Mario vs Donkey Kong RECENSIONE | A Kong piace Minimario

Recensito su Nintendo Switch

Mario VS Donkey Kong
Mario VS Donkey Kong

Il mio articolo “Mario vs Donkey Kong RECENSIONE” inizia con un tuffo nel passato carico di ricordi e di nostalgia. La prima versione di Mario vs. Donkey Kong infatti uscì nel 2004 per GBA ma questo Remake si rifà in realtà a Mario vs. Donkey Kong 2: La marcia dei Minimario uscito per Nintendo DS nel 2007. Entrambi i titoli hanno alla base la stessa idea ma il secondo la amplia e la concentra in un titolo più completo e complesso.

Per chi ha diversi anni davanti a uno schermo come il sottoscritto l’idea di base è lampante e il paragone di fondo con “Lemmings” è evidente. Ma in Mario vs. Donkey Kong 2: La marcia dei Minimario il gameplay viene rivisto e rivoluzionato e come sempre funziona alla grande. Sbarca quindi sul viale del tramonto della portatile di casa Nintendo Mario vs. Donkey Kong Switch version.

Mario vs Donkey Kong RECENSIONE | Il gorilla e i suoi giocattoli

In fase di Anteprima (di cui potete leggere a questo link), vi avevo già parlato di quella che è la trama di Mario vs. Donkey Kong. Il Kong annoiato passa il suo tempo a fare zapping davanti alla TV e colpito da una pubblicità rimane incantato dal giocattolo oggetto del desiderio del momento: i Minimario. Con la scimmia sulla spalla – non posso credere di aver fatto questa battuta – il gorilla si lancia per strada deciso a fare incetta dei Minimario nei negozi di giocattoli solo per scoprire che sono terminati ovunque. Sold Out è il cartello che campeggia su di ogni vetrina… Basterà questo a fermare il gorilla?

Donkey Kong dopo un solo attimo di smarrimento adocchia la fabbrica di produzione vi si lancia contro impadronendosi di ogni singolo giocattolo e terrorizzando a morte i Toad che lavorano. Zaino carico in spalla e via di corsa ma all’uscita indovina chi trova? Il nostro buon vecchio e baffuto Mario! Da qui prende il via una fuga livello dopo livello del gorillone inseguito dal nostro idraulico di fiducia.

Mario vs Donkey Kong RECENSIONE

Il mondo di gioco

Mario vs. Donkey Kong si basa su un concept misto che vede unire il classico platform a un puzzle game con un accento pesante verso quest’ultimo. Qui infatti non si tratta di correre e arrivare alla fine del quadro quanto di sfruttare sapientemente le piattaforme del livello per giungere incolumi all’uscita.

Ogni mondo si compone di sei stage a cui va sommato uno stage di recupero e un Boss Stage. Per ognuno degli stage classici troveremo due fasi: la prima prevede il recupero della chiave e l’apertura della porta in cui il gorillone è scappato; il secondo invece ci vedrà cercare di recuperare il giocattolo scivolato fuori dallo zaino del primate.

Come incentivo dovrai anche recuperare tre doni sparsi nei due mondi di gioco. Completati tutti gli obiettivi avrai diritto alla stella d’oro ma non sottovalutare la difficoltà dello schema di gioco. Prima di tutto avrai un tempo limite per completare lo schema e in secondo luogo qui non ci sono sconti: ogni errore verrà pagato con la perdita di una vita e con il conseguente restart del livello che state affrontando.

A completare il quadro e a offrire un’ancora di salvezza ogni tot schemi completati avrai accesso a uno schema bonus che ti darà la possibilità di guadagnare vite a patto di essere veloci e scaltri abbastanza.

Gli stage e i nemici da affrontare

Per quanto la composizione sia quella che ti ho appena spiegato, la monotonia non è di certo una delle componenti di Mario vs. Donkey Kong. Ogni mondo di gioco infatti prevede un tema di base che spazia dalla città alla foresta passando per il regno di ghiaccio e quello di lava e molto altro ancora.

Ogni Mondo di gioco inoltre offre nemici tipici: sul tuo cammino dovrai fare i conti con nemici di varia natura che però non hanno la bellicosità a cui siamo abituati. Molti di questi infatti non vanno schiacciati o fatti fuori ma solamente usati per raggiungere parti dello schema altrimenti inaccessibili. Potrete quindi salirgli sulla testa per raggiungere una scala o usarli come cavalcatura per superare un letto di spine.

Troverai quindi volatili in grado di farti cadere dalle liane, nemici salterini, cavalieri dotati di scudi e in grado di spingerti e molto altro ancora.

