Mario Tennis Aces – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

Come la maggior parte delle IP Nintendo, anche Mario Tennis vanta una storia molto longeva, che inizia sin dal lontano 1995. Il primissimo Mario Tennis fu una sorta di esperimento sviluppato per lo sfortunato Virtual Boy, capitolo poco conosciuto per ovvi motivi. Ben 5 anni dopo Nintendo ci riprovò su Nintendo 64, con il primo capitolo “ufficiale” della saga e che fu decisamente più apprezzato, senza contare che fu il gioco d’esordio di Waluigi. Da lì in avanti ogni console Nintendo ha avuto la sua edizione tennistica di Mario (tranne il DS), ma l’intero mondo videoludico è concorde su quale fu il capitolo più riuscito. Mario Tennis: Power Tour, uscito nel 2005 per Game Boy Advance, che fu il primo e unico della serie a vantare una divertentissima modalità storia, nella quale era richiesto di affrontare le sfide più impensabili e terribili boss.

Power Tour fu così apprezzato da aver messo addirittura in cattiva luce qualunque successiva iterazione della saga, e non è passata generazione durante la quale i fan non chiedessero a gran voce un ritorno degli antichi fasti. A quanto pare Nintendo ha deciso di ascoltare queste voci urlanti e ha presentato Mario Tennis Aces per Nintendo Switch, inserendo finalmente per la seconda volta la tanto ambita modalità storia.

Mario Tennis Aces

Tra racchette malvagie e boss astrusi

I giochi Nintendo non sono mai stati famosi per avere storie particolarmente ispirate o complicate, tuttavia sono sempre al primo posto nell’Olimpo dell’assurdità. Mario Tennis Aces non fa eccezione: durante gli antichi tornei tennistici del Regno dei Funghi vi era una racchetta senziente e malvagia che venne sigillata a causa dei suoi poteri oscuri. Wario e Waluigi l’hanno liberata credendola un tesoro e adesso questa si è impossessata del povero Luigi: starà a Mario, come al solito, viaggiare per il mondo a cercare le gemme necessarie a sigillarla nuovamente.

Inizialmente la modalità avventura fa quasi da tutorial per i giocatori, presentando situazioni semplici e spiegando passo passo in che modo è d’uopo giocare e quali sono i colpi assegnati a ogni singolo pulsante. Questa modalità fa da mentore nel migliore dei modi, proponendo all’inizio non solo semplici incontri contro la CPU ma anche puzzle game che costringono a usare tutti i tipi di colpi per andare a colpire con la pallina certe zone ben precise del campo. Il tutto si presenta estremamente variegato sia come scenografie sia come situazioni e sfide, per raggiungere l’apice nei bellissimi scontri contro i Boss, in cui è richiesto di scoprire il metodo più adatto per distruggere le loro barriere e infliggere poi pesanti colpi speciali in grado di sottrarre loro energia.

Sebbene la modalità storia sia ben congegnata ed estremamente divertente, Nintendo e Camelot avrebbero dovuto puntare molto di più su di essa ascoltando le richieste dei fan e renderla il cuore del gioco. Purtroppo ci troviamo di fronte a un’occasione in parte sprecata, a causa di un’avventura che si conclude facilmente al 100% nel giro di 4 ore scarse.

Mario Tennis Aces

Colpi speciali spacca-racchette!

Ogni iterazione di Mario Tennis ha cambiato le carte in tavola, ristudiando quasi da zero le meccaniche di gameplay. Mario Tennis Aces prende i lati migliori di ogni vecchio capitolo e li riunisce insieme, riuscendo a proporre il miglior gioco tennistico di Mario uscito fino a questo momento.

