva in qualsiasi elemento a schermo, che rende ancor più piacevole oscillare con le ragnatele da un palazzo all’altro nella splendida New York di Insomniac. 

Per i neofiti, Marvel’s Spider-Man Remastered offre non solo l’avventura principale di Peter Parker ma anche i tre contenuti aggiuntivi che compongono l’episodio “La città che non dorme mai”. Un raccordo narrativo utile, specialmente in vista dell’arrivo anche di Marvel’s Spider-Man: Miles Morales previsto anch’esso per PC quest’autunno.

Oltre a ciò, l’esperienza in termini di gameplay è esattamente la medesima che si può avere su console, perciò, nessun contenuto extra, salvo per le iconiche tute provenienti dalle pellicole (che vennero inserite progressivamente nel tempo per l’edizione PlayStation 4 e PlayStation 5) come la tuta dello Spider-Man di Toby Maguire fino ad arrivare alle tute indossate da Tom Holland nel recente Spider-Man: No Way Home.

Sulle tute, così come per il resto dei contenuti, sarà solo questione di tempo prima che la community si attiverà con la realizzazione di mod grafiche e/o contenutistiche come già successo con God of War.

Mouse e tastiera o controller?

Tutto molto bene fin qui, ma all’atto pratico, come gioco con mouse e tastiera? La mappatura dei comandi vi ricordo che è completamente personalizzabile in base alle vostre esigenze, sebbene, la configurazione base proposta da Insomniac e Nixxes è stata ben congeniata in funzione di tutte le mosse che potrete fare durante il gioco.

Per intenderci, il semplice sparo della ragnatela per oscillare liberamente, avviene di default con il tasto SHIFT, le schivate con la doppia pressione di WASD mentre, come ci si potrebbe aspettare i pugni vengono sferrati con il click destro del mouse.

Ma se non vuoi usare mouse e tastiera e hai un DualSense (reperibili più facilmente di una PlayStation 5) ecco che allora si potrà fare uso di tutte le sue funzionalità con tanto di feedback aptico e trigger adattativi, che aggiungono una stratificazione al gameplay sempre piacevole da provare.

Opzioni grafiche e personalizzazione

Marvel’s Spider-Man Remastered su PC si è comportato egregiamente, così tanto da non registrare nessuna fluttuazione del frame-rate con la build utilizzata composta da: Ryzen 5 7800x, RTX 2070, 32GB di RAM DDR4 3200Mhz il titolo girava con una media di 95-110 frame al secondo con dettagli impostati su Super e Ray Tracing abilitato.

Il giovamento sulle prestazioni è merito del DLSS, la tecnologia di Nvidia che permette di scalare la risoluzione nativa con un sistema di intelligenza artificiale che effettua un upscaling dell’immagine in funzione del nostro schermo. Tutto questo permette al gioco di girare al meglio senza aumentare il carico sulla propria GPU. 

Altra nota positiva riguarda il campo visivo, che è possibile estendere fino a un massimo di +20 rispetto a quello standard, regalando una visuale ricca di dettagli che renderanno ancor più piacevoli sia i combattimenti sia gli spostamenti attraverso tutta New York.

Oltre ai preset grafici è naturalmente possibile personalizzare ogni aspetto grafico con un ricca selezione di impostazioni che vanno dalla qualità delle texture, luci e ombre, geometria e gli effetti della visuale. 

Insomniac e Nixxes hanno tessuto le giuste ragnatele al fine di consegnare sul mercato la migliore versione disponibile di Marvel’s Spider-Man Remastered che gode di un’ottima ottimizzazione tecnica, priva di incertezze e accessibile a tutte le configurazioni con i diversi preset e opzioni grafiche per ogni esigenza. Qualsiasi giocatore PC appassionato di Spider-Man non può farsi sfuggire l’occasione di oscillare tra i palazzi di New York con mouse e tastiera (o perché no, con un DualSense) in attesa di scoprire di più del secondo capitolo, previsto per il 2023.