Mario vs Donkey Kong RECENSIONE

Il gameplay

Mario in questo titolo non ha accesso al suo parco mosse abituale. Non esistono funghi o power up che ti donano capacità speciali, in fondo si tratta di un puzzle game. Qui Mario può solo saltare e non può neanche correre cosa che, se sei avvezzo come me ai platform di Nintendo, cercherai di fare comunque.

Mario può però fare anche altro: in questo Mario vs. Donkey Kong il nostro baffuto amico può fare un salto e atterrare sulle mani mentre sgambetta al vento e questo gli permette per esempio di proteggersi dagli oggetti che cadono dal cielo e se subito dopo il primo salto che ti vedrà mani a terra ne eseguirai un altro otterrai uno slancio verticale maggio che ti permetterà di raggiungere piattaforme più elevate.

Lo stesso risultato si ottiene anche camminando in una direzione saltando di colpa verso la direzione contraria ma occhio a calcolare le distanze. Puoi anche raccogliere oggetti e nemici una volta storditi per posizionarli dove ti pare o ti sembra più comodo ma occhi o che alcuni come le bombe, possono essere trasportati solo per un breve periodo.

Per raggiungere lo scopo

Come già detto il tuo obiettivo in Mario vs. Donkey Kong è quello di aprire una porta e recuperare un giocattolo, livello dopo livello. Per riuscirci però dovrai superare decine di ostacoli fantasiosi andando a interagire con lo schema in modi che non ti immagini.

Avrai accesso a liane o catene dove arrampicarti, tapis roulant che cambiano direzioni alla pressione di appositi tasti o elevatori che ti permetteranno di raggiungere zone impervie.

Troverai accessi bloccati con cui interagire grazie a pulsantoni colorati che via via libereranno zone e ne bloccheranno altre. Ci saranno anche ostacoli ambientali come laser e cannoni per cui attento a quello che fai.

Mario vs Donkey Kong RECENSIONE

Gli stage di recupero e i boss

Al termine dei sei schemi per mondo ti ritroverai con sei Minimario adoranti che ti seguono affettuosi. Qui l’anima dei lemming viene fuori e dovrai riuscire a condurne il più possibile in salvo stando bene attento alla strada che percorri perché i nostri amati toys ti seguiranno anche a costo di suicidarsi.

Una volta decisa la strada da percorrere (non dimenticare che hai una telecamera per guardare bene lo schema prima di muoverti) porta quanti più Minimario puoi dentro lo scatolone perché ogni mini-te equivale a una vita contro il boss di fine mondo

Lo schema del boss ha delle varianti ma rimane simile per tutto il gioco. Come nel più classico dei Donkey Kong il gorillone lancia barili e Mario deve recuperarli e rimandarglieli contro. Pur non essendoci nulla di particolarmente nuovo il tutto funziona alla grande.

Le differenze tra vecchio e nuovo

Molti degli schemi sono invariati così come rimane invariata la serie di schemi plus e quelli esperto che si sbloccano al termine del gioco. Le novità pero iniziano qui: infatti questo Mario vs. Donkey Kong offre molti livelli in più e sfide a livello di difficoltà variegate.

Troviamo oltre 130 livelli e nuove ambientazioni e nemici, inoltre per la prima volta abbiamo il multiplayer locale e soprattutto la modalità casual che permette di godere dell’intera esperienza di gioco anche a chi è più giovane o meno avvezzo alla tipologia di gioco.

E se sei un temerario aspetta di sbloccare i livelli Esperto o Time Attack e allora si che ne vedrai delle belle.

Mario vs Donkey Kong RECENSIONE

In conclusione

Mario vs. Donkey Kong è un titolo semplice e accattivante che si presta a rimanere sempre stabilmente scaricato sulla nostra Nintendo Switch. Simpatico rilassante e adatto a sessioni breve offre un livello di sfida crescente, ben bilanciato e adatto a tutti. Consiglio di dare una possibilità a Mario vs. Donkey Kong anche a chi storce il naso puntandolo a titoli più complessi e articolati, sono certo che non se ne pentirà.

Quindi correte a scaricarlo direttamente dallo store di Nintendo a questo link.

8.5
Mario vs. Donkey Kong è un titolo semplice e accattivante

Pro

  • Ben congegnato
  • Divertente
  • Ottimo remake
  • Curva della difficoltà adatta a tutti

Contro

  • Forse si poteva pensare a un nuovo capitolo piuttosto che a un remake
Vai alla scheda di Mario vs. Donkey Kong
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