Ogni pulsante frontale corrisponde a un tipo di tiro, dai piatti, ai pallonetti, agli spin e così via, personalizzabili poi dalle direzioni varie dettate dall’analogico sinistro. Come negli ultimi capitoli premere un pulsante significherà iniziare a caricare il colpo, che sarà poi più o meno potente a seconda del tempo che saremo riusciti a guadagnare in tale postura prima che la palla giunga nelle nostre vicinanze. La novità, in Aces, risiede nella presenza di una barra speciale che ci renderà in grado di effettuare super mosse e difese. Effettuare scambi, in particolar modo se caricati, riempirà gradualmente questa barra, che riceverà un notevole boost in caso di un colpo acrobatico riuscito, cioè un salto che farà percorrere al personaggio l’intera larghezza del campo in pochi istanti per cercare di recuperare palle apparentemente imprendibili.

Una volta caricata almeno un terzo della barra, a volte in campo compariranno delle stelle al momento di dover ribattere una palla avversaria. Posizionandoci su una di esse e premendo il pulsante della mossa speciale consumeremo una porzione di barra per effettuare un potentissimo colpo mirato dove vogliamo (con il tempo che si ferma e un mirino a mò di sparatutto), che dovrà essere ribattuto in maniera perfetta pena un’inflizione di danni alla racchetta avversaria. Sì, perchè le racchette possono essere distrutte, e una volta terminata la nostra scorta avremo perso automaticamente la partita.

Se riusciremo a caricare la barra al completo potremo effettuare la super mossa del nostro personaggio, in grado di distruggere la racchetta avversaria con un unico colpo. Anche stavolta, per evitare danni, sarà necessario ribattere la palla al momento perfetto dell’impatto, cosa possibile con la pratica o con l’utilizzo della super difesa. Premendo il pulsante dell’attacco speciale durante la fase difensiva, infatti, e consumando parte della barra speciale, rallenteremo il tempo così da poter ribattere palle impossibili con il minimo sforzo e con la massima precisione. Inutile dire che questo tipo di meccaniche permette un fantastico scontro di strategia e di battaglia mentale, oltre che nella singola abilità nel gioco basilare.

Mario Tennis Aces

Online? Bene ma non benissimo

Abbiamo speso la maggior parte del nostro tempo a provare partite online prima di scrivere questa recensione, così da poter valutare al meglio le possibilità offerte dai server e dalla modalità multiplayer. Al comando del nostro fido Categnaccio ci siamo accorti che i server, a parte un paio di singhiozzi, sono sempre stati granitici e hanno permesso di giocare ogni partita senza lag di sorta, permettendo battaglie all’ultimo scambio senza che una cattiva connessione facesse perdere punti. Questo è senz’altro un aspetto estremamente positivo della produzione, che permetterà all’online di restare vivo molto a lungo (e che ci fa molto ben sperare per i server di Super Smash Bros Ultimate, ovviamente).

L’online presenta un’offerta piuttosto ampia, tuttavia allo stesso tempo limitata. Spieghiamoci meglio: è possibile affrontare lotte in singolo o in doppio, addirittura con una coppia di amici che giocano in squadra dalla stessa console, e sono presenti anche tornei da cinque match, alla fine dei quali però non c’è alcun tipo di ricompensa. Il problema di fondo è che ogni tipo di partita online non può essere affrontata con le normali regole tennistiche per i punteggi, ma saranno sempre e solo gestite dai tie-break. In pratica non sono presenti Game, ma vince il primo che arriva a 7 punti, il che è molto limitante.

Mario Tennis Aces


Mario Tennis Aces è l’ultima fatica di Camelot, che riesce alla perfezione a riprodurre lo stile dei giochi Nintendo: semplice e immediato per i principianti, strategico e pieno di possibilità per i più esperti. Una difficoltà a strati, come una cipolla, che permette ai giochi della grande N e a questo in particolare di essere giocati da chiunque e di essere sia casual sia agonistico. Un trionfo di gameplay, rovinato da una pochezza contenutistica che ne mina in parte l’interezza.

7.8

Pro

  • Intuitivo per i principianti, profondo per gli esperti
  • Il ritorno della modalità avventura
  • Ottimo comparto grafico

Contro

  • L'avventura è molto breve
  • Poche modalità e quelle che ci sono hanno varie limitazioni
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